Confermati i primi due nomi del cast di Miss Marvel?

I Marvel Studios iniziano a muovere i primi passi verso la creazione della serie dedicata alla nuova Miss Marvel, Kamala Khan.

Lo show sembra essere ancora in una fase embrionale: manca, tra le altre cose, il nome della giovane protagonista che dovrà interpretare l’eroina di origini pakistane. Ma, nel frattempo, un report di The Direct sostiene che siano stati trovati gli interpreti per due ruoli secondari.

Bruno Carrelli, il miglio amico di Kamala, e Aamir, suo fratello, dovrebbero essere interpretati rispettivamente da Jasjit Williams e Saagar Shaikh. Al momento si tratta solo di un rumor, pertanto consigliamo ai nostri lettori di prendere con la dovuta cautela questa informazione. Vi aggiorneremo non appena sarà possibile.

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Mentre vi scriviamo non sono ancora noti diversi particolari sulla produzione della serie. Si era parlato della possibilità di dare la regia dello show ad Anna Boden e Ryan Fleck, noti per aver diretto il film dedicato a Captain Marvel.

L’idea, considerato il rapporto tra le due eroine, avrebbe sicuramente un certo fascino e potrebbe rivelarsi interessante. Tra le poche cose note si sa che il fisico Clifford Johnson sarebbe stato assunto come consulente dello show.

Recentemente inserita anche nel cast di Marvel’s Avengers, Kamala Khan ha fatto il suo esordio come Miss Marvel circa sei anni fa, diventanto rapidamente popolare tra i lettori più giovani. Americana di origini pakistane, la ragazza si ritrova ad avere dei poteri che le derivano dalla Nebbie Terrigene degli Inumani. Una volta presa la decisione di diventare un’eroina sceglierà il nome di battaglia Miss Marvel per omaggiare proprio Carol Danvers, di cui è una vera e propria fan sfegatata.

Un personaggio tra i più riusciti dell’ultima decade del comics americano, la cui serie potrebbe rivelare una carta vincente per il servizio di streaming della Disney.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.