50 anni fa la missione dell’Apollo 11. Ma quali sono stati i fumetti che ci hanno portato sulla Luna, prima e dopo il 1969?
Fumetti e Luna, un binomio più saldo e forte di quanto si potrebbe pensare. Del resto, fin da quanto l’uomo ha sviluppato il raziocinio ed è stato capace di interrogarsi su quello che lo circonda, non ha mai smesso di alzare gli occhi al cielo per guardare la Luna. E, ogni volta che lo faceva, non poteva fare altro che rivolgerle nuove ed enigmatiche domande.
Il nostro satellite, nel corso dei millenni, ha ispirato un numero incalcolabile di poemi, poesie, romanzi, racconti, film e serie tv. In alcuni casi, i libri hanno addirittura anticipato lo sbarco e ipotizzato la tecnologia necessaria quando una simile impresa altro non era che speculazione nelle menti di giovani scienziati. In altri, ne hanno parlato come la terra abitata da una razza non troppo diversa da noi, oppure hanno cercato di trasformarla in una metafora e in un luogo dell’anima.
Anche i fumetti hanno parlato della Luna, ovviamente. E, per certi versi, non hanno seguito una strada troppa diversa rispetto alle altre forme di narrazione. In ogni caso, quella per noi non è e non sarà mai una semplice roccia in orbita alla Terra a 384 mila km di distanza.
Ecco dunque a voi 10 fumetti che ci hanno, letteralmente, portato sulla Luna prima e dopo il 1969.
Fumetto #1: “Obiettivo Luna” di Hergé
Cominciamo questa antologia con quello che è, probabilmente, il più famoso dei fumetti sulla Luna di tutti i tempi, il più noto e conosciuto: Obiettivo Luna.
Si tratta di una straordinaria avventura di Tintin, tratteggiata da Hergé nel 1953, ben 16 anni prima della missione Apollo 11.
In questa storia, Tintin e il Capitano Haddock vengono in soccorso del loro amico Girasole che sta conducendo degli studi segretissimi. I due vengono a sapere che sta lavorando ad una programma spaziale che ha l’obiettivo di far atterrare il primo uomo sulla Luna in poco tempo e li ha convocati per aiutarli a fronteggiare la minaccia di una facoltosa nazione straniera che vuole a tutti i costi interferire. Vi ricorda qualcosa?
Anticipando di fatto tutto il decennio successivo, Hergé realizza un capolavoro che, insieme al suo seguito Uomini sulla Luna, è uno dei fumetti migliori mai usciti a tema lunare.
Fumetto 2#: “Mission… The Moon” di Jules Feiffer e Will Eisner
A proposito di grandi capolavori del fumetto mondiale, tra questi figura senza ombra di dubbio anche The Spirit di Will Eisner. Eisner è probabilmente il padre di un certo modo di vivere e intendere i comics, tant’è che viene ritenuto da molti come l’inventore della graphic novel e non a caso il più grande premio della critica in America porta il suo nome.
Ma non tutti sanno che il buon Will è stato anche uno dei primi a realizzare dei fumetti ambientati sulla Luna. Lo ha fatto portando sul satellite proprio Spirit nel 1952 in “Mission… The Moon”, scritto da Jules Feiffer, disegnato da Eisner e inchiostrato da Wally Wood. Un’insolita avventura in cui Spirit si trova scaraventato nello spazio insieme ad una manica di galeotti, occupati a sopravvivere in un’ambiente estremo come quello lunare rappresentato in una maniera assolutamente realistica.
Fumetto #3: “Mandrake sulla Luna”
Un altro personaggio che apparentemente non avrebbe niente a che spartire con i viaggi nello spazio è Mandrake, il mago più famoso dei comics. Ed è super celebre anche in Italia, visto che nel linguaggio popolare è ormai entrata a tutti gli effetti l’espressione “Non sono mica Mandrake” per indicare l’impossibilità nel compiere un gesto o un’azione.
A quanto pare, si tratta di un detto che la sua ragion d’essere visto che il personaggio è stato perfino sulla Luna in uno dei suoi fumetti. Si tratta di una vecchia storia datata 1938, “Mandrake sulla Luna”, interessante perché il nostro protagonista la raggiunge prendendo in prestito un razzo, seguendo le orme di Jules Verne e George Melies, il padre dei trucchi cinematografici.
Fumetto #4: “Zio Paperone e il rimbombo lunare”
Tra pietre miliari e pietre miliari, non potevano non imbatterci nella leggendaria banda Disney che nel nostro paese è un autentico monumento nazionale. Ed è proprio italiana questa storia, entrata di diritto nel mito in quanto primo capitolo della amata/odiata Storia e gloria della dinastia dei Paperi di Guido Martina.
Si tratta di Zio Paperone e il rimbombo lunare, uscita nel 1970, un anno dopo la missione Apollo 11. In realtà, non è il primo dei fumetti Disney ambientati sulla Luna, visto che prima ne sono usciti altri con al centro Zio Paperone e il parentado, un paio illustrati dal grande Don Rosa. Tuttavia, questa è forse la più famosa ideata da un team completamente made in Italy tra tutte le storie a tema lunare di Topolino.
Fumetto #5: “Lo spirito rosso” di Stan Lee e Jack Kirby
Potevano i fumetti Marvel esimersi dall’esplorare la Luna? Certo che no, infatti il nostro satellite è un elemento importante nell’Universo dei supereroi con superproblemi. Da quelle parti si trova infatti la Zona Blu, un’area abitata in cui si sono rifugiati gli Inumani ed lì vive l’Osservatore, l’alieno che guarda senza poter intervenire tutti gli eventi che accadono sulla Terra.
Ma quand’è stata la prima volta che la Luna è entrata nell’immaginario Marvel? Presto detto, sul numero 13 dei Fantastici Quattro in un racconto intitolato Lo spirito rosso in cui la famiglia più famosa dei comics deve sventare una minaccia proveniente dalla superficie lunare. Del resto, solo gli F4, che nascono proprio sulle orme di Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio, potevano arrivare per primi sulla Luna. Ai testi, ovviamente, Stan Lee e ai disegni il Re Jack Kirby.
Fumetto #6: “Il lato oscuro della Luna” di Alessandro Bilotta e Matteo Mosca
Facciamo adesso un bel salto nel futuro, fino ad arrivare ai giorni nostri. Ci muoveremo anche un po’ nello spazio, ma solo per arrivare in Italia. Qui, all’interno della collana “Le Storie” della Sergio Bonelli Editore, troviamo quella che l’autore del presente articolo considerata uno dei racconti più belli a tema lunare.
Il lato oscuro della Luna è un albo a fumetti realizzato da una coppia d’assi del fumetto italiano, costituita da Alessandro Bilotta e Matteo Mosca (gli stessi di Mercurio Loi). Bilotta e Mosca, usando la loro straordinaria cifra stilistica, decidono di sviscerare in chiave esistenziale e metafisica, a tratti inquietante, tutte le sfumature possibili intorno alla Luna e al sogno di raggiungerla. Un po’ in anticipo sui temi trattati da First Man di Damien Chazelle, si interrogano su cosa voglia dire raggiungere il satellite e, soprattutto, qual sia il vero motivo, personale e umano, che ci spinge ad andare lassù.
La risposta potrebbe sorprendervi e angosciarvi.
Fumetto #7: “Mooncop” di Tom Gauld
Sempre con al centro il “lato oscuro” della Luna e della sua conquista, Tom Gauld ha disegnato e scritto Mooncop: Poliziotto lunare, un volume che ci narra le peripezie e le solitudini dell’ultimo poliziotto rimasto su una colonia lunare abbandonata.
Mooncop, partendo da questo presupposto che strizza l’occhio alla fantascienza, sfrutta l’occasione per parlarci più che della Luna dell’uomo che ci è andato e di come questo lo abbia cambiato, di come questo lo abbia spinto a credere nei suoi sogni. Non importa quanto possa essere difficile, dobbiamo sempre continuare a fantasticare su nuove e mirabolanti imprese. Una riflessione malinconica e divertente su cosa significa per noi il nostro satellite.
Fumetto #8: “Sul lato oscuro”
Paperinik è senza ombra di dubbio l’alter ego più apprezzato dalle nostre parti di un eroe dei fumetti che già può vantare un seguito estremamente nutrito: Paperino. Tuttavia, come molti di voi fumettofili sanno, se possibile c’è un’altra versione dell’altero ego che incontra l’amore dei lettori di tutta Italia: Pikappa.
Pikappa (Pk per gli amici), altri non è che la versione supereroica del Vendicatore Mascherato, ha avuto una serie a fumetti a cavallo tra gli anni ’90 e il 2000 che è diventata un autentico cult trai fan, tanto da essere riportata in vita negli ultimi anni in storie di grande successo come Potere e Potenza, Il Raggio nero e Timecrime.
Tuttavia, un altro grande racconto della mascherina è Sul lato oscuro, numero 44 della prima serie e uno dei fumetti con al centro la Luna. Più precisamente, in una base evroniana situata sul lato oscuro del satellite dove Pk e alcuni alleati si trovano per prendere parte ad un difficile negoziato con i vampiri alieni.
Forse non una delle migliori storie di PKNA, ma sicuramente una delle più originali, quanto meno per l’ambientazione.
Fumetto #9: “Nuno salva la Luna” di Marino Neri
Un altro modo per parlare della Luna nei fumetti, ultimamente, è quello di farlo attraverso il genere della favola. In fondo, ben prima del 1969, è stata il centro dell’immaginazione di tantissimi bambini, bambini che poi sono diventati adulti e hanno sognato di poterci andare come astronauti.
Recuperando in parte queste suggestioni, Marino Neri realizza Nuno salva la Luna per Canicola Edizioni, con l’obiettivo dichiarato di celebrare il lato più immaginifico del nostro satellite citando a piene mani da capolavori come Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry e il Pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari.
Fumetto #10: “Original Sin” di Jason Aaron
Ora, chi vuole godersi un bel giallo dal forte sapore “lunare”? Jason Aaron in una delle sue più celebri uscite in Marvel ha scritto il mega-evento Original Sin, che ci riporta proprio sulla Luna dove Stan Lee e Jack Kirby avevano spedito gli F4 tanti anni prima. Solo che adesso gli i supereroi devono indagare su un omicidio. Uatu l’Osservatore, l’alieno che da millenni guarda senza poter agire gli eventi terrestri, è stato assassinato e derubato dei suoi occhi. Chi sarà stato?
Un mistero ambientato per buona parte sulla Luna e strutturato su più fumetti con gli Avengers (ma non solo) nell’inedito ruolo di Sherlock Holmes della situazione. Una storia che ha cambiato radicalmente la storia recente della Casa delle Idee.
Bonus: Moonkight
Dopo aver vagato piacevolmente senza meta tra le vallate lunari oltre l’atmosfera, non ci resta che tornare con i piedi per terra. Ma come? Niente più fumetti con al centro la Luna? In effetti, i titoli da consigliare sono finiti qui, tuttavia vogliamo offrirvi un gustoso bonus presentandovi quello che può essere considerato come il supereroe lunare per eccellenza.
Stiamo ovviamente parlando di Moonkight, alias Marc Spector, un ex mercenario riportato in vita dal dio egizio della Luna Khonshu che decide di espiare i propri errori passati trasformandosi in un vigilante. La Luna, ovviamente, è il suo simbolo oltre che elemento ricorrente in quasi tutte le sue storie, nella maggioranza dei casi ambientate di notte. E i nemici, ovviamente, sono spesso creature squisitamente “lunari” come licantropi e vampiri, ma non solo.
Sono uscite molte storie su di lui, ma noi ci sentiamo in dovere di raccomandarvi l’ultima spettacolare run di Jeff Lemire.
E voi? Quali pensate che siano i più bei fumetti ambientati sulla Luna? Fatecelo sapere nei commenti!