Continua la crisi che ha colpito GameStop e ora sembra che 200 negozi siano a rischio chiusura
La crisi che sta colpendo, ormai da mesi, GameStop, sembra destinata a peggiorare visto che, secondo un nuovo report, la compagnia ha in programma la chiusura di ben 200 negozi.
Come forse ricorderete, meno di un mese fa i vertici della catena specializzata in vendita di videogiochi, effettuò nuovi tagli al personale, licenziando anche membri della redazione di Gameinformer, rivista di proprietà della stessa azienda.
Ora, stando a quando emerso da una recente conference call, tra i piani di GameStop c’è la chiusura di 200 punti vendita che hanno registrato bilanci negativi nell’ultimo anno.
Inoltre, è altamente probabile che, se i dati non inizieranno a rialzarsi un minimo, non saranno gli unici ad esser chiusi e ad oggi si contano circa 6000 punti vendita sparsi in tutto il mondo.
Le motivazioni dietro questa crisi senza fine sono piuttosto evidenti, almeno agli addetti ai lavori e/o agli appassionati.
Già con l’arrivo dello shopping online – che molto spesso vedeva anche prezzi più vantaggiosi – le vendite della compagnia iniziarono a risentirne.Successivamente, il pubblico ha iniziato a favorire sempre di più l’acquisto di titoli in formato digitale – nonostante ancora oggi vi siano molti “fan” dell’edizione fisica.
A tal proposito, si pensi anche ai titoli che non prevedono proprio un’edizione retail e vengono distribuiti direttamente in digitale sui vari store – Steam ed Epic Games per esempio.
Ora, con l’arrivo di nuove piattaforme e servizi dedicati esclusivamente allo streaming dei titoli – basti pensare a Google Stadia o Apple Arcade – ecco che la crisi di GameStop non solo è nettamente peggiorata, ma la ripresa sembra sempre più lontana.
Insomma gli anni passano, le politiche di distribuzione dei giochi e i relativi supporti anche, le console si evolvono e, purtroppo, il progresso miete sempre qualche vittima.
Umanamente parlando ci troviamo davanti a una vera e propria tragedia, soprattutto se si pensa alle centinaia di persone già licenziate e a coloro che si ritroveranno senza lavoro una volta chiusi questi 200 punti vendita.
Voi che ne pensate? C’è ancora speranza per una ripresa per GameStop?
Fonte: GameRanx