Kevin Feige passa a Star Wars: è ufficiale

La notizia giunta nella notte potrebbe avere ripercussioni incredibili: Kevin Feige, numero uno dei Marvel Studios, è ora parte della Lucasfilm e produrrà un film di Star Wars.

Feige, che non ha mai nascosto la sua passione per l’universo creato da George Lucas, ha avuto un incontro con Kathleen Kennedy co-direttrice generale della Lucasfilm. Al meeting hanno preso parte anche Alan Bergman e Alan Horn, direttore creativo dei Walt Disney Studios.

Proprio Horn ha espresso la sua soddisfazione per l’ingresso di Kevin Feige nel mondo di Star Wars, commentando come segue.

“Siamo entusiasti per i progetti a cui stanno lavorando Kathy e il team di Lucasfilm. Non solo per Star Wars, ma anche Indiana Jones e altri franchise dell’azienda, tra cui Figli di Sangue e Ossa con Emma Watts e la Fox. Con la chiusura della Saga degli Skywalker, Kathy sta progettando una nuova era nella narrazione di Star Wars e sapendo che Kevin è un fan accanito era perfettamente logico per questi due straordinari produttori lavorare insieme su un film di Guerre Stellari”.

Kevin Feige Star Wars

Al momento attuale è difficile capire quali siano le implicazioni di questo evento. Non è chiaro se Kevin Feige si defilerà dai Marvel Studios, nel pieno della Fase 4, oppure continuerà a prendere parte alle produzioni dei cinecomics.

Allo stesso tempo è da chiarire quale possa essere non solo la sua futura posizione, ma anche quella di Kath Kennedy: con Episodio IX si chiuderà il ciclo narrativo dedicato alla famiglia Skywalker, e forse anche il ruolo della Kennedy come guida della Lucasfilm.

Non è ancora chiaro cosa possa riservarci il futuro, ma di certo girano già voci di contatti avviati tra Feige e un interprete non meglio specificato, a cui sarebbe stato proposto un ruolo di spicco nei prossimi film del franchise.

(fonte: THR.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.