Si salvi chi può
La storia del cinema è costellata di pellicole in cui i registi e gli sceneggiatori si sono divertiti a mettere in pericolo il pianeta Terra, ovvero i cosiddetti film catastrofici. Che siano terremoti, inondazioni, piaghe bibliche o eruzioni poco importa, i protagonisti affronteranno una corsa contro il tempo e salveranno il genere umano dall’estinzione di massa appena in tempo per i titoli di coda.
Tra tutti, il male più comune sembra esser caratterizzato dagli asteroidi, quei corpi celesti che arrivano continuamente a contatto con la nostra atmosfera, salvo poi – per fortuna – deflagrarsi durante la corsa verso il suolo per evitare di farci fare la fine del topo. Anzi, del dinosauro.
Tutti i film, o meglio, la maggior parte di quelli che vedono protagonista un asteroide (o una serie di asteroidi) hanno degli elementi in comune, dei cliché consolidati che il pubblico – perlomeno quello più attento –non si lascia sfuggire.
Noi ve ne proponiamo sei, sicuri di averne tralasciato qualcuno ma altrettanto certi che riconoscerete gli elementi di questo elenco nei film che avete già visto o in quelli che vedrete.
1) La corsa contro il tempo
Il fattore tempo non può di certo mancare all’interno di queste opere, ed in alcuni casi è l’unico espediente che tiene insieme gli attori e la trama. Niente da dire sugli eroi che lottano contro l’imminente tragedia, per carità, ma preferiremmo che la soluzione arrivi un tantino prima che a due secondi esatti dal punto di non ritorno. Uno dei cliché imprescindibili del genere, insomma.
2) La squadra di antieroi
Molto raramente, in questo genere di film, a toglier le castagne dal fuoco ci pensa l’eroe senza macchia e senza paura. La maggior parte delle volte ci troviamo davanti allo scienziato radiato dall’università per i motivi più disparati o alla squadra di persone che lavorano in un campo diverso ma con abilità utili alla distruzione/deviazione dell’eventuale asteroide. L’esempio più famoso è la squadra esperta in trivellazioni petrolifere inviata sull’asteroide di turno con lo scopo di farlo esplodere, che troviamo in Armageddon, film di Michael Bay del 1998.
2 bis) l’eroe solitario
Un corollario al cliché precedente è quello che vede schierato contro il mondo intero lo scienziato ai margini dell’ambiente universitario/scientifico, il quale ha capito per primo il vero pericolo di quel corpo celeste. Deriso all’inizio del film, ne diventa l’involontario eroe entro la fine.
3) Il sacrificio di uno dei protagonisti
Un film catastrofico è di per sé una tragedia piena di morti, e che uno di questi morti sia un protagonista ci pare anche normale. Che però questa morte arrivi puntualmente a beneficio di uno degli altri membri del cast sembra esagerato. Vorremmo vedere, almeno per una volta, uno dei protagonisti morire inutilmente. Non sarebbe più divertente? Gli esempi cinematografici su questo cliché si sprecano, ma ve li evitiamo perché preferiamo tenerci ben lontani del demone dello spoiler, anche ad anni di distanza.
4) La bomba
Che serva a deviare il percorso dell’asteroide o a distruggerlo in mille pezzi, a un certo punto del film spunta l’opzione bomba, cliché ovvio e necessario. Classico il paragone con Hiroshima o Nagasaki, sul genere “questa bomba ha un potere distruttivo mille volte superiore a…” ma anche il difetto di produzione per cui la bomba non si può attivare se non a mano (quindi questo punto diventa un corollario del precedente). Non sempre la bomba ha effetti positivi: basta vedere l’inizio di Deep impact (1998, regia di Mimi Leder) in cui la prima esplosione non fa altro che sdoppiare la cometa in due parti, raddoppiando, quindi, i problemi per il pianeta.
5) Comunicazioni interrotte dalla distruzione dei satelliti
Non c’è film catastrofico che tenga, senza che ci sia un minimo di panico. E quale arma migliore per scatenare il panico se non la mancanza di comunicazione? Siamo pronti a scommettere con voi che una prima tempesta di asteroidi o una serie di frammenti del meteorite principale colpirà proprio quei satelliti che rendevano possibili le comunicazioni. La miniserie TV Impact – Impatto dal cielo, datata 2009, si concentra proprio su questo aspetto, nel corso delle prime puntate.
6) Il vero volto dell’umanità
Ci lasciamo con questo cliché comune a tutti i film che prevedono la distruzione del mondo come lo conosciamo, sia essa dovuta ad asteroidi, mega tempeste, zombie o terremoti. L’umanità, messa alle strette, tira fuori sempre il peggio di se stessa: siate pur certi che – di fronte all’annuncio dell’imminente fine del mondo – assisterete a scene di saccheggi, stupri, rapine, omicidi e ogni efferatezza possa venirvi in mente. Un bell’esempio di film che verte sul comportamento dei protagonisti – e quindi, per esteso, dell’umanità intera – è lo spagnolo Tres Dias, che più che concentrarsi sulla ricerca di una soluzione, cerca di rispondere alla domanda “cosa faresti sapendo che hai solo tre giorni da vivere?”.