Ogni anno l’E3 ci regala dei momenti fantastici

L’E3 è alle porte, e ti carne al fuoco sembra ce ne sarà parecchia. Ricordare però è tutto, e a più di vent’anni dalla prima edizione di momenti legen…….. dary(per citare Barney Stinson) ce ne sono stati a pacchi. Di conseguenza non è stato facile selezionare i migliori, ma abbiamo tirato fuori per voi questa lista di situazioni memorabili, che siamo sicuri molti di voi ricorderanno ancora con il cuore in gola!

Final Fantasy XIII uscirà anche su… Xbox 360!

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È innegabile che nei primi anni di vita Xbox 360 abbia fatto il fette Playstation 3; vuoi per il prezzo, vuoi per la disponibilità di titoli, ma probabilmente soprattutto grazie a politiche aggressive da parte di Microsoft. L’apice si raggiunse nel 2008, quando la casa americana riuscì a far uscire anche sulla propria macchina uno dei brand più importanti del gioco di ruolo giapponese, quel Final Fantasy che dal settimo episodio era stato esclusiva delle piattaforme Sony. Final Fantasy XIII vide così la luce anche su Xbox 360, seppure solo in Nord America ed Europa. Insomma, wellplayed Microsoft!

Presentazione Nintendo DS

Nel 2004 toccò al buon Reggie l’onore di presentare la console portatile più venduta di sempre, il Nintendo DS. La rivoluzione passava attraverso l’introduzione di due schermi, del protocollo Wi-Fi e della possibilità di giocare anche con i giochi del Game Boy Advance. Ma quello che mandò in visibilio la folla antistante il palco fu la demo di Metroid Prime Hunters: per la prima volta si vedeva su una portatile quella grafica tridimensionale, e quel gameplay che ricordava così da vicino gli appena usciti, all’epoca, Metroid Prime per GameCube. Chi non avrebbe urlato?

Presentazione Nintendo Wii

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Nome in codice Revolution: ci si aspettava qualcosa di fantascientifico dal Nintendo Wii, un rivoluzione nel mondo di giocare. Il mai troppo compianto Iwata presentò al mondo il primo prototipo di Nintendo Wii nel 2005, e oltre a spiegare come il Wii fosse la console più piccola da loro mai creata, di come fossero compatibili i giochi Gamecube, disse un’altra cosa che fece impazzire il pubblico: i giochi per le precedenti console Nintendo potevano, virtualmente, essere tutti giocati sulla neonata grazie alla Virtual Console. Quello che ora ci sembra ovvio, ovvero i contenuti emulati scaricabili in digital delivery, all’epoca non lo era.

Saturn disponibile a partire da… ora!

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Sega fece le cose in grande stile per il lancio del suo Sega Saturn. È una cosa comune oramai rilasciare contenuti digitali “nel mezzo” delle conferenze dell’E3, fu così in tempi recenti per P.T. e tanti altri prodotti. Nel lontano 1995 però Sega fece qualcosa di più: disse che la sua console era disponibile ora. Ovviamente la cosa non fece felici i negozianti che non sapevano a che santo votarsi, e probabilmente non fu una grande idea lasciarli impreparati senza possibilità di organizzare adeguate campagne di vendita. Ma sicuramente, a livello scenografico, fu una gran cosa.

299$

Siamo sempre nel ’95, alla prima edizione dell’E3. Abbiamo appena visto di come Sega ha annunciato la sua nuova macchina col botto. Ecco, Sony però ha fatto quel passo in più, con l’arroganza che spesse volte ha saputo dimostrare solo lei. A fine conferenza sale sul palco Steve Race, prende il microfono e dice solo “299 dollari”, poi prende e va via. Applausi scroscianti, mentre il buon Steve si allontana con la sicurezza che hanno solo i cretini e quelli che hanno appena dimostrato di averlo davvero più lungo. Perché 299 dollari significava 100 dollari in meno di quel Saturn disponibile a partire da ora.

Il remake di Final Fantasy VII

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Final Fantasy VII è, prima che un gioco fantastico, una leggenda. Il primo episodio della saga in 3D e il primo su una macchina non Nintendo. E poi si, anche se l’abbiamo già detto, è un gioco fantastico. Per diversi motivi il mondo ne voleva un remake, ed è una cosa giusta visto che SquareEnix fa i remake anche dei filmini al mare del suo CEO, ma aveva sempre snobbato la principale richiesta dei fan. Dopo quel Final Fantasy VII ripubblicato su Playstation 4, che avevamo tutti sperato da principio essere un remake, si erano perse le speranze. L’anno scorso invece, in una delle edizioni dell’E3 con più bombe di sempre, ci hanno finalmente dato il Final Fantasy VII che volevamo. *clapclapclap*

Shemue III e le lacrime

Ok Final Fantasy VII, ok The Last Guardian, ma ragazzi Shenmue III è l’idea platonica di aspettativa costantemente tradita, anno dopo anno, E3 dopo E3, di qualsiasi videogiocatore degno di questo nome. Era il 2000 quando il primo capitolo vide la luce, ne venne poi un secondo; poi Sega fallì, e con lei si inabissò la nostra speranza di vedere come proseguiva la saga di Sua Santità Yu Suzuki. Poi, l’anno scorso, con un petalo che cadeva, la fenice è risorta dalle ceneri, e Shenmue III è diventato realtà, con un Kickstarter che ha distrutto ogni record. Chi scrive la presente ha pianto, l’anno scorso, durante quello streaming. E non è un’iperbole.

The Legend of Zelda Twilight Princess e le urla

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Le urla vere, però, ci sono state quando Nintendo ha presentato Twilight Princess. Gli episodi di The Legend of Zelda con stile realistico avevano fatto il botto, e dopo Wind Waker che tornava ad un design cartoon, l’utenza voleva di nuovo qualcosa di più adulto. Twilight Princess si presentò con un trailer decisamente dark, infarcito di battaglie. Alla fine, un Eroe del Tempo decisamente badass roteava e rinfoderava la spada, guardando negli occhi lo spettatore. Il pubblico è impazzito, dove per impazzito mi riferisco a standing ovation, urla e applausi di approvazione. Poi, una volta uscito, il gioco non è piaciuto a molti, ma si sa che il videogiocatore non è mai contento!

Menzione d’onore: Reggie Fils-Aime che dice ”My body is ready”

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La menzione speciale non è un annuncio da “wow!”, e nemmeno una sorpresona o un ripescaggio di qualche serie storica a cui oramai avevamo rinunciato. Ciononostante nell’immaginario collettivo dell’internet il “My body is ready” (trad. il mio corpo è pronto) è diventato una famosissima meme. L’impacciato boss di Nintendo of America fu invitato a salire sulla balance board di Wii Fit, per dimostrarne il funzionamento. E il suo corpo era pronto.

Luca Marinelli Brambilla
Nato a Roma nel 1989, dal 2018 riveste la carica di Direttore Editoriale di Stay Nerd. Laureato in Editoria e Scrittura dopo la triennale in Relazioni Internazionali, decide di preferire i videogiochi e gli anime alla politica. Da questa strana unione nasce il suo interesse per l'analisi di questo tipo di opere in una prospettiva storico-politica. Tra i suoi interessi principali, oltre a quelli già citati, si possono trovare i Gunpla, il tech, la musica progressive, gli orsi e le lontre. Forse gli orsi sono effettivamente il suo interesse principale.