Nintendo approda all’E3 come sempre senza presenza fisica ma solo con il classico Direct (in questa edizione “Spotlight”), come ci ha abituati da un bel po’ di tempo a questa parte. Diciamo anche che il Direct è il momento più carico di news di casa Nintendo, a cui però si affiancano panel e annunci secondari sparsi nei vari eventi della loro TreeHouse. Quello di oggi è stato uno Spotlight molto denso ma breve (circa 30 minuti), in cui però si sono succedute rivelazioni di un certo peso, quasi senza soluzione di continuità. Il ritmo è rimasto alto e il montaggio ben calibrato, senza tutti fronzoli e i siparietti che avevano caratterizzato le produzioni degli anni precedenti. L’inizio del video è affidato a un commercial lungo e articolato, in cui sono mostrati, incastrati uno dopo l’altro, tutti i giochi che grosso modo verranno presentati nei minuti successivi. Sarà sicuramente uno spot che vedremo spesso, tagliato opportunamente, magari anche in TV.
Reggie il Pensatore
Il vero Spotlight si apre con una bella introduzione sognante condotta da un Reggie Fils-Aime in ottima forma, che discorre del concetto stesso di videogioco, composto da sfide, vittorie e sconfitte, in una continua ricerca di perfezione, fatta dal ciclo di morti e rinascite.
Ma è solo questo il videogioco?
Reggie conclude la sua performance sfilando uno Switch dalla Dock Station e affermando che non è importante “dove ciascuno di noi porta i videogiochi, ma dove i videogiochi portano ciascuno di noi!” So, Let’s GO!
Della Monade e di altri Demoni
Il trailer che apre le danze è Xenoblade Chronicles 2, l’attesissimo seguito di Xenoblade, già piccolo capolavoro dell’epoca Wii, con il suo sistema di combattimento ibrido e la storia interessante tanto quanto il setting inusuale. In questa nuova incarnazione, le premesse ci sono tutte per bissare il successo del primo capitolo: personaggi che trasudano giapponesità da ogni poligono, mecha design ispiratissimo e ambienti enormi in cui si muovono mostri altrettanto giganti. A meno che non siate completamente disgustati dai personaggi deformed, allora attenderete con ansia l’Inverno 2017, quando questo gioco dovrebbe essere rilasciato…
Rosa di sera…
Senza un secondo di attesa, fa il suo debutto su Switch la Palletta rosa gommosa più affamata del mondo. Kirby tornerà a fare faville e a ingozzarsi di nemici in un nuovo platform 2D, di cui non sappiamo niente, se non che avrà una componente cooperativa che minaccia di diventare molto addictive. Sulla data di rilascio, abbiamo solo un laconico 2018… Sigh!
Pika Pika
Il terzo gioco che emerge in questo Spotlight è presentato da Shinya Takahashi, il General Manager della Entertainment Planning and Development Division di Nintendo, direttamente da Kyoto. Le sue parole di ringraziamento a tutti gli acquirenti di Switch sottolineano quanto la nuova console Nintendo sia stata concepita e accolta con l’obiettivo del multiplayer in mente. E per questo molti titoli di questa natura verranno rilasciati nel corso di questo anno.
Un inchino di rito ci conduce direttamente nell’ufficio di Tsunekazu Ishihara, l’uomo dietro la Pokémon Company, che seduto alla sua scrivania, circondato da peluche dei suoi amati mostri combattenti, ci conferma che Pokken Tournament DX è in uscita per Switch, con nuovi lottatori. Ma poi a sorpresa, senza che nessuno se lo potesse aspettare, Ishihara-san lancia una bomba da sedici megatoni, senza neanche cambiare espressione del volto. Gamefreaks sta sviluppando un core-GDR dei Pokèmon esclusivo per Switch che vedremo tra un anno. Detto così, en passant, come se stesse commentando il tempo… Della gente ci è rimasta secca per davvero, dopo questa doccia fredda!
4
Dopo questa severa strizzata alle coronarie videoludiche, l’azione si sposta d’emblée nello spazio siderale, dove campeggia un enorme numero 4, circondato da fiamme azzurre, mentre rumori che ricordano i vecchi 56k di una volta fanno da colonna sonora all’annuncio più minimalista e contemporaneamente più devastante dell’intero Spotlight: Metroid Prime 4 è in sviluppo! Basta così. Non si sa nient’altro. Forse, evidentemente, è sufficiente questo. Non abbiamo bisogno d’altro.
Yoshi
Se ci fossero dei limiti alla cuteness che un animaletto possa esprimere muovendosi in giro per uno schermo, quei limiti sarebbero stati completamente devastati dal piccolo draghetto verde della nuova incarnazione del celebre platform. Abbandonate le atmosfere lanose, Yoshi va in esplorazione in ambienti fatti di carta e cartone, con la possibilità di ribaltare gli stage per esplorare dietro le quinte. Lo stile grafico colorato e spensierato, i versi del fido compagno di Mario e il pop delle sue uova ci hanno fatto già innamorare di questo titolo. E fino al 2018, il nostro amore progredirà in maniera geometrica.
Guerrieri di un altro mondo
Team Ninja si rivela con un titolo molto intrigante e potenzialmente eccezionale: Fire Emblem Warriors. Esattamente come per The Legend of Zelda, anche in questo caso un grande classico Nintendo presta il suo cast praticamente infinito per un musou in uscita nel 2017. La presenza del Team responsabile di Ninja Gaiden depone per un sistema di combattimento profondo e ben calibrato. Vedremo.
La Spada e i Quattro Campioni
Eiji Aonuma brandisce una master sword maestosa (ne vogliamo una anche noi!) per ribadire la presenza di Item zeldosi nel mondo di Skyrim, come già annunciato durante la conferenza di Bethesda. E la master sword è il trait d’union che ci conduce all’imminente DLC per Breath of The Wild, che ci porterà ad affrontare le Prove della Spada, un set di quest a difficoltà crescente in cui saremo premiati con il massimo upgrade per la Master Sword.
Nel filmato vengono anche mostrate le altre feature del DLC: armature, cappelli, il sistema di backtracking, la modalità Master e un meraviglioso artwork che chiude questa sezione. Aonuma poi ci traghetta verso quello che sarà il secondo contenuto, la Ballata dei Campioni, previsto per questo inverno: una storia che avrà come protagonisti o come fulcri principali i quattro campioni di Hyrule, la bella Mipha, il potente Daruk, il veloce Rivali e l’altera Urbosa. Non si sa altro di questo DLC, ma a tutto aggiungiamo che questi quattro personaggi saranno anche previsti in versione Amiibo.
Nintendo e-sports
Reggie ritorna sullo schermo per annunciare i tornei mondiali di Splatoon con team provenienti da Europa, Australia, America e Giappone. A seguire, viene presentato anche il torneo di Pokken Tournament e quello di Arms, a riprova del fatto che Nintendo sta in ogni modo cercando di creare con Switch una piattaforma auspicabile per il multiplayer competitivo.
Conigli con i Baffi
Già visto sul palco di Ubisoft, fa la sua comparsa Mario & Rabbids Kingdom Battle, RPG a turni nato dalla collisione dei due universi narrativi, quello Nintendo e quello Ubisoft. Tutto è coloratissimo, fuori di testa e assolutamente mariesco, con un gameplay che potrebbe rivelarsi abbastanza profondo da essere apprezzato anche dai veterani del genere. Ricordiamo che il gioco è stato realizzato dalla divisione italiana di Ubisoft e questo ci riempie di orgoglio doppiamente!
Macchinine e calcio
E, all’improvviso, Rocket League, uno dei giochi multiplayer tra i più apprezzati degli ultimi tempi, fa il suo arrivo su Switch. Il trasferimento nella console di casa Nintendo ha fatto guadagnare al gioco nuove macchine, nuovi accessori per la personalizzazione, la modalità multiplayer in locale e, udite udite, il multiplayer crossplatform! Nuove notizie saranno rilasciate nel corso dell’anno e il gioco molto probabilmente lo vedremo per questo Natale.
Dulcis in Fungo
La chiusura del Nintendo Spotlight è affidata alla prossima incarnazione della mascotte della casa di Kyoto. Accompagnato da una colonna sonora swingosissima cantata da una voce potente e angelica, Mario Odyssey si mostra in un lungo gameplay trailer dove si avvicendano senza soluzione di continuità mondi di ogni natura, nemici vecchi e nuovi, poteri inaspettati, situazioni inconsuete (Mario vestito da sposo e Peach con un bouquet in mano?!) e su tutti il maledetto cappello, che al confronto quello di Harry Potter sembra una vecchia papalina da notte! L’azione su schermo è forsennata e si fatica a star dietro a tutto quello che fa Mario nei due minuti di montato, ma sicuramente possiamo assicurarci che il livello di follia raccolto in questi 110 secondi è fuori scala. Poi considerate che la data di uscita è un ottimo 27 ottobre 2017 e lo Spotlight è finito. Così, senza che nessuno se ne accorgesse.