Aspettando la Recensione – Parte 2
Come ben sapete manca ancora un bel po’ all’uscita – ufficiale – del gioco prevista per il 12 Aprile. Noi di Stay Nerd abbiamo avuto la possibilità di testare il gioco in anteprima per recensirlo (a proposito la nostra recensione arriverà il 4 Aprile, per cui non manca poco) indi per cui vogliamo accompagnarvi con una serie di articoli, volti a svelare aspetti del gioco che non tratteremo in fase di recensione. Se avete letto lo speciale dell’altra volta sulle emozioni provate durante le prime 10 ore di gioco, sapete benissimo che il nostro Cenere è un Piromante che non disdegna qualche sana mazzata con armi più o meno pesanti. Non volendo spoilerarvi quelli che sono i dettagli della lore e delle ambientazioni (con una i feel sono assicurati, vi dico solo questo) né posso – e voglio – iniziare subito a parlare di pregi e difetti del gioco, vorrei in questo secondo appuntamento parlare di qualcosa che, per motivi di lunghezza, non penso inserirò nella recensione. Detto questo oggi vi parlerò delle armi e delle armature presenti nel gioco.
Allo stato attuale il mio Cenere è ormai giunto alle battute finali della sua avventura, per tanto posso dire – esclusi i tantissimi segreti presenti – di aver visto e giocato quasi tutto. Durante questa mia prima run, per forza di cose, ho trovato ed utilizzato diversi equipaggiamenti: leggeri, pesanti, utili, inutili e così via. Come al solito Dark Souls non lesina sulla quantità… c’è sempre un oggetto adatto alle vostre esigenze, c’è sempre un’armatura che appena la vedete pensate: questa è troppo bella, devo assolutamente equipaggiarla. Vi assicuro che perderete davvero tempo a trovare il set che più preferite, e anche quando sarete sicuri di utilizzare qualcosa che vi soddisfa, troverete magicamente qualcosa che vi piace di più. Nel corso di questo primo playthrough ho cambiato equipaggiamento davvero tantissime volte, appena trovavo un’arma più potete – e più pesante – questo andava a rompere quel sottile equilibrio trovato con l’armatura, facendo sì che il carico divenisse troppo alto con conseguente fat roll. Tornando a cose più interessanti delle mie disavventure, vi starete chiedendo: ma come sono le armi e le armature in questo nuovo capitolo?
Partiamo dalle armi: sono tantissime, cosa che ovviamente sapete già. Anche in questo capitolo non mancherà un fabbro per potenziarle, e qui la prima differenza: solo le armi sono potenziabili, le armature resteranno così come sono. A primo impatto la scelta non mi era piaciuta poi molto, proseguendo nel gioco – vuoi anche per abitudine – l’idea mi è sembrata sensata, di fatto avere centinaia di oggetti da potenziare e dedicarsi saltuariamente solo ad un paio, non è poi una scelta così intelligente in termini ludici. Va anche considerata la “scarsità” delle titaniti presenti, con questo non sto dicendo che sarà difficile reperire materiali, solo che – soprattutto inizialmente – sarà molto più ostico. Personalmente ho iniziato a potenziare la mia Claymore non appena l’ho trovata, e penso di averla utilizzata davvero, davvero a lungo, anche perché come detto la pochezza di materiali non mi ha permesso agilmente di passare subito ad un equipaggiamento migliore. Inoltre ritorna la possibilità di infondere le armi; la gestione in tal senso ricorda molto da vicino quella di Dark Souls 2, una volta ottenuta la gemma adatta (ad esempio una gemma di fuoco) è possibile infondere la propria arma, migliorandone (o peggiorandone) le caratteristiche; la gestione in tal senso è perfetta, rapida e facile da assimilare. Ogni infusione è assolutamente reversibile e inoltre non si perderà il livello di potenziamento effettuato; immaginate ad esempio di dover affrontare un’area con nemici deboli al fuoco, infondete la vostra arma per poi ritornare allo stato originale (a patto di avere i materiali adatti) non appena l’avrete terminata. Nel complesso ho sperimentato – divertendomi non poco – parecchie soluzioni su un paio d’armi, il che spiega la mia cronica mancanza di materiali, ma anche questa è un’altra storia. Ci sono tante nuovi armi ma anche tantissime vecchie! La quantità come detto non manca. Personalmente ho utilizzato armi per lo più conosciute, non solo per una questione di “ricordo” ma anche per una questione di sicurezza nella statistiche; l’ultimo spadone che ho utilizzato mi è sempre piaciuto sin da Dark Soul 1, per tanto è stato quasi come ritrovare un amico fidato, e di fatto la scelta si è rivelata essere vincente.
Passando brevemente alle armature: sono bellissime, sul serio. Il design di tutte le armature nuove è strepitoso, anche le più leggere e meno particolari hanno il loro perché. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Penso che in tal senso gli sviluppatori abbiano davvero lavorato tanto per accontentare tutti quei giocatori amanti dell’estetica e della personalizzazione, è incredibile come alcuni set, apparentemente diversissimi tra loro, si sposino alla perfezione creando un look unico. In tal senso, almeno personalmente, penso che Dark Souls III abbia il design migliore di tutta la serie, non solo per le armature ma anche per le ambientazioni.
Tutto perfetto? Non proprio, a dire il vero giocando ho avuto una strana sensazione, ogni volta che trovavo un equipaggiamento a me conosciuto, dicevo a me stesso: “chissà se c’è anche…”, di conseguenza l’intera run, sotto questo punto di vista, è diventata una corsa verso la nostalgia più che alla scoperta. La quantità di oggetti ripresi dai passati capitoli, anche per motivi di lore, è impressionante. Non voglio essere petulante o eccessivamente critico, ma sta di fatto che la sensazione è questa; quella di giocare un titolo diverso in cui si va alla ricerca degli stessi oggetti, un po’ come se si fosse perso tutto tra un capitolo e l’altro, e toccasse a noi andare a caccia degli equipaggiamenti dispersi in giro per il mondo. Il bello è che a riguardo non riesco ad avere un parere né negativo, né positivo, indeciso come sono se trovo più interessante il concetto di perdita e riscoperta o di abbandono e ricerca del nuovo. In tutto ciò penso che comunque gli sviluppatori, oltre per una questione di coerenza e continuity narrativa, abbiamo inserito determinati oggetti unicamente per puro fan service, anche perché alcuni di essi sono sì ben inseriti e contestualizzati, altri invece sono lì unicamente perché devono esserci, inseriti quasi a forza senza un apparente motivo. Concludo dicendo che la vostra run sarà costellata di bei momenti per ciò che riguarda gli equipaggiamenti, e in tal senso ogni oggetto vi permetterà di costruire la build che più vi piace.