Summer Time Rendering è il prossimo anime thriller che vi conquisterà, ma intanto cominciate dal suo manga
Iniziato nel 2017, concluso in patria a febbraio e ora anche in Italia, il manga di Summer Time Rendering probabilmente sarà oggetto di grandi attenzioni in futuro, dato l’annuncio di un suo anime previsto per il 2022 che verrà distribuito da Disney+.
Questo manga thriller sovrannaturale mescola il folklore di un’isola fittizia con i loop temporali, in un intreccio dai ritmi serrati e colmo di segreti da rivelare e, nonostante possa suonare come qualcosa di già visto, se gli darete una possibilità, rimarrete catturati dalle vicende raccontate in Summer Time Rendering.
Le ombre di un villaggio
Shinpei Ajiro sta facendo ritorno da Tokyo al suo paese sull’isola di Hitogashima, per partecipare a un triste evento: è appena venuta a mancare una sua amica d’infanzia, Ushio Kofune, a causa di un incidente in mare. Al suo ritorno viene accolto dal resto della famiglia Kofune, Mio e il padre Alain, che si era fatto carico del ragazzo quando questi perse i genitori da piccolo. La perdita di Ushio ha sconvolto tutti ma sarà soprattutto il giovane protagonista a dover fare i conti con la scomparsa della sua amica.
Pur non avendo pianificato di rimanere a lungo, infatti, suo malgrado dovrà trattenersi al villaggio in seguito ad alcuni fatti molto strani, per non dire inspiegabili: la bambina salvata da Ushio in mare dice di aver visto un’altra sé stessa, mentre Shinpei a un certo punto incontrerà sulla spiaggia nientemeno che Ushio stessa, poco dopo aver assistito al suo funerale.
Dopo una conclusione violenta e letale nel momento in cui comincia ad apprendere i primi indizi, per Shinpei tutto ricomincerà a partire dal suo arrivo all’isola, come fosse una sorta di checkpoint. Così hanno inizio i suoi loop e le indagini con i suoi amici per risolvere il mistero del morbo delle ombre: apparentemente, il villaggio è sotto l’assedio da parte delle cosiddette ombre, entità sovrannaturali capaci di prendere il posto degli abitanti del luogo, come dei veri e propri doppelganger, dei quali però non si conosce l’origine né lo scopo. Grazie al suo potere, anche se incapace di controllarlo, Shinpei dovrà cercare di impedire che le ombre prendano il sopravvento sull’isola ma non sarà per niente facile.
Mistero, azione e sovrannaturale: la ricetta estiva di Summer Time Rendering
Il manga di Summer Time Rendering ha molto in comune con opere già conosciute. A primo impatto, molti potranno aver pensato al famoso Erased di Kei Sanbe (anch’esso trasposto in serie animata, oltre che live action) o anche a Re:Zero.
Tuttavia, l’unica cosa che accomuna queste opere è solo il potere temporale di cui sono dotati i protagonisti, il cui funzionamento, per quanto non soggetto alla loro volontà, dipende da condizioni diverse. Anche in Summer Time Rendering, il protagonista attiva il potere del loop solo attraverso la propria morte, ma pian piano Shinpei capirà di non potervi fare completo affidamento. Nel manga di Summer Time Rendering, perciò, il tempo quasi non scorre ma in compenso si creano realtà parallele nelle quali si manifestano o meno gli eventi già vissuti da Shinpei e compagni. Questo significa che spesso bisognerà rivedere i piani, studiare nuovamente il nemico e affrontare nuove battaglie con intenti piuttosto ridimensionati.
Il lato thriller e d’azione, perciò, riesce a rimanere inalterato per tutta la lunghezza della serie, raccolta in 13 volumetti. E rispetto a Erased riesce a farne il suo punto forte, dal momento che il mistero che ruota attorno alle ombre viene costantemente svelato poco a poco, tra colpi di scena, lotte all’ultimo sangue e cliffhanger che non potevano esserci in Erased, vista la sua natura più improntata al giallo e dunque più realistica.
Yasuki Tanaka, autore di Summer Time Rendering, preferisce invece immergersi di più nelle acque del sovrannaturale, scegliendo di mettere al centro delle inquietanti vicende del suo manga e di Hitogashima un elemento folkloristico originale, mescolato alle suggestioni del fenomeno paranormale del doppelganger. Una ricetta vincente alla quale viene aggiunto una leggera spolverata di splatter e che terrà incollati alle pagine mentre si cerca di capire l’origine di queste ombre e il loro obiettivo.
Nel manga di Summer Time Rendering, perciò, troverete un’ottima occasione d’intrattenimento con personaggi capaci di farsi conoscere e apprezzare, nonostante il poco tempo a loro disposizione, e un mistero locale ben architettato (tra l’altro l’opera è ambientata in piena estate, stagione che in Giappone è spesso associata ai racconti di paura e a fenomeni paranormali), tanto da essere piaciuto anche all’autore di My Hero Academia Kohei Horikoshi. Quindi, se non siete in grado di aspettare, questo è il momento buono per recuperare una serie non troppo lunga ma di qualità da tenere in libreria!