Cosa guardiamo a Natale?
Fermatevi un attimo. Avete mille esami da fare e lavori in arretrato, lo sappiamo benissimo e ci passiamo la borraccia di vino scadente in questa barca che resta a galla sbatacchiata dalle onde.
Ovviamente, tra gli impegni e le scadenze, avete messo da parte una delle poche cose che vi permettono di distrarvi, relegandole a un: โSรฌ, dovrei. Appena ho tempo. Staseraโ. Per poi puntualmente dormire alla sigla di quella serie TV che vi eravate proposti di recuperare.
Proprio di questo parliamo. Serie televisive da recuperare durante il periodo natalizio che, si sa, dovrebbe essere meno impegnativo del resto dellโanno.
Noi di Stay Nerd ne abbiamo stilato una lista, cercando di spaziare tra vecchi ritorni e nuove proposte. Quindi preparate la coperta piรน calda che avete e mettetevi comodi.
Vikings
Giร dalle prime puntate, la nuova stagione promette molto bene. Gli avvenimenti e le varie storyline si intrecciano alla maniera delle precedenti e si mantengono sempre in equilibrio tra continuitร storica e avvenimenti romanzati. Nuovi personaggi, nuovi territori da conquistare e nuove battaglie da affrontare.
Dallโestremo nord con Ivarr e i suoi fratelli fino al caldo Mar Mediterraneo in compagnia di Bjorn, mano ad ascia e scudo e unitevi ai guerrieri vichinghi!
Mr. Robot
Lโapprezzatissima serie di Sam Esmail, arrivata alla terza stagione, regala colpi di scena, rivelazioni e nuovi equilibri di forza. Lโingresso di nuovi personaggi e il cambiamento di rotta di vecchie conoscenze riesce a non annoiare, mai. Emblematica la scena della terza stagione che ritrae le due โpartiโ di Elliot sedute lโuna accanto allโaltra su una panchina della metropolitana e riprende con estrema esattezza il primo incontro, nellโepisodio pilota della serie, con Mr. Robot. A cambiare รจ proprio lโatteggiamento di questโultimo ormai domato e controllato dalla parte cosciente di Elliot. Una vera e propria ricomposizione di unโidentitร troppe volte messa in discussione.
Peaky Blinders
Tra attivitร illegali e scommesse clandestine, la mini-serie (arrivata giร alla quarta stagione) creata da Steven Knight, ambientata nel primo dopoguerra a Birmingham, nel povero quartiere di Small Heath, continua a mostrare le avventure della gang di criminali capeggiata da Thomas Shelby. Forse non tutti sanno che Peaky Blinders รจ una serie basata su una storia vera.
La famiglia Shelby รจ realmente esistita e anche la gang criminale dei โPeaky Blindersโ (il cui nome sembra derivare dalla lama di rasoio cucito sulla visiera dei loro cappelli, usata come arma nelle risse) si distingueva nei primi anni del โ900 per il suo stile e la sua eleganza, che non passava di certo inosservata per i quartieri poveri che era solita frequentare.
American Gods
Parlando di nuove uscite, la serie TV che adatta lโomonimo romanzo di Neil Gaiman รจ stata tra le piรน rivelazioni dellโanno.
Sembra proprio che American Gods sia riuscita in un compito difficile, in unโoperazione che in molti credevano impossibile e pare che le alte aspettative iniziali siano state piรน che mantenute.
Il nuovo impiego di Shadow Moon, ex carcerato, offertogli dal misterioso Mr. Wednesday porterร a un susseguirsi di avvenimenti. La loro missione ha a che fare con una rivalitร tra vecchie divinitร che stanno via via sparendo, rimpiazzate dalle nuove, nate da moderne ossessioni come la fama e la tecnologia.
La prima stagione รจ composta da otto episodi. Recuperabile in pochissimo tempo.
Penny Dreadful
Prendendo il nome dalle omonime pubblicazioni britanniche del XIX secolo che contribuirono alla popolaritร dei romanzi gotici, i โPenny Dreadfulโ, e ispirandosi a โLa Lega degli Straordinari Gentlemenโ di Alan Moore, la serie intreccia le origini di personaggi dalle doti soprannaturali della letteratura horror come Victor Frankenstein, Dorian Gray, Dr. Jekyll, il conte Dracula, licantropi, streghe e vampiri, che si ritrovano alle prese con la loro alienazione mostruosa nella Londra vittoriana.
Nonostante il rischio di creare un mix grottesco di diversi miti dellโimmaginario collettivo, la sceneggiatura risulta compatta e coerente. Al tutto si aggiunge un cast eccezionale (Eva Green tra tutti). Il ritmo narrativo รจ fluido, incalzante e semplice, ma allo stesso tempo mai scontato.
La serie si รจ conclusa alla sua terza stagione. Il tempo stimato per finirla tutta รจ davvero poco.
Twin Peaks
Se ne รจ davvero parlato tanto. Il ritorno sul piccolo schermo di un vero e proprio fenomeno di massa degli anni โ90 รจ stato scandagliato piรน volte e le aspettative sono state proprio alte.
La serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost fu trasmessa in due stagioni dal 1990 al 1991.
Ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks, nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada, mostra lโapparente tranquillitร del paesino turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica del noto avvocato Leland Palmer, nonchรฉ una delle ragazze piรน popolari della cittร . Le indagini vengono affidate alla locale polizia e anche allโagente speciale Dale Cooper dellโFBI e permettono di far affiorare il lato oscuro del luogo e dei suoi abitanti.
La serie divenne presto oggetto di culto soprattutto per la sua singolaritร e il distacco stilistico rispetto ai programmi dellโepoca.
Ancora adesso, a distanza di due decenni, รจ considerata una delle piรน influenti nella storia della fiction televisiva. Lโindagine morale rappresentata รจ tinta di umorismo e surrealismo; lโatmosfera inquietante, sovrannaturale e a volte grottesca ricorda quella dei film horror e i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono dubbie attivitร sono stati percepiti come una parodia delle soap opera degli anni ottanta.
Nonostante i presupposti per una terza stagione, tra la delusione e le polemiche del pubblico, la serie venne a suo tempo cancellata.
Questโanno รจ andata in onda quella che puรฒ essere definita a tutti gli effetti la terza stagione della serie, che vede il ritorno di diversi personaggi di quella originale.
Prendete spunto eโฆ vai con il binge watching!