Aggiungere la pubblicità per Netflix sarebbe un grosso rischio, secondo uno studio
Netflix, nonostante la disputa con Marvel e l’imminente arrivo di concorrenti del calibro di Disney, resta ancora il punto di riferimento per lo streaming.
Il numero di abbonati al servizio sta infatti per raggiungere quota 140 milioni e il recente aumento di prezzo annunciato per ora solo per gli Stati Uniti, non sembra che affliggerà più di tanto il numero di sottoscrizioni.
Negli ultimi anni però ci sono rumor sempre più insistenti sulla volontà del colosso di aggiungere della pubblicità al servizio. Alcuni test sono anche già stati svolti, sebbene gli spot siano stati mostrati solo ad alcuni utenti, e solo sui programmi di proprietà della piattaforma.
Gli spettatori però non hanno particolarmente apprezzato la novità. D’altronde una volta che ci si è abituati allo streaming senza pubblicità è difficile tornare indietro.
Il colosso dunque ha prontamente fatto marcia indietro e continua a smentire le voci periodiche sull’inserimento degli ads.
Adesso sappiamo anche perché: stando ad uno studio dell’Audience Project infatti, aggiungere stabilmente delle pause pubblicitarie nel servizio costerebbe caro a Netflix, perché molti utenti hanno dichiarato di voler prendere in considerazione, nell’eventualità, la cancellazione della sottoscrizione.
Si parla di una potenziale perdita del 57% degli abbonati, una possibilità che il gigante dello streaming non può assolutamente accettare.
E voi che ne pensate? Sareste così drastici da disdire l’abbonamento se venisse aggiunta la pubblicità?
(Fonte: Screenrant)