The Last of Us 2 recensito da Famitsu, ma manca il Perfect Score di un solo punto

Mancano solo due giorni all’uscita di The Last of Us 2 e non si contano più ormai i giocatori che non vedono l’ora di mettere finalmente le mani sul gioco, che ha ricevuto lodi sperticate praticamente all’unanimità dalla critica, anche se ha mancato uno degli appuntamenti simbolici per un videogame: il Perfect Score su Famitsu.

Mentre infatti la maggior parte della stampa ha dato al nuovo titolo di Naughty Dog il massimo dei voti, e con Metacritic che gli ha assegnato un punteggio pari al 96%, lo storico magazine giapponese ha preferito evitare, premiando comunque il gioco, ma fermandosi a 39/40 (10/10/10/9).

Si tratta di un’anticipazione, dato che il nuovo numero della rivista uscirà solamente domani in Giappone, per cui non è possibile attualmente sapere quale difetto, se così lo vogliamo chiamare, gli abbia imputato il giornalista che non gli ha dato 10, ma insomma la sostanza non cambia.

last of us 2 perfect score

Gli altri giochi recensiti nel nuovo numero sono:

  • Brigandine: The Legend of Runersia (Switch) – 8/8/8/9 [33/40]
  • Death Come True (Switch) – 9/8/10/7 [34/40]
  • Farming Simulator 20 (Switch) – 7/6/6/6 [25/40]
  • Harukanaru Toki no Naka de 7 (Switch) – 8/8/9/9 [34/40]
  • The Last of Us Part II (PS4) – 10/10/10/9 [39/40]
  • Synaptic Drive (Switch) – 7/6/8/7 [28/40]
  • Xenoblade Chronicles: Definitive Edition (Switch) – 8/9/10/9 [36/40]

Ancora nessun Perfect Score dunque nel 2020 fino a questo momento: l’ultimo gioco a raggiungere tale traguardo è stato Death Stranding nel 2019. A bocca asciutta il 2018, mentre nel 2017 ben due titoli ce la fecero: Dragon Quest XI e The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

The Last of Us 2 ha avuto uno sviluppo complicato, dati i numerosi rinvii e il problema dei leak che hanno svelato gran parte della trama del gioco. Finalmente però il rischio spoiler sta per terminare, dato che come dicevamo, tra due giorni sarà il day one. Siete pronti ad affrontare le 30 ore di gioco che ci attendono?

(Fonte: Gematsu)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.