Jason Blum di Blumhouse parla del remake de L’Esorcista diretto da David Gordon Green: “Sarà diverso ma legato all’originale”
Jason Blum, fondatore e CEO di Blumhouse, è tornato recentemente a parlare del remake dell’Esorcista attualmente in lavorazione. Sebbene non siano pochi gli scettici che ripongono poca fiducia nel progetto, secondo Blum si tratterà di un film capace di distinguersi dall’originale, pur rimanendovi saldamente legato.
“Ciò che spero di poter fare con L’Esorcista è la stessa cosa che abbiamo fatto con Halloween” ha detto il CEO di Blumhouse nel corso di un’intervista con CinePop (via ScreenRant). “Il primo film di Halloween fu fantastico, il secondo andò più o meno bene, al contrario di tutti i film successivi. Poi siamo arrivati noi e lo abbiamo rielaborato, andando incontro al favore del pubblico, e spero che saremo in grado di fare lo stesso anche con L’Esorcista. Tutti quanti ritengono che sarà un fiasco, ma personalmente penso al fatto che abbiamo lo stesso regista e lo stesso sceneggiatore [di Halloween], David Gordon Green e Danny McBride, e credo che reinventando L’Esorcista gli daremo un taglio nuovo, diverso ma, al tempo stesso, legato al primo film, e anche molto, molto spaventoso.”
Il progetto
Annunciato nell’estate del 2020, il remake de L’Esorcista sarà diretto da David Gordon Green e lo script verrà affidato a Danny McBride. Come detto anche nelle dichiarazioni odierne di Jason Blum, i due hanno già avuto modo di lavorare insieme sia all’Halloween del 2018 che al suo sequel, Halloween Kills, in arrivo nelle sale il prossimo 14 Ottobre.
Per quanto concerne la pellicola originale, il film venne diretto nel 1973 da William Friedkin. Tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty, L’Esorcista è oggi un vero e proprio cult sia del genere horror che della storia del cinema in generale, un successo ottenuto anche grazie allo straordinario lavoro svolto dagli attori protagonisti.
Basti pensare alla giovane Linda Blair, che a soli quattordici anni donò al cinema horror Regan MacNeil, personaggio destinato a entrare nell’Olimpo dei “mostri” più iconici del genere; o alla straordinaria interpretazione di Max von Sydow – scomparso a marzo di quest’anno – che nei panni di padre Lankester Merrin – con l’aiuto di padre Damien Karras, altro personaggio di spicco del film, interpretato da Jason Miller – tenterà di opporsi alla malvagità del demone Pazuzu e trarre in salvo l’anima della giovane Regan, mettendo a rischio anche la sua stessa vita.
Oggi, L’Esorcista, è uno dei film horror più conosciuti dal grande pubblico, tanto da esser noto anche agli spettatori che preferiscono evitare il genere. Un successo non del tutto scontato – visti anche i divieti e le censure che vennero applicate alla pellicola negli anni – che tuttavia ha valso alla pellicola un guadagno che supera di 220 milioni di dollari negli Stati Uniti e i 400 milioni di dollari in tutto il mondo. Cifre non da poco per un film che fu realizzato con un budget di circa 10 milioni di dollari.