Sucker Punch e la Prefettura di Nagasaki stringono un accordo per promuovere il turismo sull’Isola di Tsushima grazie a Ghost of Tsushima
Sempre più spesso, ormai, il mondo “reale” e quello “videoludico” hanno occasione d’incontrarsi e dar vita a qualcosa d’interessante, per uno o tutti e due i settori. Il caso più recente riguarda il tanto discusso Ghost of Tsushima di Sucker Punch, utilizzato nel paese del sol levante per far conoscere le meraviglie presenti sulla vera isola di Tsushima, al fine di incrementarne il turismo.
Come potete vedere collegandovi alla speciale sezione del popolare portale nipponico dedicato al turismo – realizzata anche in lingua inglese, al fine di raggiungere un maggior numero di persone – da una panoramica generale sul gioco, si passa agli eventi storici narrati e che hanno realmente scolpito la terra e la popolazione di Tsushima durante l’invasione Mongola, per terminare con carrellata di immagini ritraenti alcune delle splendide ambientazioni presenti in Ghost of Tsushima.
Dopo aver illustrato i vari aspetti del gioco, la scheda mostra alcune delle meraviglie che sono visitabili recandosi presso l’isola di Tsushima – che si trova nella prefettura di Nagasaki – come le rovine del castello Kaneshi; la spiagga Komoda dove inizia l’invasione mongola e l’avventura di Jin Sakai; o lo spettacolo mozzafiato offerto dalla cima del monte Shiratake.
Queste sono solo alcune delle moltissime informazioni date dal portale, che offre anche una panoramica su alcune delle attività turistiche presenti sull’isola – dal trekking al kayak – arrivando anche ad illustrare i piatti della cucina tipica locale.
Prima di chiudere vi ricordiamo che Ghost of Tsushima è già disponibile in esclusiva su console PlayStation 4. Sulle nostre pagine, inoltre, potete trovare uno speciale approfondimento scritto dal nostro Federico Galdi e dedicato al periodo storico che caratterizza così in profondità il titolo e che ha segnato profondamente il passato degli abitanti dell’isola di Tsushima.
Fonte: IGN