In arrivo Call of Duty Modern Warfare 4?

Potrebbero essere in arrivo novità per quanto riguarda Call of Duty. Un nuovo capitolo potrebbe essere annunciato in breve tempo.

Si fa un gran parlare di un nuovo capitolo del gioco, che Activision dovrebbe annunciare e successivamente rilasciare a stretto giro sul mercato. Sono molte le voci che si rincorrono al riguardo, una delle più insistenti riguarda la possibilità che il nuovo CoD sia Modern Warfare 4.

Durante la earning call di Activision Blizzard della giornata di ieri, la direzione ha confermato che il gioco verrà rivelato prima della fine del trimestre fiscale in corso. Questi significa che sarà annunciato prima del 30 giugno. Qualcosa in linea con la tradizione, dato che i nuovi Call of Duty sono generalmente annunciati in Maggio prima di essere mostrati all’E3.

Quest’anno potrebbe tuttavia essere diverso. Activision in genere presenta il nuovo CoD durante la conferenza E3 di Sony, ma questo non accadrà quest’anno perché il colosso giapponese non parteciperà all’E3.

Il management di Activision sostiene che la creazione del nuovo titolo prosegueincredibilmente benee che c’è molto entusiasmo attorno ad esso.

Non solo. Il boss di Activision Coddy Johnson ha scherzato sul fatto che Activision pianifica di supportare il gioco con ancora più contenuti dopo il lancio per mantenere i giocatori coinvolti. “Dobbiamo fare ancora di più per mantenere la nostra base di giocatori di Call of Duty oltre il lancio”, ha detto. “Il team di Call of Duty è al lavoro per un grande rilascio di contenuti questo autunno, l’entusiasmo è incredibilmente alto per questa organizzazione. Ci aspettiamo che sia il lancio che il post-lancio portino esperienze rivoluzionarie ai nostri fan”.

(fonte: GameSpot.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.