Attenzione, questo articolo contiene vari spoiler su Dragon Ball Super
E’ esplosa la Dragon Ball Super mania anche in Italia, e io, che ho i miei bei annetti di nerditudine sulle spalle, mi esaltai per il ritorno di Goku e company in tempi non sospetti, quando la serie venne annunciata in Giappone, e oggi si trova sul web già in fase piuttosto avanzata. Io, come più o meno tutti quella della mia generazione, ma probabilmente anche quelli nati poco dopo, adoravo Dragon Ball. Che diamine! Tutto il mondo adorava Dragon Ball! E dopo quella roba un po’ “meh” che è stato Dragon Ball GT si auspicava un grande ritorno alle origini con questo Super. In effetti la serie sta riscontrando un discreto successo. Al timone di tutto c’è la società Toei Animation, Toyotaro, erede di Toriyama che sta adattando il manga del nuovo arco narrativo, e ovviamente, la supervisione del sommo maestro stesso. Eppure, giunto alla conclusione della saga di Black Goku e quindi essermi sorbito già decine e decine di puntante, devo dire che a me Dragon Ball Super non è che piaccia poi più di tanto… Anzi diciamocela tutta, mi fa proprio cacare. E a quanto pare lo stesso Akira Toriyama comincia a lamentarsi del lavoro svolto.
Sapete cosa mi fa arrabbiare più di ogni altra cosa? No. Non il fatto che collocando la storia prima dell’epilogo del manga, praticamente l’intera saga perda diecimila punti pathos (nelle ultime tavole sono tutti lì, felici e tranquilli, quindi cosa mai potrà accadere nei dieci anni precedenti?!). No, nemmeno i disegni brutti dieci puntate si e una no. Questi c’erano anche nell’anime originale a dire il vero. Ma il fatto che manchi della “cattiveria” o meglio aggressività stilistica che aveva Dragon Ball. Non mi fraintendete, so benissimo che DB è sempre stato ampiamente sopra le righe, non stiamo parlando di Hokuto No Ken va da sé, ma esteticamente cavolo, i combattimenti avevano tutto un altro impatto. Vi ricordate quei pugni sullo stomaco che piegavano la schiena di chi li subiva come fosse di gomma, la prepotenza di certi colpi di energia? In Dragon Ball Super, oltre ad aver perso tutti svariati chili di muscoli (ma va bé, fa parte del nuovo stile grafico diciamo…), stanno tutti a farsi le carezze. E’ un’impressione solo mia? Mi pare strano… I colpi non hanno più alcuna cattiveria, c’è poco contatto, e non si inventano nemmeno più nulla né in termini coreografici né in termini di nuove tecniche. Sono tutti fotocopiati dal passato e veramente pallosi da vedere…
Vogliamo poi parlare del Super Saiyan Blue? Mamma mia… Ecco il SSb è l’icona della non coerenza di questa serie nei confronti di sé stessa. E si so che sembra un’altra barzelletta mettere Dragon Ball e coerenza nella stessa frase, ma nel suo nonsense Db è sempre stato invece molto coerente con sé stesso, almeno quelle 4 o 5 regole di base le rispettava sempre. Il super saiyan 2 è più forte del SS 1, il 3 è più forte de 2 e cosi via… C’era pure un certo filo logico nelle trasformazioni, insomma più Goku si incazzava più spremeva la sua energia e più il suo aspetto cambiava di conseguenza mantenendo una certa continuità visiva… Che dovrei pensare ora di questo Super Saiyan Blue?! Un potere divino che ci riporta alla forma di Super Saiyan originale ma con i capelli blu. Quanto è potente realmente? Questa nuova forma, alla fine piuttosto “concettualmente pigra e banale”, quanto ha reso prevedibili le successive eventuali trasformazioni? Dobbiamo aspettarci un Super Saiyan 2 blue e poi uno di terzo livello? Inoltre sapete che mi da fastidio? Che Goku e Vegeta possano passare dalla forma normale a quella SSgod così, in un nanosecondo, in uno schiocco di dita e quasi senza sforzo, come accendere e spegnere un interruttore. Dove sono finiti i bei tempi in cui Goku doveva quasi cacarsi addosso dallo sforzo anche solo per diventare SS3? E parlando di Vegeta… Ma che brutta fine gli hanno fatto fare? Naturalmente va bene che la sua indole malvagia si sia con gli anni raffreddata, in fondo si tratta di un processo che già era iniziato in Dragon Ball Z, ma in Super l’hanno reso troppo innocuo e tranquillone, in pratica è una semplice spalla con il broncio… Insomma trovo che il Principe dei Saiyan abbia perso buona parte del suo carisma. Ma questo non riguarda solo lui ma ahimè la maggior parte dei personaggi. Un esempio emblematico è Gohan. Alla fine di Dragon Ball Z si trattava quanto meno di uno dei personaggi più forti della saga, ma quando l’ho visto alle prese di Freezer nell’(inutile) arco narrativo che vedeva il ritorno dell’iconico villain mi sono cadute le braccia. Un essere inutile e patetico, in una situazione in cui anche il vecchio Eremita della tartaruga faceva un figura migliore.
Potrei stare ore e ore a sparare a zero su Dragon Ball Super, e mi dispiace perché io amo il brand di Dragon Ball. Ma sono sincero, tra alti e bassi, non si tratta di un’operazione commerciale migliore del tanto bistrattato Dragon Ball GT. Chiariamoci, parlo da un punto di vista totalmente qualitativo e soggettivo, perché è evidente come da una prospettiva commerciale invece la serie abbia un grande successo. Il maggiore problema di Dragon Ball Super non tanto quello di aver stemperato la spigolosità di Dragon Ball Z (praticamente al 100% orientata verso il combattimento) per trovare una via di mezzo tra questa e il mood più morbido e leggero della prima saga di Dragon Ball,quella che vedeva Goku bambino come protagonista. Il suo problema è che ai miei occhi fallisce da entrambi i punti di vista, non riesce ad essere brillante nella comicità esattamente quanto non riesce ad essere accattivante e veramente esaltante nell’azione come una volta. I motivi vanno ricercati secondo me dal pubblico prevalentemente più giovane a cui si rivolge l’opera e al nuovo gusto estetico dell’animazione giapponese negli ultimi anni, che preferiscono rimpiazzare delle belle Kame hame ha cicciose e grezze, di impatto, virulente, con onde energetiche che paiono raggi magici. Basti poi vedere l’ultimo avversario affrontato dalla banda -ATTENZIONE SPOILER- uno Zamasu che più che un nemico di Dragon Ball pare il boss finale di un Final Fantasy a caso, una divinità mezza angelica con attacchi dalla natura incomprensibile che boh… sembrano appartenere ad un universo totalmente diverso da quello che conoscevamo e il cui scontro non trasmette alcun tipo di prepotenza fisica che ci piaceva tanto negli scontri contro Cell, Freezer, Majin bu. Al netto di tutto ciò, il fanservice è svogliato, ingenuo, e l’attenzione ai VERI fan della serie, quelli che sicuramente non sono più ragazzini, pare messo in secondo piano.
Insomma di fronte a tanto entusiasmo per il ritorno di Dragon Ball, non potevo fare a meno di smorzare un po’ gli animi esprimendo il mio dissenso. Comunque, se po’ consolare, pare che il manga, dietro l’angolo anche in Italia, abbia un taglio totalmente diverso, pur riproponendo sostanzialmente le stesse storie. Perciò dal canto mio, aspetto solo di potermi rimettere a sfogliare belle tavole in bianco e nero per ritrovare la magia di Goku e soci, e di spegnere il televisore.