Cancellato il Comic-con 2020: le reazioni del Lucca Comics

L’emergenza Coronavirus continua e i suoi effetti si ripercuotono anche sull’industria dell’intrattenimento, che vede ora cancellato il Comic-con 2020.

Gli organizzatori del Comic-Con avevano rimandato la decisione nella speranza che la situazione attorno a COVID-19 potesse migliorare entro l’estate. Tuttavia, con i funzionari della California decisi a proseguire la restrizione dello stato ai grandi affollamenti e alle riunioni nei mesi estivi, le aspettative sono cambiate. Appare ovvio che un evento come il Comic-Con di San Diego non sia in grado di procedere, venendo perciò cancellato.

“Tempi straordinari richiedono misure straordinarie. Benché lo staff sia rattristato all’idea di intraprendere questa azione, sappiamo che è la decisione giusta”, ha dichiarato il portavoce della CCI David Glanzer in una nota. “Attendiamo con impazienza il momento in cui potremo incontrarci di nuovo e condividere con la comunità ciò he tutti amiamo”.

Questa notizia ha scatenato reazioni anche in Italia, nel personale del Lucca Comics & Games.

Comic-con 2020 cancellato

Il direttore della manifestazione, Emanuele Vietina, come vi avevamo riportato qualche giorno fa, era sembrato speranzoso, per quanto cauto. “Mancano più di sei mesi. Proseguiamo quindi con il solito duro lavoro, tenendo aperti tutti gli scenari possibili: dalla digitalizzazione degli eventi a eventuali co-produzioni con i nostri partner. Sarà poi nel confronto con le autorità a giugno che potremo avere un quadro più preciso”.

Le nuove disposizioni del Comic-Con 2020 hanno posto in essere un’altra domanda: anche Lucca Comics & Games sarà cancellato?

“A questo punto non è questione se ci sarà o non ci sarà la manifestazione ma, se ci sarà, come sarà” ha spiegato Vietina. “Non siamo fermi, stiamo facendo dei focus group con gli editori e con gli addetti ed anche con la stampa di settore. In questo momento, come dice Baricco, si accelerano dei processi il cui portato ci potrà orientare anche per il futuro e potrà essere un vantaggio strategico per il futuro”.

La data della decisione è sempre quella di Giugno 2020. Non resta che attendere per capire come andranno le cose.

(fonti. LATimes.com e LuccaInDiretta.it)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.