Dopo il Covid: le riprese di Westworld ripartono
La riprese della quarta stagione di Westworld ripartono: la produzione della serie di HBO era stata interrotta per colpa di alcuni casi di positività al Covid sul set. Il network aveva scelto, prudentemente, di bloccare i lavori e iniziare un giro di test per accertarsi che tutto fosse in ordine.
La notizia, ovviamente, si accompagna anche ad alcune notizie provenienti dal set, dove sarebbero già presenti di Tessa Thompson ed Aaron Paul. Pare inoltre che i due avrebbero girato insieme alcune scene, segno che i loro personaggi dovrebbero avere delle interazioni all’interno della prossima stagione dello show.
Non solo le riprese di Westeworld: i lavori di Hollywood ripartono dopo il Covid
Le riprese di Westworld non sono state le uniche a subire danni dal Covid. Mentre vi scriviamo pare proprio che dalle parti di Hollywood sia in corso un giro di vite sulle precauzioni per combattere il coronavirus. Al momento le produzioni stanno cercando di proseguire in sicurezza, in modo da rendere sicuro per tutti lavorare sul set.
Alcuni casi sono stati più eclatanti di altri. Per esempio Netflix, che ha richiesto la vaccinazione per tutti gli addetti ai lavori del Nord America, unico caso di una casa di produzione a provvedere in questo senso. Ci sono stati anche altri casi dove l’iniziativa personale di un interprete ha portato a un giro di vaccinazioni. Si tratta di quanto avvenuto sul set di Gaslit, dove Sean Penn ha richiesto il vaccino per tutti gli addetti ai lavori.
Un’idea di cosa voglia dire girare a Hollywood ai tempi del Covid-19 ce l’ha fornita Eric Kripke in una recente intervista: il regista di The Boys ha raccontato cosa abbia significato realizzare la terza stagione del suo show seguendo i protocolli di sicurezza.
“Non posso certo dire che sia stata la mia esperienza di produzione preferita. Non è una sola cosa, ma è una grande quantità di piccole cosa fastidiose che si accumulano tutte insieme. Alla troupe non è permesso bere acqua sul set. Quindi ogni due o tre ore devi dare loro venti, trenta minuti di pausa solo per poter bere un po’ d’acqua. E questa è un’ora, un’ora e mezza della tua giornata che perdi, ogni singolo giorno”.
Insomma, la scomodità e i ritardi l’hanno fatta da padrone sul set di The Boys, così come su quello di molti altri set nella capitale del cinema a stelle e strisce.