I 10 migliori cinecomic realizzati fino ad oggi

Una lista, e non una classifica, dei dieci film basati sui fumetti che hanno conquistato con merito fan, critica e riconoscimenti

Da anni ormai le trasposizioni di celebri o meno note pubblicazioni a fumetti trovano ampio spazio nelle sale dei cinema. Marvel Studios e The Walt Disney Company, con il Marvel Cinematic Universe, dominano incontrastati questo non più ristretto settore dell’industria cinematografica sfornando pellicole ad altissimo budget e in grado di stabilire record su record.

È però sbagliato considerare il gigante di nome Disney come l’unico player in gioco, vedi Warner Bros. con il DC Extended Universe, ed è altrettanto erroneo ritenere che gli albi Marvel e DC siano le uniche fonti di ispirazione. Tuttavia, nonostante l’invidiabile e sconfinato materiale a disposizione, non tutti i cinecomic hanno raggiunto gli obiettivi, anzi alcuni hanno fallito su ogni fronte.

Ma questo è un altro discorso e nella lista che segue troverai i 10 titoli che, per diversi motivi, hanno lasciato il segno e che molto spesso fanno capolino in televisione, come si può verificare ad esempio nei palinsesti TV come questo, specie nelle sezioni dedicate alle prime serate.

Avengers: Endgame (2019)

Il capitolo conclusivo di un mastodontico progetto cinematografico noto come Saga delle Gemme dell’Infinito. Diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo, la ‘Fine dei giochi’ riunisce (quasi) tutti gli eroi Marvel apparsi sul grande schermo dal 2008 al 2019 – escludendo quelli della scuderia 20th Century Fox -, uniti contro un villain, Thanos, il suo nutrito esercito e il suo folle piano (già messo in atto in Infinity War, ndr). Un cinecomic memorabile anche per gli eccellenti addii di Tony Stark/Iron Man, Steve Rogers/Captain America e Natasha Romanoff/Vedova Nera.

Avengers: Endgame detiene un record non di poco conto: è il film (non il cinecomic!) con il maggior incasso nella storia del cinema.

Joker (2019)

Leone d’oro alla 76esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, due Golden Globe e, ricorda il Corriere della Sera, due Premi Oscar. Difficilmente un film ispirato ad un personaggio degli albi a fumetti riuscirà a fare di meglio in futuro. Si parla ovviamente di Joker di Todd Phillips e con Joaquin Pheonix nei panni di Arthur Fleck / Joker. Una origin story sorprendente, un racconto senza filtri che spiega come l’eterno rivale di Batman sia in realtà il frutto di una società vuota e spietata di cui Gotham è lo specchio.

V per Vendetta (2005)

Tratto dall’omonimo romanzo a fumetti di Alan Moore e David Lloyd, V per Vendetta porta lo spettatore in una versione distopica del Regno Unito al cui potere vi è l’Alto Cancelliere Adam Sutler, il volto di un regime repressivo. Ad opporsi è un rivoluzionario (Hugo Weaving) noto come V e facilmente riconoscibile per l’ormai iconica maschera di Guy Fawkes al centro del nostro approfondimento. Nel cast anche una eccellente Natalie Portman.

Sin City (2005)

La pellicola diretta da Robert Rodriguez, Frank Miller e Quentin Tarantino si basa sull’omonimo romanzo dell’appena citato Miller ed è divisa in tre parti. Sceneggiatura, atmosfere, toni e cast hanno reso Sin City un cinecomic originale, fedele alla fonte e ben distante dagli altri film della stessa categoria. Hanno condiviso il set attori come Bruce Willis, Clive Owen, Mickey Rourke, Jessica Alba, Elijah Wood, Benicio del Toro e Rosario Dawson, per citare solo pochi nomi di un cast particolarmente numeroso.

Iron Man (2008)

Nel 2008 prendeva ufficialmente il via il Marvel Cinematic Universe e Robert Downey Jr. vestiva per la prima volta il completo/l’armatura di Tony Stark/Iron Man. Il cinecomic racconta le origini del supereroe nel miglior modo possibile, con una fedeltà rispetto ai fumetti che è difficile riscontrare in altre produzioni simili. Iron Man di un certo Jon Favreu (sempre più un punto di riferimento in casa Disney) occupa un posto speciale nel cuore dei fan e, che piaccia o meno, nella storia del cinema.

Logan (2017)

Dopo le tante proposte sugli X-Men targate 20th Century Fox (oggi 20th Century Studios, dopo l’acquisizione ad opera di The Walt Disney Company), gradevoli ma non memorabili, è giunto in sala nel 2017 il sorprendente Logan. L’ultima volta di Hugh Jackman nei panni del mutante meglio noto come Wolverine è da applausi, una pellicola di una profondità senza precedenti per il genere. Non a caso è il primo cinecomic ad aver ottenuto una candidatura agli Oscar (per la migliore sceneggiatura, ndr).

Superman (1978)

Se oggi si parla di cinecomic lo si deve anche al film sull’Uomo d’Acciaio del 1978 con il compianto Christopher Reeve. È cosa nota che gli studi di produzione abbiano iniziare a puntare sulle storie degli albi a fumetti dopo il successo della pellicola diretta da Richard Dunner (infatti nel 1989 arriva Batman di Tim Burton). A guardarlo oggi un sorriso scapperebbe a molti per gli effetti speciali e per la scelta di alcuni costumi, ma nel 1978 era impossibile chiedere di meglio. Per il resto, promosso su tutto.

Deadpool (2016)

Il Mercenario Chiacchierone del grande schermo è irriverente, rompe la quarta parete parlando direttamente con il pubblico, non si preoccupa del linguaggio e non ha alcun tipo di filtri. È praticamente il Deadpool degli albi Marvel e fan e critica hanno ampiamente apprezzato quanto fatto da Tim Miller e, soprattutto, Ryan Reynolds. L’attore canadese sembra sia nato per il ruolo di Wade Wilson, non poi così facile da gestire.

Il Cavaliere Oscuro (2008)

Nessuno ti potrà mai dare torto. La trilogia di Christopher Nolan è il progetto più riuscito sull’alter-ego di Bruce Wayne. E il secondo capitolo, Il Cavaliere Oscuro appunto, è a dir poco memorabile non solo per il lavoro di Christian Bale, ma anche e soprattutto per il Joker di Heath Ledger (premiato, dopo la morte, con il Premio Oscar al miglior attore non protagonista). In oltre 150 minuti il cinecomic non sbaglia un colpo e cattura il pubblico catapultandolo in una Gotham oscura, cupa e dominata dal crimine, dalla paura.

Spider-Man: Un nuovo universo (2018)

Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman hanno firmato il film d’animazione che, nel 2019, ha conquistato il Premio Oscar e il Golden Globe proprio nella sua categoria. Un successo anche italiano, si legge su Vanity Fair, dato il coinvolgimento di Sara Pichelli, la co-creatrice di Miles Morales. La pellicola ha stupito per le innovative tecniche di animazione utilizzate, per una storia che vede protagonista Miles ma che chiama in causa anche altri Spidey e per l’humor che da sempre contraddistingue qualsiasi versione del tessiragnatele. Un nuovo Universo è unico nel suo genere ed è, nonostante sia d’animazione, uno dei cinecomic più validi in assoluto.

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