10 oggetti Sci-Fi che tutti vorrebbero nella realtà

Sarà sicuramente successo a molti di voi leggendo un libro, guardando una serie televisiva o un film al cinema di pensare: “Ma quanto sarebbe bello avere davvero un oggetto così nella vita di tutti i giorni?”

Cose come affettare il vostro capo a lavoro con una spada laser, oppure viaggiare nel tempo per vedere l’estinzione dei dinosauri in diretta o anche poter fare a pezzettini Hitler… sempre con la spada laser (la adoro)! Sono solo alcune delle centinaia di cose che sarebbero possibili fare. E mi sono anche tenuto sul banale.

Ecco quindi le mie 10 candidature dei migliori oggetti di fantasia che vorrei vedere realizzati, almeno in parte, prima della mia dipartita, tra diciamo un centinaio d’anni circa. Ah, nell’elenco ci sta anche qualche speculazione su quanto la razza umana sia riuscita goffamente a replicare nella realtà quel determinato oggetto.  Roba da non crederci.

Manipolatore Vortex  (Doctor Who)

Usato dal Doctor Who, Clara e dagli agenti del Tempo, questo oggettino è in grado di telestraportarvi in qualsiasi punto dello spazio e del tempo;  la praticità sta tutta nelle sue dimensioni, più o meno quelle di un comune orologio da polso. La cosa che nella realtà gli si avvicina di più è il viaggiare alla velocità della luce, sebbene l’uomo lo possa fare solo nello spazio e non verso il passato. Il teletrasporto quantico è però in fase di studio avanzato e per adesso riusciamo a far viaggiare in questo modo solo qualche atomo in laboratorio; di strada da fare ce n’è ancora parecchia.

Pistola a punto di vista (Guida Galattica per Autostoppisti)

La persona che spara con quest’arma è in grado di condividere il proprio punto di vista con la vittima. Non è propriamente un controllo mentale ma è comunque in grado di trasmettere emozioni, pensieri e stati d’animo a chiunque venga colpito. Utile per mettere fine a lunghe diatribe e liti varie semplicemente facendo concordare i presenti con il proprio punto di vista. Giusto o sbagliato che sia.

Nella realtà stiamo cercando ancora di capire come funziona bene la lettura della mente, per ora ci riusciamo bene con gli impulsi nervosi che emette il nostro cervello e stiamo conducendo esperimenti per controllare nel prossimo futuro veicoli tramite impulsi neurali. Trasmettere sentimenti o emozioni sotto forma di dati però appare ancora improponibile.

Babel Fish (Guida Galattica per Autostoppisti)

Giallo, di dimensioni contenute e in grado di vivere nel vostro orecchio. Riesce a tradurre ogni dialetto, lingua o idioma terrestre e non, semplicemente interfacciandosi con il vostro cervello. Pratico se dovete viaggiare sulla Terra, indispensabile se volete capire cosa stia blaterando da ore quello stupido Grigio di fronte a voi.

I nostri computer non sono ancora di grado di capire e processare istantaneamente la nostra voce, ma i programmi di dettatura e traduzione migliorano progressivamente anno dopo anno. Non è molto distante il giorno in cui la barriera linguistica sul nostro pianeta sarà abbattuta tramite la tecnologia, e chi ha studiato Lingue Straniere all’università avrà decisamente molto tempo libero in più.

Tricorder (Star Trek)

Un dispositivo per eseguire controlli, un registratore e uno scanner, tutto in un unico strumento; il Tricorder può essere tranquillamente definito un laboratorio portatile. Se vi ammalate su un pianeta alieno o la vostra astronave subisce un guasto, questo piccolo aggeggio è in grado di salvarvi la pelle.

Pensate che un’azienda americana ha messo in palio 10 milioni di dollari per il team di sviluppo che sarà in grado di replicare le funzioni di questo strumento anche nella realtà. Ci sono 5 team impegnati nell’impresa che per fortuna non sembra così lontana dal traguardo. Immaginate quante vite umane si potranno salvare nei paesi più poveri con questo strumento. Da premio Nobel.

Sfera Pokè (Pokemon)

Ok, non guardatemi male e immaginate invece se a posto di Pikachù, questa Sfera potesse immagazzinare davvero un essere vivente di qualsiasi peso e dimensioni nello spazio contenuto di una pallina da golf, portandosela tranquillamente in giro. Noè si sarebbe risparmiato un sacco di lavoraccio. Ah, dimenticavo che alcune varianti della sfera sarebbero anche in grado di curare l’animale al suo interno, roba che insieme ai traduttori di poco sopra mandiamo a spasso anche i veterinari di tutto il mondo.

Nella realtà non esiste nulla di lontanamente simile a questo tipo di riduzione molecolare e credo che sia quasi impossibile arrivarci. Zio che fai il veterinario, sei salvo, per ora.

Bacchette Magiche  (Harry Potter e company)

Potenti strumenti magici in grado di lanciare incantesimi offensivi e difensivi, capaci di incantare oggetti e persone e utilissimi anche se vi prude proprio lì dietro e non riuscite ad arrivare. Un’icona della scena fantasy da molti anni che mantiene intatta il suo fascino.

Purtroppo noi Babbani dobbiamo ancora scoprire quest’arte, ma chissà se in futuro forse proprio la tecnologia stessa sarà la nostra Magia. Guardate gli Smartphone ad esempio, possono controllare ogni aspetto della nostra vita, cambiare canale, pilotare oggetti, guidarci in posti nuovi e metterci in contatto con tutti. Sono un po’ le nostre bacchette magiche di tutti i giorni.

Neuralizzatore (Men in Black)

L’accessorio base per ogni Man in Black che si rispetti, questo piccolo dispositivo, una volta premuto il bottone e indossati un bel paio di occhiali da sole, è in grado di “formattarvi” letteralmente la memoria a breve termine e quindi tutto ciò che avete visto e sentito negli ultimi istanti, anche se in realtà è possibile settare un timer per stabilire quanto tempo vogliate far dimenticare al vostro testimone. Dopo che qualcuno è stato sparafleshato con il Neuralizzatore, è come una matrice pulita su cui si può innestare a voce una storia più o meno credibile riguardo a quello che ha visto/sentito.

In laboratorio si è riusciti a produrre una particolare proteina, denominata SR8993 che se assunta è in grado di bloccare i ricettori mnemonici di alcune parti del nostro cervello fino a far dimenticare la nostra memoria a breve termine. L’altro metodo, forse più veloce e sbrigativo è quello di ricevere una poderosa botta in testa.

Ma anche la natura fa la sua parte in questa faccenda: la mancanza di sonno è molto dannosa per la nostra memoria a lungo termine, per questo il giusto quantitativo di sonno è importante per il nostro cervello, ci rende più intelligenti e questa è la scusa più bella per il nostro amato sonnellino del dopo pranzo.

Hoverboard (Ritorno al Futuro)

Lo abbiamo visto in Ritorno al Futuro Parte 2 e 3, ed era la cosa più figa. Uno skateboard senza le ruote in grado di fluttuare a qualche centimetro da terra. Per arrivare dove un normale skateboard non potrà mai arrivare, per fluttuare sull’acqua e data la mancanza di attrito con il suolo, per raggiungere velocità incredibili con il minimo sforzo.

È notizia fresca di poche settimane fa: pare che l’azienda americana Hendo sia finalmente riuscita a produrre un prototipo stabile di hoverboard, lanciando una campagna Kickstarter per la produzione di massa. L’aggeggio sembra davvero levitare dal suolo e muoversi autonomamente, solo che, come ogni gadget altamente tecnologico, non aspettatevi che sia economico.

Stargate (Stargate SG-1)

Costruito con un fantomatico minerale di nome Naqahdah, questo portale è in grado di creare un tunnel stabile fino ad un altro Stargate posto chissà dove nell’Universo. Creati da una razza aliena denominata gli Antichi, sono sparsi qui e là in svariati pianeti del Cosmo, ma alcuni di loro possono trovarsi anche all’interno di astronavi o fluttuare addirittura nello spazio come satelliti.

Creare buchi spazio-temporali è ancora un’utopia per il genere umano, inoltre tenerli sotto controllo probabilmente sarebbe difficoltoso e rischioso, dato che, se mal gestiti, potrebbero tranquillamente trasformarsi in buchi neri e inghiottire l’intero pianeta Terra con tutti i suoi abitanti, o almeno cosi si dice.

Lightsaber (Star Wars)

E siamo alla fine, all’oggetto iconico per eccellenza, da decenni riprodotto in repliche presenti sulle mensole di ogni cameretta nerd che si rispetti: la spada laser. Usate soltanto da chi può controllare la Forza, sia esso un Jedi o un Sith, sono spade con una lama di plasma puro sospeso in un campo di contenimento, il loro calore è generato da un cristallo interno da cui poi acquistano il colore corrispondente. Blu per i Jedi, rosso per i Sith, ma con qualche eccezione.

Da anni in un certo settore dell’industria usiamo potenti raggi laser in grado di tagliare materiali molto ostici da lavorare. Il problema è che non abbiamo ancora un campo di contenimento per queste “armi” che se accese sparano ovviamente un getto di energia lungo fino alla superficie che incontrano. Le dimensioni sono un altro problema: per il momento, far entrare tutta questa tecnologia nell’elsa di una spada è decisamente impossibile.