Per Quentin Tarantino è deprimente l’idea che un film possa uscire solamente in streaming: il regista si dice contento che C’era una volta a Hollywood sia uscito al cinema

La pandemia, come sappiamo, ci ha abituati a cambiare diverse abitudini, e come ci è riuscita con noi lo ha fatto anche nei confronti dell’industria cinematografica, mai così messa in ginocchio prima d’ora. Molte major hanno infatti deciso di sfruttare le proprie piattaforme streaming e far uscire alcuni film in contemporanea sia al cinema sia in TV, o in alcuni casi solamente in streaming.

Un film che esce solo in streaming però, per Quentin Tarantino è una cosa deprimente. Il regista è da anni un supporter dell’esperienza cinematografica, e recentemente ha anche acquistato il Vista Theater di Los Angeles, per cui non sorprendono molto le parole del regista, che vi riportiamo di seguito.

tarantino streaming

Quentin Tarantino sui film in streaming:

“Credo sia deprimente. Sono felice di lavorare con Sony, che non ha a che fare con queste cose. Non hanno ancora percorso questa strada. Questa cosa mi fa pensare al 2019, quando siamo usciti con C’era una volta a Hollywood. Mi fa pensare che tra me, Joker e 1917, eravamo come uccelli che volano attraverso una finestra un attimo prima che la finestra si chiuda, e praticamente nel farlo abbiamo avuto le nostre code tagliate. Ma siamo usciti in tempo”.

Insomma il confronto tra streaming ed esperienza cinematografica continua ad affascinare sempre più fan e addetti ai lavori, e stavolta è arrivato anche un parere autorevole come quello di Quentin Tarantino.

Che ne pensate delle parole del regista? Anche per voi i film non dovrebbero uscire esclusivamente in streaming?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.