Anche Elizabeth Olsen si schiera con la collega Scarlett Johansson nella “lotta” contro Disney
Come prevedibile, la causa legale intentata da Scarlett Johansson contro Disney, ha scosso profondamente le fondamenta di Hollywood e molti attori, tra i quali anche Elizabeth Olsen, hanno voluto dimostrare il proprio supporto alla collega.
L’attrice statunitense, volto di Wanda Maximoff/Scarlet Witch nel Marvel Cinematic Universe, è recentemente intervenuta sulla questione nel corso di un’intervista con Vanity Fair, dichiarando:
“Quello che mi preoccupa sono molte cose. Non sono preoccupata per Scarlett, ma per le piccole produzioni e l’opportunità di esser mostrate nelle sale cinematografiche. La questione era già aperta prima del Covid. Personalmente amo andare al cinema e non voglio necessariamente guardare sempre un film in gara agli Oscar o un blockbuster. Mi piacerebbe poter vedere anche film artistici in piccoli cinema, e tra le mie preoccupazioni ci sono anche loro e il come faranno a restare aperti, finanziariamente parlando.
Spero che le grandi compagnie abbiano una sorta di soluzione al problema, e che stiano cercando di metterla in pratica, almeno a Los Angeles. Sinceramente penso che si finirà come quando gli studios erano proprietari di sale cinematografiche, e ho la sensazione che sarà l’unica soluzione adottabile per farli restare aperti. Tuttavia, quando parliamo di attori e dei loro guadagni, la cosa si riduce ai semplici contratti. O è sul contratto oppure no.
Quando ho letto la notizia [della denuncia di Scarlett Johansson nei confronti di Disney] ho pensato che fosse realmente una dura e mi sono detta ‘Buon per te, Scarlett.'”
La Vedova Nera dell’MCU contro la Casa del Topo
Per coloro che non ne fossero a conoscenza, alla fine dello scorso mese di Luglio, la Johansson stupì l’intero settore intentando una causa contro Disney. Ad alimentare il risentimento dell’attrice che, per più di 10 anni, ha collaborato con lo studio vestendo i panni di Natasha Romanoff alias Black Widow nel Marvel Cinematic Universe, la scelta della Casa del Topo di distribuire il film dedicato a quest’ultima anche su Disney Plus oltre che nelle sale cinematografiche.
Tale decisione ha causato un sostanziale danno agli introiti dell’attrice derivati dal film: secondo il contratto stipulato tra le parti, la Johansson ha diritto a ricevere un guadagno basato unicamente sulla distribuzione nelle sale, una cifra che risulta inferiore rispetto a quella che avrebbe potuto essere includendo anche la distribuzione sulla piattaforma streaming.
Al momento non è chiaro quali delle due parti avrà la meglio e se si finirà in tribunale o si troverà un accordo. Una cosa, tuttavia, è certa: la faccenda ha riscosso un notevole interesse nel settore, al punto che molti attori sono intervenuti sulla questione dicendo la propria e – come nel caso della Olsen – schierandosi dalla parte della collega.
Fonte: CB