J K Rowling nuovamente nel mirino della comunità LGBTQ per via di alcuni tweet transfobici.
J K Rowling ci ricasca: l’autrice della celebre saga di Harry Potter, già in passato aveva ricevuto diverse accuse per via di alcuni tweet e commenti transfobici, ed era stata bollata da alcuni come TERF (Trans-Exclusionary Radical Feminist, in altre parole una femminista che non crede che le donne trans siano donne vere).
La scrittrice aveva anche messo like su diversi articoli e commenti anti-trans, sempre sui social media, ed aveva dimostrato su Twitter il proprio supporto a Maya Forstater, una ricercatrice licenziata dopo aver fatto delle affermazioni transfobiche.
Nei giorni scorsi Rowling si è resa protagonista di altri commenti giudicati poco opportuni e prontamente criticati dalla comunità LGBTQ. L’autrice aveva ritwittato un articolo chiamato “Opinion: Creating a more equal post-COVID-19 world for people who menstruate” dicendo sostanzialmente che c’è un termine per definire le persone che hanno il ciclo, e che questo termine è “donne”.
‘People who menstruate.’ I’m sure there used to be a word for those people. Someone help me out. Wumben? Wimpund? Woomud?
Opinion: Creating a more equal post-COVID-19 world for people who menstruate https://t.co/cVpZxG7gaA
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
Il post ha scatenato un’ondata di indignazione, alla quale la scrittrice ha risposto con altri tweet controversi:
“Conosco e amo persone trans, ma cancellare il concetto di sesso rimuove la possibilità per molti di discutere della propria vita in maniera seria. Non è odio dire la verità”, o ancora: “L’idea che donne come me, che hanno simpatizzato con i trans per decenni, sentendosi simili perché vulnerabili nello stesso modo in quanto donne, ad esempio alla violenza maschile, odino i trans perché pensino che il sesso sia reale ed abbia delle conseguenze, non ha senso”.
Rowling ha proseguito ancora: “Rispetto il diritto dei trans di vivere nel modo più autentico e giusto possibile. Marcerei con voi se foste discriminati solo per essere trans. Allo stesso tempo, la mia vita è stata formata nell’essere femmina. Non credo sia odio dirlo.”
I respect every trans person’s right to live any way that feels authentic and comfortable to them. I’d march with you if you were discriminated against on the basis of being trans. At the same time, my life has been shaped by being female. I do not believe it’s hateful to say so.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
The idea that women like me, who’ve been empathetic to trans people for decades, feeling kinship because they’re vulnerable in the same way as women – ie, to male violence – ‘hate’ trans people because they think sex is real and has lived consequences – is a nonsense.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
If sex isn’t real, there’s no same-sex attraction. If sex isn’t real, the lived reality of women globally is erased. I know and love trans people, but erasing the concept of sex removes the ability of many to meaningfully discuss their lives. It isn’t hate to speak the truth.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
Parole che hanno scatenato le reazioni di alcune organizzazioni LGBTQ come GLAAD, che ha risposto ai commenti dell’autrice dicendo: “JK Rowling continua ad allinearsi con un’ideologia che distorce i fatti sull’identità di genere e le persone trans. Nel 2020 non ci sono scuse per prendersela con i trans”.
Insomma una storia che non mancherà di suscitare ulteriori polemiche, e che speriamo si risolverà presto.