Love Hard: il nuovo film Netflix non convince del tutto
Sei Netflix ed è quasi Natale. Quale momento migliore se non questo per cominciare a rilasciare tutta una nuova serie di commedie romantiche a tema natalizio? Si parte il 5 novembre con Love Hard, film di Hernán Jiménez García con il tris composto da Nina Dobrev, Jimmy O. Yang e Darren Barnet. Personalità che non potrebbero essere più diverse rispetto al panorama cinematografico e seriale da cui provengono.
Dobrev è stata per lunghi anni la tormentata Elena Gilbert di The Vampires Diaries, Yang è tra i mattatori di stand-up e film demenziali più freschi della comicità americana e Barnet ha trovato la notorietà grazie proprio alla piattaforma streaming e alla sua sitcom di successo Non ho mai… indossando i panni dell’adolescente Paxton – che adolescente, poi, non sembra.
Ed è esattamente questa commistione di volti e sintonie che non funge da buon collante per la rom-com di Netflix, che pur seguendo con attenzione tutti i passi necessari per poter confezionare il prodotto più adeguato possibile, trova al proprio interno delle continue frizioni che le impediscono di raggiungere il proprio obiettivo. Scopo rappresentato dal voler costruire una storia d’amore basata su presupposti fissi e inamovibili appartenenti ai codici del genere romantico, ma rivisitandoli al tempo delle app di incontri e della facilità, con cui è ormai possibile cadere nella pratica del catfish.
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Die Hard, Love Actually e citazionismo vario
È infatti su un portale online che Natalie (Nina Dobrev) e Josh (Jimmy O. Yang) si incontrano. Ma la distanza è davvero troppa e l’unico modo per la donna di scoprire se il giovane è finalmente la sua anima gemella è quello di imbarcarsi all’insaputa del ragazzo e fargli così una sorpresa. Ecco che il viso sulla app di incontri non si rivela quello di Josh, bensì del ben più prestante Tag (Darren Barnet). È così che Natalie e Josh stringeranno un patto: se la ragazza fingerà di essere la sua fidanzata durante i festeggiamenti di Natale con la famiglia, lui la aiuterà a conquistare Tag consigliandole cosa piace al ragazzo. Il piano è molto semplice, ma non significa anche questo mentire?
Con una struttura narrativa così semplice è davvero difficile sbagliare. Sicuramente non si verrà esaltati per originalità e brillantezza, ma alla fine si avrà pur sempre un prodotto sufficientemente godibile con cui poter soddisfare i romantici, soprattutto quando è ora di tirare fuori gli addobbi e accendere il camino in attesa di Babbo Natale. Eppure in Love Hard, pur nella sua facilità espositiva tanto nella scrittura quanto nell’assetto visivo, c’è un costante freno che non permette mai alla pellicola di conquistare, lasciandola così in un anonimato insuperabile.
La colpa non è tanto del continuo citazionismo che il film insegue. Non è il finale alla Love Actually sdoganato oramai da almeno una decade e che vediamo continuamente riproposto in un’assenza di creatività abissale. E nemmeno il voler rubare da situazioni che sono alla portata di molti film – anche se, sulla stessa linea del mentire sul fidanzamento, nulla può battere un capostipite come Ricatto d’amore – o da riferimenti alla cultura pop come il Die Hard diventato film di Natale per antonomasia grazie in particolare alla sitcom Brooklyn Nine-Nine.
Love Hard: quando per cercare l’amore ci vuole più impegno
Ciò che davvero non convince del film Netflix Love Hard è l’interazione di quegli interpreti che non riescono in alcun modo a creare alcuna sinergia tra loro. Non c’è convinzione nel flirt tra Natalie e Josh. Non riescono a far scattare quella chimica che dovrebbe far capire alla protagonista che “Cercavo qualcosa di perfetto, ma non avevo capito che tu eri perfetto per me”. E questo inficia enormemente su un racconto in cui non riusciamo a credere nella complicità tra i due protagonisti, al punto da non farci mai desiderare particolarmente che la storia li porti poi a un lieto fine.
Un impedimento enorme per un’opera romantica. Una forzatura vista dall’esterno che non riesce a far credere nel legame che i personaggi sembrano aver instaurato. Un gran peccato vista anche l’anima briosa che Nina Dobrev dimostra per la pellicola Netflix, discreta protagonista romantica che su quell’app per trovare l’amore avrebbe dovuto cercare meglio, magari un film che le permettesse di tirare ancora di più fuori il suo lato ironico al fianco, però, del partner ideale.
Love hard è su Netflix.