Quali sono le migliori serie TV del 2020?
Il 2020 verrà ricordato come uno degli anni più catastrofici della storia dell’umanità. La pandemia ci ha portato via tanto, tantissimo e pian piano stiamo riuscendo a riconquistare la nostra normalità e la nostra quotidianità.
Il virus, oltretutto, ha fatto soffrire tantissimo anche il mondo dell’arte, dello spettacolo e dell’intrattenimento, staccando la spina a numerose serie e ridimensionando la realtà di altrettanti film. In questo catastrofico preambolo c’è un “ma” importante che dona speranza agli spettatori. Il 2020 infatti ha visto, nella sua aridità artistica, numerose serie TV uscire dall’ombra, permettendo agli spettatori di tutto il mondo di poter godere anche di show di primissima qualità.
Pertanto, in un’annata così sofferente, scopriamo quali sono state le migliori serie TV del 2020, tra quelle arrivate in Italia.
The Mandalorian 2
Partiamo con la serie TV che nel 2020 ha permesso a tutto il mondo di riscoprire la vera essenza di Star Wars. Con The Mandalorian, Jon Favreau e Dave Filoni hanno donato nuovamente lustro alla storica saga, dopo l’ultima zoppicante trilogia. L’improbabile coppia formata dal mandaloriano Din Djarin (Pedro Pascal) e The Child (che avrà una notevole evoluzione con il susseguirsi delle puntate) ha conquistato il web. L’essenza di Lucas è rinata. I pianeti, le avventure, i colori, gli alieni e, soprattutto, i continui rimandi all’universo canonico, hanno permesso a The Mandalorian di ricevere lodi da ogni dove. Una serie curata in ogni singolo dettaglio, sviluppata attraverso l’innovativo sistema del Blu Screen, in costante crescita e ricchissima di omaggi alla cinematografia western di Leone.
Qualora aveste avuto dubbi sul farvi Disney+, The Mandalorian vale tutto il prezzo dell’abbonamento.
Dark 3
Dark, in pochissimo tempo, è diventata una serie di culto. L’intricata trama della produzione tedesca di Netflix ha conquistato il consenso della critica mondiale elevandola ad uno dei prodotti migliori mai realizzati dalla piattaforma della N rossa.
La terza, ed ultima, stagione è stata la ciliegina sulla torta di un qualcosa mai visto prima. Le vicissitudini dei Kahnwald e dei Nielsen hanno trovato la sperata, e per nulla scontata, conclusione. Una produzione di una classe superiore che ha visto in Bar bo Odar il suo vero eroe. Lo sceneggiatore, regista e produttore della creatura Netflix ha tessuto uno script di prim’ordine, paragonabile a mostri sacri del mindfuck come Lost e Twin Peaks. Una piccola perla.
The Last Dance
Con ogni probabilità, andando in giro per il mondo, da Tokyo a Seul, passando per Rio, Mosca, Beirut e Città del Capo, troverete al massimo una decina di personaggi famosi in qualsiasi latitudine. Uomini messi, molto spesso, al livello del Papa stesso. Senza alcun dubbio Michael Jordan è stato, ed è, uno di questi.
Il leggendario campione di basket ha rappresentato per la generazione degli anni ’80 e ’90 una vera icona di vita. Jordan è arrivato oltre lo sport. Con la sua figura ha scolpito pagine di storia moderna e culturale, ridefinendo anche la terminologia del pop. Con The Last Dance scopriamo una delle migliori serie TV del 2020 che ci svela ancora di più l’uomo e l’atleta. La creatura che ha trasceso la carne e si è innalzata al livello degli dei. L’eroe che ha plasmato un’epoca grazie ad un pallone e un parquet.
The Boys 2
Il 2020 ha permesso alle serie TV di sfornare due degli antagonisti più affascinanti del nuovo immaginario pop. Se da una parte, nell’universo disneyano, abbiamo scoperto il Gran Moff Gideon (interpretato dall’unico Giancarlo Esposito), su Prime Video è disceso dal cielo un “hero” tanto memorabile, quanto malvagio. Con la seconda stagione di The Boys è avvenuta la definitiva consacrazione del Patriota (Antony Starr) ponendolo come perfetta nemesi dell’altrettanto eccezionale Billy Butcher.
La produzione Amazon Prime Video è violenta, politicamente scorretta, costantemente ricca di colpi di scena. Segue passo dopo passo lo sviluppo dei personaggi, andandone ad aumentare sempre più la profondità di caratterizzazione.
Soda caustica negli occhi dello spettatore che – nonostante il dolore – continuerà a tenere spalancati, desideroso di vedere molto altro ancora.
Ozark 3
È passato molto tempo da quando Vince Gillian, con il suo Breaking Bad, riscrisse le regole delle produzioni seriali. Il genere crime fu in grado di sfondare anche sul piccolo schermo, grazie ad uno show di qualità incredibile. Dopo anni, Netflix è riuscita nell’impresa di portare qualcosa appartenente alla medesima famiglia e con le stesse potenzialità.
Ozark, con la sua terza stagione, è stata una delle piacevoli scoperte di questo sfortunato anno. La crime story con Jason Bateman come protagonista è una evoluzione del genere noir in televisione. Lo script, articolato, battente e ricco di spunti affascinanti, vi fagociterà all’interno di un mondo fatto di sole sfumature, incapace di avere un vero colore, fondato su imbrogli, capovolgimenti di trama e eventi che vi faranno tenere il fiato sospeso.
La regina degli scacchi
La serie rivelazione del 2020.
La regina degli scacchi ha schiacciato ogni altra produzione di Netflix, diventando in pochissimo tempo la serie TV più vista della storia della piattaforma. Un show talmente apprezzato da aver fatto registrare, nel mondo, un incremento degli acquisti di scacchiere del 210%.
Anya Taylor-Joy è il cuore pulsante della storia che viene cucita perfettamente sulla sua pelle. Lo script ha una progressione orizzontale, con poche reali sottotrame, ma tutto il contesto è messo a fuoco e dona alla narrazione un senso definito e mai scontato. Una serie potente, efficace e, cosa non indifferente, asciutta. Guardarla è un must.
The Crown 4
Le vicissitudini della famiglia reale più importante della storia hanno stregato gli spettatori dell’intero globo. La narrazione portata su schermo da Peter Morgan ha visto una costante evoluzione, riuscendo a coinvolgere totalmente il pubblico. Lo script arricchito dalle sottotrame di potere disseminate sul cammino dei protagonisti, acquisisce fascino frame dopo frame. Il tutto, ovviamente, viene condito dalla presenza di un cast stellare che riesce a immedesimarsi alla perfezione nei protagonisti. Matt Smith, Vanessa Kirby, Helena Bonham Carter e il premio Oscar Olivia Colman sono solo alcuni dei nomi succulenti che hanno rubato la scena. Siete affascinati dalle serie in costume e dalle narrazioni vere? The Crown è senza dubbio il miglior prodotto mai concepito.
Hollywood
L’ultima creatura di Ryan Murphy è un vero gioiellino. Tra tutte le serie TV del 2020 presenti in questa lista è quella passata maggiormente sottotraccia. Sarà per la narrazione poco mainstream o la storia assolutamente originale, ma Hollywood è diventata una sorta di feticcio per i cinefili e gli appassionati di storia del cinema. Lo sviluppo è appassionante, ricco di sfumature incredibili e dona all’intera struttura un alone a tratti magico. I movimenti di camera sono taglienti e con ovvi richiami a quel cinema di “c’era una volta”. Il tutto è perfettamente incastonato in una scenografia che si sposa perfettamente con la sceneggiatura e i contorni artistici dettati da un maestro come Murphy.
Qualora foste stati alla ricerca una delle migliori serie TV rivelazione di questo 2020, il padre di Glee ha la risposta che fa al caso vostro.