MUBI: film da vedere sulla piattaforma

Le piattaforme di streaming disponibili sul web sono ormai decisamente tante, ma tra queste ce n’è una che forse potrebbe esservi sfuggita. MUBI, servizio che fa impazzire i cinefili, ha tra le sue peculiarità il fatto possedere “in cartellone”, una sorta di catalogo che si rinnova ogni trenta giorni, esattamente trenta film accuratamente selezionati e solitamente ben poco mainstream.
Di recente però la piattaforma ha deciso di inserire una nuova area, chiamata Videoteca, in cui – finalmente – abbiamo più dei consueti trenta film, ma comunque solo pellicole d’autore, da Festival, o che in ogni caso si distanziano dall’etichetta “blockbuster”.

Per questi motivi capite bene che non è facile consigliare una lista dei migliori film da vedere su MUBI, anche perché come sempre il giudizio è soggettivo, e lo diventa ancor di più per opere di questo tipo, ma abbiamo comunque voluto buttar giù una piccola selezione con dei film presenti in videoteca, magari tra quelli un po’ più commerciali, ma che potrebbero esservi sfuggiti, invitandovi comunque a dare uno sguardo al servizio per cercare ciò che è di vostro gradimento.

Shame

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Nell’area videoteca campeggia la locandina di Shame, forse uno dei prodotti più “popolari” tra quelli inseriti in catalogo.
Il masterpiece di Steve McQueen, presente su MUBI, è comunque un film che merita assolutamente di esser visto, per poterne apprezzare le numerose qualità, a partire da una regia impeccabile, fino ad una interpretazione monumentale di Michael Fassbender (non per niente Coppa Volpi in quell’edizione del Festival di Venezia), passando per un comparto fotografico da dieci e uno script da brividi che riesce a trasmetterci la totalità delle emozioni dei protagonisti.
Senza dubbio un film da recuperare.

Showgirls

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Facciamo un salto indietro di un po’ di anni, tornando al 1995, per poter (ri)apprezzare uno dei film più discussi di quel periodo: Showgirls, di Paul Verhoeven.

La satira del regista sullo showbiz e sul materialismo americano venne fraintesa dai più al momento dell’uscita nelle sale, ma sebbene resti tutt’oggi un’opera in grado di suscitare pareri discordanti, per alcuni si attesta come uno dei migliori film degli anni ’90. In ogni caso, un film che merita di esser visto.

Synecdoche, New York

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Di recente su Netflix è stato inserito il nuovo film di Charlie Kaufman, Sto pensando di finirla qui, e ancora una volta abbiamo a che fare con un’opera intensa e in grado di suscitare nello spettatore un mare di emozioni. Il regista e sceneggiatore, noto ai più per lo script di Se mi lasci ti cancello e di Essere John Malkovich, si è lasciato apprezzare anche per le sue doti da regista, come nel caso del film in stop motion Anomalisa e soprattutto per Synecdoche, New York, dramma con protagonista il compianto Philip Seymour Hoffman. Dove vederlo? Naturalmente su MUBI.

Tirate sul pianista

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Andiamo un po’ indietro nel tempo, tornando al 1960. MUBI vi dà la possibilità di vedere anche i film di Truffaut, e in “videoteca” è presente Tirate sul pianista, noir basato sul romanzo Sparate sul pianista di David Goodis ed omaggio ai gangster movie americani, ma ricco dell’atmosfera della Nouvelle Vague. Charlie Kohler (Charles Aznavour) è un pianista che suona in un locale, e una sera incontra il fratello Chico, inseguito da due pericolosi criminali. Lo aiuta a fuggire, ma da quel momento diventa anche lui un bersaglio dei gangster.

Valhalla Rising

Ma nel catalogo MUBI c’è anche spazio per Nicolas Winding Refn e il suo cinema pre-Drive. In videoteca trovate infatti Valhalla Rising – Regno di sangue, settima pellicola del regista dopo la Trilogia di Pusher, Bleeder, Fear X e Bronson.
Un’opera divisa in sei capitoli che rappresentano le principali tappe del viaggio dei due protagonisti (One-Eye, interpretato da Mads Mikkelsen, e il bambino pagano) verso la ricerca di redenzione.

Persepolis

Un altro imperdibile capolavoro è Persepolis, film d’animazione scritto e diretto da Marjane Satrapi e Vincent Aronnaud, candidato all’Oscar nel 2008, e basato sull’omonima graphic novel autobiografica, della Satrapi stessa.Una toccante storia di formazione acclamata dalla critica, che segue le vicende di una giovane donna durante la rivoluzione iraniana del 1979.

I 400 colpi

Ancora Truffaut, nel suo film d’esordio, in un cult senza tempo che rientra nella categoria dei film che vanno visti per forza, almeno una volta nella vita.
Antoine Doinel (Jean-Pierre Léaud) è un ragazzino di dodici anni che vive un’infanzia popolata di modelli assenti o oppressivi e che avanti tra un piccolo crimine e l’altro. Basato in parte sui guai e sulle (dis)avventure del regista, I 400 colpi è parte integrante delle innovazioni cinematografiche che hanno contribuito a dar vita alla Nouvelle Vague.

Io non sono qui

Per gli amanti della musica e di Bob Dylan, inseriamo in questa lista di film da vedere su MUBI anche Io non sono qui, presentato a Venezia nel 2007 e che ha visto Cate Blanchett portarsi a casa la Coppa Volpi come migliore attrice.
Todd Haynes ripercorre la storia del musicista americano attraverso sei aspetti della sua vita, riproposti per mezzo di sei diversi personaggi e quindi sei attori diversi. Un cast incredibile a cui, oltre alla già citata Cate Blanchett ricordiamo Christian Bale, Richard Gere, Heath Ledger e non solo.

Two Lovers

Chiudiamo questa lista di consigli con Two Lovers, di James Gray. È una tormentata storia, quella tra Leonard e Sandra, la donna che deve sposare ma per la quale non sembra provare sentimenti profondi, e così tutto può cambiare improvvisamente quando conosce la nuova vicina di casa, Michelle, della quale si invaghisce subito. Una trama apparentemente banale finisce per diventare ben più complessa e favorisce un tripudio di emozioni, sotto l’attenta direzione di Gray. Completano il tutto una grande performance di Joaquin Phoenix e di Gwyneth Paltrow.

Ovviamente i film su MUBI non finiscono qui, e solo tra quelli in videoteca ce ne sono molti altri che vale la pena vedere e che potrebbero corrispondere ai vostri gusti anche più di quelli inseriti in questa lista. Per cui non vi resta altro che dare uno sguardo di persona. Buona visione!

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.