I Nemici di Batman che vorremmo vedere protagonisti di un film
Probabilmente la parte più interessante (e delicata) di un cinecomic è la caratterizzazione del villain. Se un nemico ha la giusta motivazione, una buona dose di carisma e un look memorabile potrebbe salvare un film altrimenti imperdonabile. Viceversa, un villain con poco carattere rende tutto il resto altrettanto noioso.
Nell’approccio alla trasposizione cinematografica, le due case editrici di fumetti più importanti al mondo hanno da sempre adottato delle politiche diverse. Un percorso per quanto possibile unitario per la Marvel, una frammentazione di personaggi, universi, formati per la DC. Di recente, quest’ultima ha portato al cinema lo stand alone dedicato al personaggio di Harley Quinn, nell’ormai iconica versione di Margot Robbie. Molti fan hanno storto il naso, molti altri le si sono avvicinati realmente per la prima volta: alla fine dei giochi, però, il film si è rivelato un flop, mettendo in crisi il futuro di Harley al cinema.
Al contrario, il personaggio di Joker, stravolto dalla visione autoriale di Todd Philips e del suo interprete Joaquin Phoenix, è esploso nell’atipico stand alone che ha trionfato alla Mostra del Cinema di Venezia (e agli Oscar, e ai Golden Globe) lo scorso anno.
Dopo Harley Quinn e Joker, si potrebbe fantasticare su chi potrebbero essere i nemici di Batman a cui dedicare un film, o una mini-saga. Il Crociato Incappucciato, d’altra parte, è il supereroe che – insieme a Superman – ha più nemici in assoluto, ognuno con un’affascinante back story che merita di essere raccontata. Andiamo a conoscerne qualcuno.
I nemici di Batman che vorremmo vedere in un film: Pinguino
Quello che ha reso così magnetico il personaggio di Joker è il suo passato da outsider. Anche quando si lascia alle spalle la sua aria da vittima e diventa il Re dei Carnefici, il villain continua ad avere – anzi, lo accentua – un aspetto da freak. Lo stesso discorso vale per un altro storico nemico di Batman, Oswald Chesterfield Cobblepot A.K.A. Pinguino, creato nel 1941 da Bob Kane. La sua comparsa al cinema è avvenuta nel 1992 in Batman – Il Ritorno, dove è impersonato dal grandissimo Danny De Vito. Nella serie TV Gotham, il personaggio è stato interpretato da Robin Lord Taylor, mentre per il prossimo film dedicato all’Uomo Pipistrello è stato confermato Colin Farrell.
Prima di diventare uno dei boss più temuti di Gotham City, Pinguino ha gestito un negozio di uccelli che era dei genitori. Già da allora, comunque, impara ad usare l’ombrello come arma di difesa, che diventerà poi uno dei suoi accessori ricorrenti. Gradualmente, dopo la caduta in disgrazia dell’attività di famiglia, si insinua nei bassifondi di Gotham e – alla morte di Carmine Falcone – si guadagna un posto di rilievo nella malavita locale.
Raccontano i fumetti, inoltre, che per un periodo sparisce dalla città e si rifugia a Bludhaven per poi tornare in patria in una versione “ripulita”. In realtà, di pulito c’è molto poco: Pinguino ha imparato ad esercitare il crimine nella forma più sottile dell’imprenditoria, con le filiali del suo locale Iceberg Lounge, coprendosi a tal punto di soldi da diventare un intoccabile.
Lady Shiva, la sicaria letale
Così come Pinguino in alcune storie “collabora” con Batman come informatore, anche Lady Shiva si comporta in maniera ambivalente nei confronti del Vigilante di Gotham. Generalmente, però, è considerata una villain, anzi, è tra gli esperti di arti marziali più pericolosi di tutto il pianeta.
Lady Shiva non ha superpoteri, ma un allenamento talmente efficace da avere un controllo totale sul proprio sistema nervoso. Per questo motivo, è in grado di tenere a bada sensazioni del tutto umane come la paura e il dolore.
La sua carriera nel mondo del crimine inizia con l’omicidio di sua sorella Carolyn Woosan, per mano del sicario David Cain. Dopo averlo cercato per vendicarsi, Sandra (questo il suo vero nome) finisce per legarsi a lui, e i due hanno anche una figlia: Cassandra, la futura Batgirl. Nel DC Extended Universe, invece, Cassandra Cain è la ragazzina protagonista di Harley Quinn: Birds of Prey, ma nel film non si fa riferimento ai suoi genitori.
Allenata dal maestro di Arti Marziali Richard Dragon, Lady Shiva è stata a sua volta maestra di numerosi eroi, come Tim Drake e lo stesso Batman, dopo che l’Uomo Pipistrello era stato gravemente ferito dal super criminale Bane.
A dirla tutta, Lady Shiva ha già avuto una sua trasposizione su schermo, nella serie TV Birds of Prey, dove è interpretata da Sung Hi Lee. In un periodo di gender swap e reboot non richiesti, sarebbe, però, interessante approfondire personaggi femminili forti e già ben scritti come Lady Shiva.
Wrath, il flagello
Meno famoso di Pinguino, Wrath è un villain che ha dato filo da torcere a Batman. Le sue origini e il suo costume, poi, lo rendono in un certo senso la sua copia al negativo.
Se i genitori di Wayne sono stati uccisi la notte del 26 dicembre dal rapinatore Joe Chill, i genitori di Wrath sono stati uccisi lo stesso giorno da un giovane Commissario Gordon. Da quel momento il ragazzo cresce nell’odio verso i poliziotti e verso il loro aiutante numero uno, Batman, che imita con un costume simile, ma viola.
Wrath muore in un incendio, durante uno scontro con Batman, ma il testimone sarà raccolto da un suo successore. Abbiamo, dunque, un secondo Wrath, che torna anni dopo la morte del primo, ma con alcune sostanziali differenze: se il primo aveva individuato l’identità di Wayne, arrivando a minacciare Alfred e a rapire la dottoressa Leslie Thompkin, il secondo non era in possesso di queste informazioni. L’emulatore si rivelerà essere uno dei cinque orfani addestrati dal primo Wrath, l’unico ad essere sopravvissuto, anche lui cresciuto nel rancore più cieco verso la giustizia.
Per quanto le versioni di Batman al cinema non siano mancate, e probabilmente trovarsi anche il suo alter ego cattivo potrebbe confondere il pubblico, Wrath potrebbe essere un buon personaggio per uno stand alone, se non altro perché perfettamente in linea con la narrazione antisistemica del cinema degli ultimi mesi.
Tra i nemici di Batman di cui vorremmo un film, Ra’s Al Ghul
Per raccontare tutta la storia di Ra’s Al Ghul ci vorrebbe una triologia intera. Il personaggio creato da Julius Schwartz, Dennis O’Neil e dal disegnatore Neal Adams nel 1971 è definito – a ragione – uno dei villain più importanti della storia dei fumetti e sicuramente uno dei più complessi e potenti che Batman ha dovuto affrontare.
La sue origini si perdono nel tempo, dato che Ra’s Al Ghul ha come capacità principale quella di rigenerarsi attraverso il cosiddetto Pozzo di Lazzaro. Si sa, però, che è il Capo della Setta degli Assassini, nonché uno degli uomini più ricchi al mondo. Grazie alle sue enormi risorse, economiche e quindi tecnologiche, prova a più riprese a portare a termine il suo scopo: purificare il genere umano dal male.
Per farlo, si inventa anche un ceppo potenziato dell’ebola, che solo con grande fatica Batman riesce a contenere. Un nemico così, ad oggi, risulta estremamente attuale.
Inoltre, visto che gli intrighi familiari, da che mondo e mondo, hanno sempre appassionato il pubblico, è anche il padre di Talia al Ghul, la donna con cui Bruce Wayne ha avuto una lunga e tormentata relazione e che ha dato alla luce il figlio Damian, che indosserà il costume di Robin.
Nel film Batman Begins e ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, il personaggio è stato interpretato da Liam Neeson, che ha mostrato il suo interesse a riprenderne i panni. Ci sono delle differenze sostanziali tra il Ra’s al Ghul dei fumetti e quello del film, come – ad esempio – il ruolo del Pozzo di Lazzaro e la capacità di rigenerarsi. Molto più realisticamente, nella trilogia di Nolan è il titolo di “Ra’s al Ghul” a passare in eredità a ogni capo della Setta delle Ombre. Anche una chiave di lettura interessante, che potrebbe dar vita a un intero filone ambientato in diverse epoche storiche.
Infine, l’Enigmista
Ultimo ma non ultimo, uno dei nemici più folli di Batman: l’Enigmista. Anche lui non ha super poteri ma può contare su un’intelligenza più unica che rara. Dato che spesso al genio si associa la follia, l’Enigmista (che all’anagrafe si chiama Edward Nigma, o Nashton) è ossessionato da rebus, indovinelli e rompicapi. A lungo è stato uno dei nemici più divertenti di Batman o, perlomeno, uno di quelli meno cupi.
Nel 2005, in Justice di Alex Ross, si svela un particolare dell’infanzia dell’Enigmista che getta un’ombra drammatica sul personaggio. Viene fuori che da bambino ha subito violenza da parte del padre e ha sviluppato un’attitudine compulsiva che non gli permette di mentire mai. Per poter attuare i suoi crimini, deve confondere la verità in un linguaggio enigmatico, in cui l’intelligenza del suo interlocutore è costantemente messa alla prova.
Non è tra i criminali più potenti di Gotham, ma sicuramente tra i più intelligenti. Al cinema è stato interpretato da Jim Carrey nel dimenticabile Batman Forever di Joel Schumacher, inoltre il personaggio compare anche in Gotham col volto di Cory Michael Smith. Nel prossimo Batman, invece, sarà Paul Dano a indossare i panni di Enigmista.
La sua incursione sul piccolo schermo è iniziata nella serie storica di Batman con Adam West, motivo per cui sarebbe interessante assistere a un restyling del personaggio sulla scia di Harley Quinn, con cui condivide la straordinaria intelligenza e l’imprevedibile follia.