Gli sceneggiatori di Game of Thrones approdano su Netflix

Dopo la controversa ultima stagione di Game of Thrones gli sceneggiatori David Benioff e Dan Weiss hanno trovato una nuova casa su Netflix.

L’accordo è stato raggiunto nelle ultime ore tramite gli avvocati delle due parti, portando a un contratto in esclusiva dei due sceneggiatori con la società di Reed Hastings. Non sono chiare le cifre dell’operazione, ma pare debba essersi trattato di un’affare attorno a un centinaio di milioni di dollari per assicurarsi la scrittura del duo.

Di certo si tratta di un’operazione di grande rilevanza, specie considerato che D&D erano stati corteggiati da altri sei studios dopo la fine della loro esperienza in HBO. Tra questi c’erano anche Amazon e Disney, ma alla fine sono riusciti a trovare l’accordo definitivo con Netflix.

Netflix Benioff Weiss

Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netflix, ha dichiarato quanto segue. “Siamo entusiasti di dare il benvenuto a due maestri narratori come David Benioff e Dan Weiss su Netflix. Sono una forza creativa senza pari, che ha deliziato il pubblico di tutto il mondo con la loro narrativa epica. Non vediamo l’ora di vedere a cosa porterà la loro immaginazione ai nostri abbonati”.

David Benioff e Dan Weiss hanno dichiarato. “Abbiamo realizzato qualcosa di bellissimo con HBO per più di un decennio e siamo grati a tutti quelli che ci hanno fatto sentire sempre a casa. Negli ultimi mesi abbiamo trascorso molte ore a parlare con Cindy Holland e Peter Friedlander, oltre a Ted Sarandos e Scott Stuber. Ricordiamo gli stessi scatti degli stessi film degli anni ’80. Adoriamo gli stessi libri. Siamo entusiasti delle stesse possibilità di narrazione. Netflix ha creato qualcosa di sorprendente e senza precedenti, e siamo onorati che ci abbiano invitato a unirci a loro”.

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(fonte: Deadline.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.