Scott Derrickson torna a parlare del perché abbia lasciato la regia di Doctor Strange 2
L’abbandono di Scott Derrickson dalla regia di Doctor Strange: in the Multiverse of madness aveva lasciato i fan desiderosi di un perché del gesto.
Dopo mesi di silenzio è ora tornato a scrivere del suo abbandono su Twitter. A quanto pare la scelta è stata compiuta dallo stesso Derrickson, che ha coscientemente deciso di ritagliarsi in un ruolo più defilato, come quello di produttore esecutivo. A quanto pare il motivo reale dietro questa scelta resterà ancora per un po’ un mistero, nonostante il regista non sia più legato ai Marvel Studios.
I’m not an MCU source anymore. I’m just a distant Executive Producer on (the great) Sam Raimi’s Doctor Strange sequel— a choice I made and am hella happy with.
I’m now making @joe_hill’s The Black Phone for @UniversalPics and @blumhouse, adapted by me & @Massawyrm. ????????????????????
— N O S ⋊ Ɔ I ᴚ ᴚ Ǝ ᗡ ⊥ ⊥ O Ɔ S (@scottderrickson) November 26, 2020
“Non sono più una risorsa del Marvel Cinematic Universe. Sono solo un distante produttore esecutivo del sequel di Doctor Strange diretto da Sam Raimi. Una scelta che ho fatto spontaneamente e di cui sono estremamente felice”.
Doctor Strange: In the Multiverse of Madness sarà il secondo film dedicato allo Stregone Supremo della Marvel. Nella pellicola vedremo non solo il ritorno di Benedict Cumberbatch nei panni di Stephen Strange, ma anche quello di Elizabeth Olsen come Wanda Maximoff, la Scarlet Witch che ha combattuto nelle fila degli Avengers e avrà una propria serie televisiva su Disney Plus.
Il film, diretto da Sam Raimi, sta per iniziare le proprie riprese in quel di Londra, nonostante le limitazioni generate dal lockdown che sta vivendo in questo momento il Regno Unito per fronteggiare la nuova ondata della pandemia di Covid-19.