La co-sceneggiatrice di The Last of Us Parte II, Halley Gross, parla dello scartato finale alternativo
Ospiti del podcast Script Apart, il director di The Last of Us Parte II, Neil Druckman, e la co-sceneggiatrice, Halley Gross, hanno avuto modo di affrontare diversi argomenti legati alla pluripremiata serie videoludica, lasciandosi andare anche a qualche indiscrezione come una descrizione del finale alternativo del secondo capitolo e un aggiornamento sullo script di un possibile The Last of Us Parte III.
Come ben sapranno coloro che hanno giocato a The Last of Us Parte II, il finale del gioco vede la redenzione di Ellie che abbandona il proprio cammino di vendetta e lascia andare Abby e Lev. Tornata alla fattoria, Ellie non trova più alcuna traccia di Dina e del figlio, JJ, ed esplorando le varie stanze si ferma un attimo per impugnare la chitarra di Joel.
La sequenza stacca su un flashback che vede una delle ultime conversazioni intercorse tra i due personaggi principali della saga di Naughty Dog e, tornando al presente, si vede Ellie posare la chitarra e abbandonare la fattoria verso una meta non meglio definita.
La descrizione del finale alternativo
Stando a quanto dichiarato da Halley Gross, tuttavia, tutto ciò poteva esser “leggermente” diverso se si fosse scelto di percorrere la via tracciata da quello che, oggi, è da considerarsi un finale alternativo. Nella sequenza scartata, tornando nella fattoria, Ellie trova un giocattolo appartenente al piccolo JJ, giocattolo che mette nel proprio zaino prima di lasciare l’abitazione e rimettersi in viaggio per andare a cercarli.
Un finale decisamente meno aperto rispetto a quello che si è scelto di inserire nel gioco, che lascia anche più spazio di manovra in previsione di un eventuale terzo capitolo.
A tal proposito, sempre nel corso del podcast, Neil Druckman si è lasciato (forse) scappare qualche informazione in più.
Secondo quanto dichiarato, i due sceneggiatori hanno già completato la prima bozza dello script, sebbene il gioco non sia attualmente né in produzione né in programma.
C’è da dire che, a fronte del crescente successo di The Last of Us Parte II, dar per scontato lo sviluppo del terzo capitolo è sì una scommessa, ma forse non così tanto azzardata.
Come sempre lasciamo a voi la parola: contenti della scelta fatta dal team di sviluppo in merito al finale? Avreste preferito quello alternativo?
Fonte: GamesRadar
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