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David Fincher ha un accordo di esclusività con Netflix per quattro anni - Stay Nerd

David Fincher ha un accordo di esclusività con Netflix per quattro anni

David Fincher lavorerà in esclusiva con Netflix per altri quattro anni, proseguendo così il loro duraturo sodalizio

Netflix e David Fincher proseguiranno il loro sodalizio che dura ormai da tempo: il regista infatti, che ha già collaborato con la piattaforma streaming a progetti come House of Cards e Mindhunter e l’imminente Mank, ha rivelato di aver firmato un accordo di esclusività di quattro anni con Netflix.

Stando alle sue parole inoltre, sembra che si tratti di un rinnovo di un accordo già esistente, e che vedrà dunque il regista continuare a produrre contenuti per la piattaforma di Reed Hastings.

Il regista ne ha parlato in una recente intervista: “Sì, ho un accordo di esclusività con Netflix per altri quattro anni. E a seconda delle reazioni nei confronti di Mank, potrò o andare da loro con la coda fra le gambe, chiedendogli cosa posso fare per essere perdonato, oppure con l’atteggiamento da str**** arrogante che pretende di fare film altri film in bianco e nero”, ha detto Fincher scherzando.

“No, sono qui per produrre più contenuti, qualunque cosa significhi, che siano in grado di portargli spettatori, nella mia piccola sfera di influenza.”

david fincher netflix

Come dicevamo, l’ultima fatica del regista per il colosso dello streaming è Mank, che sarà sul catalogo Netflix dal 4 Dicembre, e che presumibilmente prenderà parte alla corsa agli Oscar, che potrebbe portare alla stessa Netflix quel prestigio di cui ha bisogno, e per il quale stringe accordi come quello con Finch.

Anche Ryan Murphy e Shonda Rhimes hanno firmato accordi di esclusività con la piattaforma, ad esempio. Inoltre, c’è da considerare che la notizia dell’accordo con Fincher potrebbe aprire un piccolissimo spiraglio per il prosieguo di Mindhunter. Nei giorni scorsi l’autore aveva fatto capire che non ci sarebbe stata una nuova stagione, ma in quattro anni possono cambiare tante cose.

Voi che ne pensate?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.