Destiny 2 New light: Bungie cala l’asso con la versione free-to-play del suo gioco. Avrà fatto centro?
“Una nuova speranza”: rimandando ad un altro degli universi sci-fi più famosi al mondo, quello di Star Wars, potremmo riassumere l’obiettivo fissato da Bungie alla base di New Light, versione free-to-play del suo sparatutto a mondo condiviso: Destiny 2.
Complice anche l’allontanamento dal publisher Activision, la software house di Emerald City ha deciso di stravolgere in qualche modo la gestione di un brand tanto amato quanto odiato, a causa appunto di scelte di marketing e di distribuzione dei contenuti di dubbia riuscita.
Ed è proprio contestualizzando il tutto che il nome scelto per questo nuovo progetto ci sembra scelto ad hoc: Destiny 2 si è lasciato trascinare (così come il suo predecessore, ma forse anche di più) nell’oscurità del dimenticatoio e dell’abbandono, e soltanto una nuova luce, per quanto piccola possa essere, può riportare lustro intorno ad un progetto incredibilmente ambizioso ma altrettanto problematico e controverso.
In concomitanza con l’uscita della nuova espansione, Shadowkeep (di cui vi parleremo nei prossimi giorni), Bungie ha rilasciato per PlayStation 4, Xbox One e PC (ora su Steam, dopo la problematica migrazione dai server di Battle.net) nello stesso giorno la versione “gratuita” di Destiny 2, New Light, consentendo così ai tanti giocatori che ancora oggi non hanno provato il titolo o semplicemente hanno abbandonato troppo presto i server di gioco, di dare una (nuova) chance all’opera di Bungie. Un atto di fede, dunque, una sorta di balzo nel vuoto, nella speranza che questa “Nuova Luce” possa diventare rapidamente una “Nuova Speranza”.
Destiny 2: New Light – How to use
Non è assolutamente un mistero che New Light voglia essere a tutti gli effetti una ripartenza quasi da zero, specialmente ragionando nell’ottica dei nuovi arrivati, di quelli che, in sostanza, approdano sulla Torre affascinati dalla possibilità di poter provare il titolo gratuitamente. Per tal motivo, Bungie ha deciso di rielaborare il ritmo e le modalità delle varie missioni della storia, in modo tale da centrare un obiettivo fondamentale: dare al giocatore quella giusta quantità di nozioni per entrare a far parte del mondo di gioco senza grossi traumi dal punto di vista narrativo.
Un’impresa non da poco, certo, anche perché di razze, di creature, di entità e in generale di attività e di personaggi più o meno importanti, il grimorio di Destiny (e Destiny 2) è stracolmo, e memorizzare tutto e in breve tempo non sarà affatto facile. Gli espedienti apportati, comunque, risultano tutto sommato in parte funzionali, così come la scelta (riuscita) di introdurre il gioco partendo non dalla prima missione del secondo capitolo, ma da quella del primo, in modo tale da evitare di catapultare un potenziale ignaro giocatore nelle fauci del famelico Ghaul, protagonista indiscusso della prima parte di Destiny 2.
Chiaramente, questa missione riesce soltanto a metà, giacché, come avevamo già avuto modo di dirvi, buona parte delle prime missioni del primo Destiny funzionavano proprio da introduzione a mondi, nemici e in generale alla missione del nostro guardiano, oltre a far capire cosa significa essere guardiani, e alla genesi di questi ultimi, e chiaramente New Light non riesce a fare la stessa cosa.
Sia chiaro, per i giocatori più attenti ai dettagli e in generale ai dialoghi o alle descrizioni dell’immancabile codex, non sarà un problema titanico riuscire ad entrare sommariamente nelle meccaniche dell’immensa lore che ruota intorno al titolo, ma rappresenta comunque un ottimo punto di partenza, considerando anche la scelta di centellinare le varie attività, seguendo un percorso schematizzato e studiato in modo preciso, al netto del livello di potere di partenza, allineato a quota 750 sia per i possessori di Shadowkeep sia in generale del gioco base.
Lentamente, dunque, New Light catapulta il giocatore sempre più all’interno di un universo pullulante non soltanto di attività e nemici da sconfiggere, ma anche di usi e costumi e lo mette dinanzi alla realtà dei fatti, su come muoversi e dove puntare per poter entrare a tutto tondo nelle meccaniche di gioco. Perché, chiaramente, seppur attorniato da una trama di fondo spettacolare e ricca di dettagli, da scovare e non, il cuore di Destinty rimane il gameplay e il tasso di soddisfazione e appagamento che sa restituire al giocatore, chiaramente ingigantito nel caso, appunto, dei nuovi arrivati. Per questi ultimi, appartenenti diremmo ad una categoria fortunata, le cose da fare in Destiny 2 New Light sono veramente tante, e tutte importanti per conoscere sia il gioco sia la sua storia.
Step by step
Liberiamoci subito del (gigantesco) elefante nella stanza: Destiny 2 – New Light non è assolutamente un contentino, né tantomeno un prodotto misero e spinto unicamente da ragioni commerciali. Certo, rimane comunque fortemente governato dalle leggi del marketing, e potrebbe essere visto come una mossa puramente commerciale, ma a conti fatti rappresenta un’esperienza completa sotto tutti i punti di vista. I giocatori, infatti, avranno a disposizione una quantità spropositata di attività, tutte fruibili gratuitamente e senza la necessità di pagare nemmeno un centesimo.
Oltre a tutti i contenuti legati alla storia dell’anno 1 e alle due espansioni (La maledizione di Osiride e La mente bellica) saranno disponibili anche tutte le incursioni e gli assalti legati proprio alla prima stagione del titolo, ma non soltanto. I giocatori potranno impegnarsi anche in tutte le attività multigiocatore competitivo, e qui arriva la prima novità. Nell’offerta sono infatti inclusi anche alcuni contenuti dell’anno 2, come ad esempio la modalità PvP/PvE Azzardo (e la sua variante Eccelsa), una delle aggiunte più entusiasmanti all’ecosistema di Destiny 2. Oltre a questi, sarà possibile anche cimentarsi in attività extra come il Serraglio, ma chiaramente sarà impossibile accedere a tutti i contenuti della storia, da sbloccare acquistando il contenuto “I Rinnegati”. E qui – ancora – viene fuori un’altra grande novità: con l’arrivo della nuova stagione, e dunque con New Light e Shadowkeep, tutti i contenuti saranno autonomi e non necessiteranno l’uno dell’altro.
Ciò significa che tutti quelli che proveranno o stanno provando già New Light e tutte le sue attività potranno scegliere con calma cosa comprare e quando, per poter così espandere l’avventura nel modo più vicino possibile alle proprie preferenze. Stessa cosa dicasi anche per le attività extra e gli eventi: tutti questi saranno assolutamente compresi nell’offerta free-to-play di New Light, senza alcuna limitazione di sorta, accentuando ancora di più l’indice di fascino (già molto elevato, invero) di quello che definiremmo a tutti gli effetti un gioco (quasi) completo.
In conclusione…
Seppur avvolta da una coltre di incertezza e inconcludenza, Destiny 2: New Light si dimostra in realtà una mossa azzeccatissima di Bungie, ben lontana da quella meramente commerciale immaginata dai più scettici. La versione free-to-play è un punto d’accesso all’universo di Destiny 2 (e Destiny) incredibilmente riuscita e condivisibile, una scelta perfetta e che può potenzialmente portare nuova linfa vitale al brand in questione.
Bungie ha saputo confezionare un’offerta ludica imponente, sia in termini di attività sia di nozioni generali, fondamentali per conoscere il mondo di gioco e per capire quanto effettivamente si è disposti ad imbracciare un fucile e giurare fedeltà ai Guardiani.
Se non avete mai provato Destiny o Destiny 2, questo è il momento migliore per farlo.