Jim Parsons non voleva parlare del suo essere omosessuale durante i primi anni di The Big Bang Theory
Durante una recente intervista, Jim Parsons ha parlato delle sue paure sul set di The Big Bang Theory, e del fatto che temesse che il suo essere omosessuale potesse danneggiare lo show e portare a spiacevoli conseguenze.
Si tratta di difficoltà che molte persone si trovano ad attraversare e che l’attore ha raccontato di aver dovuto affrontare specialmente all’inizio della sua carriera, nei primi anni in cui ha iniziato a recitare nella celebre sitcom conclusasi l’anno scorso dopo dodici stagioni.
L’attore ha confessato di non aver avuto paura di perdere il suo lavoro, ma di non volerne comunque parlare mentre era sul set:
“Avevo 33 anni quando ho iniziato a fare The Big Bang Theory, nel 2007, e la serie è cominciata a diventare famosissima molto in fretta, per cui non è che fossi proprio alle prime armi. Ma non ero certo arrivato al punto in cui mi sento adesso, perlomeno per quanto riguarda il dire a qualcuno di essere omosessuale. Credo che adesso sia innegabilmente diverso di come stessero le cose vent’anni fa.”
Parsons ha continuato: “Per cui avevo paura. Non avevo paura di perdere il lavoro, e non avevo paura al punto di dover negare la mia sessualità . Ma avevo paura abbastanza da rendere la mia missione il non parlarne. Tanto da essere nervosissimo la prima volta che ho ricevuto una nomination agli Emmy. Avevo paura che potesse causare problemi al nostro show televisivo”.
Di acqua sotto i ponti per fortuna ne è passata, dato che l’attore ha poi sposato il suo partner di lunga data, il graphic designer Todd Spiewak, nel 2017, dopo 14 anni di fidanzamento.
La più recente interpretazione di Jim Parsons è quella di Henry Wilson in Hollywood: sul nostro sito trovate la nostra recensione.
(Fonte: Digital Spy)