Mondo del cinema in lutto per la scomparsa dell’attore francese, Jean-Paul Belmondo

È un giorno particolarmente cupo per il cinema di tutto il mondo: l’attore francese Jean-Paul Belmondo è scomparso oggi all’età di 88 anni. A diffondere la notizia della morte è stato il suo avvocato, secondo il quale, la stella internazionale, se n’è andato pacificamente.

Classe 1933, Belmondo debuttò nel mondo dello spettacolo recitando a teatro in grandi opere come Il Cyrano di Bergerac e L’Avaro. Nel 1956 entrò nel mondo del cinema con il cortometraggio Molière di Norbert Tildian, ma la vera e propria consacrazione avvenne le 1960, quando prese parte al film di Godard, Fino all’Ultimo Respiro (À bout de souffle), con il quale ebbe modo di collaborare anche nel 1959, con il cortometraggio Charlotte et son Jules.

Negli stessi anni prende parte a pellicole del calibro di A doppia mandata (1959) di Claude Chabrol, e del film La Ciociara diretto da Vittorio de Sica, nel quale lo vedemmo, nei panni di Michele, al fianco di Sophia Loren. Gli anni seguenti lo videro partecipare a film come Asfalto che Scotta (1960) di Claude Sautet; i noir di Jean-Pierre Melville, Léon Morin, Prete (1961), Lo Spione (1962), Lo Sciacallo (1963).

jean-paul belmondo

Sempre nel 1963, Belmondo prese parte al film Mare Matto di Renato Castellani, nel quale interpretò il personaggio del Livornese al fianco di Gina Lollobrigida, Tomas Milian e Piero Morgia. Nel 1970, al fianco di un’altra stella del cinema (sia francese che internazionale) Alain Delon, recitò nei panni i François Capella in Borsalino, pellicola di Jacques Deray particolarmente apprezzata dal pubblico di tutto il mondo.

Palma d’Oro alla Carriera consegnata al Festival di Cannes del 2011 e Leone d’Oro alla Carriera consegnatogli alla Mostra del Cinema di Venezia del 2016, gli ultimi lavori di Belmondo risalgono al 2008 quando recitò in Un Uomo e il suo Cane (remake dell’Umberto D. di Vittorio Desica).

Fonte: Deadline

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.