Quali sono le migliori coppie anime di sempre?
È difficile stabilirlo. Per essere considerabili “le migliori”, almeno dalla sottoscritta, queste coppie anime devono avere qualcosa che le altre non hanno, mostrare le loro differenze e i loro punti di forza in maniera naturale e il più realistica possibile. Non stiamo parlando, dunque, di pairings frutto della fantasia dei fan, ma di coppie affermate o il cui rapporto è praticamente certo, anche se non dichiarato esplicitamente.
D’altronde, siamo sotto San Valentino e in Giappone questa è l’occasione ideale, soprattutto per le ragazze, di farsi avanti, dichiarare i propri sentimenti con una scatola di cioccolatini e sperare di dare inizio alla loro storia d’amore. Tuttavia, esistono diversi tipi di cioccolato e no, non ci riferiamo alla triade fondente-al latte-bianco.
Le donne giapponesi, infatti, possono (e anzi, talvolta devono) regalare del cioccolato non solo al loro innamorato, ma anche a colleghi, capi di lavoro e amici. In tal caso, dunque, il cioccolato viene definito giri-choco (letteralmente “cioccolato d’obbligo”) o tomo-choco (“cioccolato d’amicizia”), mentre quello per la persona amata è detto honmei-choco (dove honmei sta per “cioccolato dei veri sentimenti”) ed è di qualità tendenzialmente superiore.
Tutto ciò viene mostrato di solito in manga e anime di ambientazione realistica e, spesso, scolastica, perciò non tutte le coppie anime scelte per questa lista non esaustiva non ha mai avuto questo genere di incombenza, ma questo certamente non le rende meno meritevoli di altre! Vediamo quindi quali sono alcune delle migliori coppie anime, quelle che dopo anni sono ancora memorabili e fonte d’ispirazione per la storia d’amore perfetta.
Nana Osaki e Ren Honjo (NANA)
Potevate immaginarlo. Nana e Ren sono la coppia meglio assortita di tutto l’anime (e il manga) di NANA. Certo, è piuttosto semplice che sia così, se faccio il paragone con le relazioni disastrose di Hachi o quella tra Shin e Reira. Le donne di NANA cercano e desiderano essere amate incondizionatamente, con tutte le loro imperfezioni, e vogliono essere capite dai loro partner, più che ricevere protezione.
Nana ritorna con Ren proprio per questo: il chitarrista dei Trapnest le offre il rifugio di cui lei ha bisogno, nonostante Ren non si senta all’altezza delle sue aspettative. Inoltre, entrambi vogliono sfondare nel mondo della musica e Nana è positivamente stimolata dalla competizione che si instaura con Ren e la sua band. La fiamma che arde nei loro cuori per la musica è la stessa che alimenta il loro amore, anche dopo gli anni trascorsi dalla loro separazione. Tuttavia la loro è una fiamma che spesso dà anche segni di cedimento, insegnandoci dunque che va alimentata imparando a metter da parte il nostro orgoglio. Cosa che a Nana e Ren non sempre riesce bene, anzi, eppure siamo tutti d’accordo che, proprio per questo rapporto così realistico, rimane una delle migliori coppie anime in circolazione.
Sana Kurata e Akito Ayama (Rossana – Il giocattolo dei bambini)
Eravamo bambini proprio come Sana e “Eric”, quando guardavamo la loro storia su Italia 1, ma rileggendo il manga (tanto per evitare le censure dell’anime), ci possiamo accorgere ancora più facilmente del legame che si instaura tra i due ragazzini.
Sono entrambi un po’ degli outsiders: Sana è una piccola idol, ha tantissimi impegni nel mondo dello spettacolo e per questo è spesso assente da scuola, dunque rimanere in contatto con gli amici è dura; Akito, dal canto suo, ha una famiglia problematica e tale situazione lo spinge a sfogare la rabbia repressa e la frustrazione in classe, spalleggiato dai compagni. Sana però comprende le motivazioni dietro il suo comportamento, perché sa cosa vuol dire avere una famiglia quantomeno particolare e nessuno a cui appoggiarsi. Perciò si inserisce nella vita di Akito di getto, senza chiedere il permesso e lui, pur riluttante inizialmente, la lascia entrare, accettando di diventare a sua volta la spalla su cui Sana potrà sempre contare.
Anche la loro non è una relazione tutta rose e fiori e possiamo constatarlo anche nel sequel Deep Clear, in cui avviene un crossover con un’altra opera dell’autrice Miho Obana e dove troviamo Sana e Akito adulti. Tuttavia, non potevamo fare a meno di includerli, perché esempio di come, anche da giovanissimi, si possa sempre trovare qualcuno che ci capisca e ci supporti con tutte le sue forze.
Yukino Miyazawa e Soichiro Arima (Le situazioni di lui e lei)
Vi abbiamo parlato più volte del rapporto tra i due migliori studenti del liceo Hokuei, ma Miyazawa e Arima sono una delle coppie anime più iconiche di sempre, sicuramente ricordati anche grazie al lavoro svolto dal regista dell’anime di KareKano, nientemeno che Hideaki Anno.
Due studenti modello che, una volta conosciutisi, svelano il proprio vero io l’uno all’altra, rendendosi estremamente vulnerabili. In una relazione sana e potenzialmente duratura, dopotutto, è proprio ciò che si dovrebbe fare. Miyazawa e Arima si renderanno presto conto che non basta gettare la maschera che hanno portato davanti a tutti i compagni per potersi sentire davvero sé stessi; dovranno anche rivivere eventi spiacevoli, fare i conti con quei rapporti tossici che hanno dato inizio a una serie di disagi difficili da esternare.
La loro è una storia travagliata e il manga, infatti, è lungo una ventina di volumi, nei quali si esplorano anche altri tipi di legami affettivi che permetteranno ai due protagonisti di trarre insegnamenti utili per la loro relazione.
Risa Koizumi e Atsushi Otani (Lovely Complex)
Una coppia a tutti gli effetti ancora prima di mettersi insieme: nell’anime di Lovely Complex (uno dei più belli, per quanto riguarda gli shojo) Risa e Otani venivano chiamati dai loro compagni All Hanshin Kyojin, a causa dei loro continui battibecchi che li facevano somigliare a una coppia di comici.
Il fatto è che ci vorrà un po’ per loro prima di rendersi conto di avere tante cose in comune: a parte la loro passione per le canzoni di Umibozu, i due condividono un complesso legato alla loro altezza e questo sarà il motivo per cui, alla fine, si troveranno bene l’uno con l’altra senza nemmeno accorgersene.
Il bello della loro storia, che finisce per renderli una delle coppie anime migliori in assoluto, è che non è nemmeno così romantica come in altri casi, eppure funziona perfettamente. Questo perché sanno capirsi a vicenda e, anche in seguito alle discussioni, si comportano in modo maturo. Perché per amare e accettare gli altri così come sono, dobbiamo accettare in primis noi stessi, così come siamo.
Usagi Tsukino e Mamoru Chiba (Sailor Moon)
Tra la ristampa del manga, la serie anime Crystal e anche il nuovo film appena uscito in Giappone, Sailor Moon è tornata da un pezzo alla ribalta, quindi bisognava per forza includere tra le migliori coppie anime anche Usagi e Mamoru.
Originariamente, Usagi era Serenity, Principessa del Regno lunare Silver Millenium, mentre Mamoru era Endymion, il Principe del Regno terrestre. Periti in seguito all’attacco di Queen Beryl, i due innamorati si reincarnano nella nostra coppia, che dunque riesce a riunirsi e a lottare nuovamente contro il Dark Kingdom insieme alle Guerriere Sailor.
I due sono il classico esempio di coppia legata dal destino e da un amore puro capace di superare perfino la morte. Più romantico di così!
Mitsuha Miyamizu e Taki Tachibana
E a proposito di amori che superano il tempo e lo spazio, anche se non si tratta di una serie ma di un film, un’altra coppia degna di nota tra le migliori negli anime è quella formata dai protagonisti di Your Name. Taki e Mitsuha possono dire di conoscersi forse più di tutte le coppie nominate finora, semplicemente perché hanno vissuto l’uno nel corpo dell’altra!
Probabilmente non c’è modo migliore di osservare la vita quotidiana di una persona se non prendendone il posto e il misterioso fenomeno che avviene tra i due liceali consente a entrambi di cambiare per sempre la loro vita e i loro punti di vista, in un continuo confronto che dovrebbe far sempre parte della vita di una coppia!
Taiga Aisaka e Ryuuji Takasu (Toradora!)
Toradora! è un must quando si parla delle migliori coppie anime. La relazione che si instaura tra Taiga, classica tsundere che si apre solamente a determinate condizioni, e Ryuji, vittima di pregiudizi, è genuina e si sviluppa in modo graduale ma realistico.
Anche nel loro caso, infatti, tutto comincia non proprio nel migliore dei modi, ma l’indole paziente e un po’ assistenziale di Ryuji fa sì che Taiga, pur conservando i suoi modi da principessina viziata, si affidi spesso a lui (sicuramente essere vicini di casa aiuta!). E dato che Taiga ha questioni di famiglia irrisolte, oltre a un “piccolo” complesso sul suo fisico poco sviluppato per la sua età, la presenza di Ryuji sarà per lei fonte di grande determinazione ed energia.
La tensione che si crea tra i due porta il pubblico a simpatizzare per il loro rapporto e seguirne le vicende sicuramente insegna a dare maggior valore alle persone che ci supportano, non giudicare gli altri in base all’aspetto e a non vergognarsi nel chiedere aiuto anche quando vorremmo fare tutto da soli.