Di sicuro vi sarà successo: una sera non hai un cacchio da fare e ti spari un bel film della tua infanzia, o magari lo stanno dando a palla su un canale Sky a caso per un motivo a caso e tu, colto da un raptus di otium di catulliana memoria decidi di passare qualche ora così: navigando nei ricordi della tua gioventù ma poi… BAM! Ti salta all’occhio una scena. L’avevi vista quand’eri piccolo ma riguardandola… cioè… ti sembra quasi che ci sia un qualche riferimento sessuale, o qualcosa che…

Se hai perfettamente colto la sensazione, se hai capito di cosa stiamo parlando, o se sei ancora vittima dell’otium di cui sopra e non hai un cappero da fare allora sparati con noi questo sorprendente listone amarcord dei “10 riferimenti per adulti nei film della nostra infanzia”. Credici, rimarrai più che sorpreso!

Le Avventure di Bianca e Bernie (1977) – “Il topless satanico”

B_e_B_1Disney è da sempre al centro di tantissime voci che la vorrebbero foriera di messaggi subliminali di stampo satanista e sessuale. Se molte delle cose che si dicono sono alla stregua del gombloddo, questa potrete esservela persa in gioventù, ma forse ne avrete sentito parlare negli anni ed il bello è che è una storia ASSOLUTAMENTE VERA. All’interno dell’edizione originale de Le Avventure di Bianca e Bernie, dopo circa 28 minuti di film era possibile (dopo la rimasterizzazione, ovviamente, non più) scorgere in due diversi fotogramma l’immagine di una donna in topless con il volto coperto da una maschera caprina. La scena incriminata sarebbe quella in cui i due topini planano tra i grattacieli trasportati sul dorso dell’albatros Orville. Sebbene all’uscita del film non fosse chiaro se la cosa fosse vera o meno, nel 1998 il film fu rimesso sul mercato in home video, ottenendo un’ampia e nuova popolarità, tale che ben presto gli spettatori si accorsero della cosa. E così l’8 gennaio 1999 la Disney fu costretta a ritirare dal mercato le copie invendute della videocassetta, ammettendo la veridicità della cosa, e pagando profumatamente affinché non finisse nel bel mezzo di un processo per satanismo. Il film fu modificato e reintrodotto sul mercato, con un danno per la società che ammontò a oltre 70 milioni di dollari. Non fu mai chiaro se fu uno scherzo finito molto male, un tentativo di ledere dall’interno l’immagine della società, o un vero e proprio messaggio subliminale.

Toy Story (1995) – “Baciami il tubero!”

photobucket2Chi non ha visto Toy Story? CHI?! Nessuno ovviamente, e siamo abbastanza sicuri che anche voi lo abbiate fatto. In una scena clou che per un bambino del 1995 non doveva avere molto senso, nel corso di un’orazione davanti ai giocattoli, Woody si scontra con il malcontento di Mr. Potato. Insofferente alle critiche mosse da Woody e supportate dal cane a mola Slinky, Mr. Potato decide qundi di staccarsi le labbra e usarle per… ehm… baciarsi il culo! Il gesto, ovviamente, ricalca la tipica espressione di strafottenza americana “Kiss my ass”… e la meno utilizzata in italiano “baciami il culo!”.

Aladdin e il Re dei Ladri (1996) – “Shake shake shake!”

genio-aladdin-1Il Genio è forse uno dei personaggi più belli mai apparso in un film Disney. Caciarone dalla bocca larga, in Aladdin e il Re dei Ladri se ne viene fuori con una battuta incredibile se si pensa al film in cui è presente. Nel bel mezzo del matrimonio di Al, il palazzo del Sultano viene attaccato da una carica di elefanti, i cui passi generano una sorta di terremoto. Al che il genio, guardandosi attorno dice (almeno nella versione inglese): “Credevo che il terremoto non si sarebbe sentito sino alla luna di miele!”. *ba dum tss*

Rugrats: Il Film (1998) – “The penis joke”

Qualcuno forse non se li ricorderà, ma Rugrats è stato uno dei più popolari cartoni animati degli anni ’90, e veniva trasmesso da Nickelodeon (in America) e su alterne reti sfigate (in Italia). Raccontando le avventure di un gruppo di poppanti col pannolone, e spesso con una genuina e sottesa critica sociale (che allora non potevamo capire, ma che oggi vi capita tra le palle anche sotto forma di meme in internet). I Rugrats beneficiarono anche, al culmine della loro popolarità, di una pellicola cinematografica. Nel film, Tommy, il piccolo protagonista, sta per avere un fratellino. La scena incriminata vede protagonista la madre del bambino, Didi, ed alcune amiche, che si stanno interrogando su quale potrebbe essere il sesso del nascituro al che, una delle signore di cui sopra, riferendosi alla data di nascita del bambino, dice a Didi (nella versione americana): “You know what they say: born under Venus, look for a…”. Aspetta un attimo! Con che cosa fa rima venus?!

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A Bug’s Life – Megaminimondo (1998)- “Impolliniamo?”

A Bug’s Life non è un film che ci ha fatto impazzire, ma ebbe comunque la sua bella popolarità, complice l’ancora fresco senso di “novità” che si aveva nei confronti dei film in computer grafica e, pertanto, tutti lo abbiamo visto. In una scena che all’epoca poteva dire ben poco, due insetti che… “sono lucciole ma non lo sono”, chiedono a Francis se per caso avesse voglia di “Impollinare con un vero insetto”. Arrivati a 30 anni ne sappiamo abbastanza di insetti, fiori e impollinazione per capire che questo è un riferimento sessuale! Poco ma sicuro!

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Shrek (2001) – “Biancaneve”

Snow_WhiteShrek è un film farcitissimo di riferimenti per adulti, che tuttavia non guastano il divertimento dei più piccoli ed anzi, rendono la serie (ma soprattutto il primo capitolo) un film godibilissimo dai più grandi. In una scena bellissima, ma il cui riferimento potrebbe esservi sfuggito, Lord Faarquad (che già di per sé richiama alla parola “fuckwad”, in italiano all’incirca “fottio”) interroga lo Specchio Parlante su quale “scapolottina” potrebbe scegliere come sua sposa. Nella presentazione delle varie principesse, in stile dating show, quando toccherà a Biancaneve, lo specchio dirà: “Anche se vive con sette uomini non è una ragazza facile”. Brofist!

Shrek (2001) – “Benvenuti a Duloc”

dulocpuppetsAncora in Shrek, ma giusto per citarne un’altra che il film, come detto, è pieno, ricordiamo la bellissima canzoncina con i burattini cui Shrek e Ciuchino assistono una volta giunti per la prima volta nella città di Duloc. Lì, alla ricerca di informazioni, avviano un piccolo show automatizzato di benvenuto in cui dei pupazzetti canticchiano della bellezza di Duloc. In una scena celebre (e bellissima), i pupazzetti ad un certo punto dicono, chinandosi di schiena e mostrando le chiappette di legno: “Hey amico tu e il mulo su pulitevi il… VISO!”. La rima, perfetta nella versione italiana, non è correttamente riportata dal testo inglese, cui sarebbe stato difficile restare fedeli per ottenere la gag (“Duloc is a perfect place keep your feet off the grass, shine your shoes, wipe your…”), ma resta comunque bellissima!

Wallace & Gromit – La Maledizione del coniglio mannaro (2005) – “Scatole di noccioline”

7af4306d7315475e7d8d1527b3162494910da444Cartone animato in claymotion per eccellenza, nonché show spassosissimo, come molti cartoni animati sull’onda della popolarità, anche Wallace & Gromit ricevette, nel 2005, il beneficio di un lungometraggio, in cui le gag tra il tonto (ma spesso geniale) Wallace e il suo cane Gromit si alternavano alla caccia di un misterioso “coniglio mannaro”. Nel 2005 noi eravamo certamente più grandicelli e smaliziati, ma non è detto che vi siate accorti della scena in questione: ritrovatosi nudo nel bel mezzo di un festival cittadino, Wallace prende uno scatolone di formaggi con il quale coprirsi. Peccato che sullo stesso, proprio all’altezza giusta ci sia scritto “may contain nuts”. Puoi scommetterci fratello!

Ratatouille (2007)- “Le dimensioni contano”

ratatouilleQuesta è la più fine dell’intera lista! Ratatouille non è solo un film bellissimo, ma è anche estremamente intelligente nel modo in cui presenta allo spettatore le sue tematiche e, si, anche le sue prese in giro. Nella scena clou, in cui Linguini vorrebbe rivelare a Colette il suo segreto (ossia che la sua abilità culinaria deriva dall’essere una marionetta del topino Remy), lo sfigatissimo cuoco, in un momento di rara dislessia animata, dice: “io ho un minuscolo… ehm… un piccolo… un piccolo…”. La scena è accompagnata dai gesti di Linguini, che alla parola “piccolo”, ripete un ben noto gesto per definire la misura sessuale maschile. Colette, che non è nata ieri, fa un veloce movimento degli occhi… tocca stare attenti per notarlo, ma ora che lo sapete provate a cercare la scena! Evidentemente per Colette le dimensioni contano!

Cars 2 (2011)- “Shocksite?!”

Ok Cars 2 non sarà un film della vostra infanzia… e diamine forse non è neanche un pezzo di cinema, ma diamine questa è troppo bella per non mettercela! Ad un certo punto del film uno dei “Catorci” (in inglese “Lemon Cars”) tiene una festa. La festa, pertanto, la si potrebbe definire una “Lemon Party”, termine che anche alcune macchine non esitano ad usare. Non l’avete capita? Bene, perché la genialità dello scherzo Pixar sta tutta qui! Il che rende anche lo scherzo in qualche modo “sicuro” verso gli utenti più giovani. Voi invece… bhe… potreste usare Google