Provata con mano la nuovissima avventura degli Skylanders

??????????Sicuramente moltissimi videogiocatori, ma anche tanti genitori, conoscono bene il fenomeno Skylanders, la geniale idea di unire videogioco, giocattoli e collezionismo in un unico prodotto. La serie sviluppata da Toys for Bob e prodotta a Activision prospera ormai da diversi anni con un grandissimo successo di grandi, ma soprattutto piccini, e propone in ogni edizione delle novità che vanno ad unirsi al concetto iniziale di portare il reale (i plasticosi mostriciattoli Skylanders) nel virtuale. Ebbene, in occasione della prossima uscita del nuovo capitolo, Skylanders Trap Team,  siamo andati direttamente a Milano, all’evento di “quasi-lancio” del titolo, per provare con mano e in anteprima qualche livello delle versioni PlayStation 4, Wii U e Tablet. Il gioco uscirà il 10 ottobre anche per Nintendo Wii, Xbox One, Xbox 360, PlayStation 3, e 3DS. Quest’ultima purtroppo, non era presente all’evento, ed è un peccato perché la versione portatile presenta, rispetto a tutte le altre, caratteristiche totalmente uniche che sarebbe stato carino vedere. Activision comunque promette una storia inedita con livelli e 14 cattivi esclusivi. Ma bando alla teoria diamo spazio alla pratica, ecco la nostra giornata in compagnia di Skylanders Trap Team.

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Tornare bambini per un giorno

STT_Ilus_SnapShot_FINAL2_Crop_HiResAppena arrivati nella location dell’evento, abbiamo ammirato alcuni modelli dei nuovi protagonisti di questa edizione del gioco, i Trap Master. Si torna un po’ bambini e si rimane genuinamente affascinati da come queste statuine sono fatte bene: ogni personaggio è veramente ben dettagliato e la qualità dei giocattoli e quella di sempre che qualsiasi collezionista di Skylanders conosce già bene. La peculiarità di questi nuovi personaggi, la si vede subito, sono alcune componenti in plastica semi trasparente, a volte nelle armi come nel caso del arco del drago azzurro SnapShot, oppure nei pezzi dell’equipaggiamento, come le corna della simil-vichinga Head Rush. Il rilancio della rosa dei personaggi di Skylanders comprenderà in tutto ben 50 personaggi inediti, tra cui nuovi Skylanders Trap Master, di classe Core, e mini, più altri ancora presi tra i più celebri e amati dai fan, in pose diverse rispetto ai modellini precedenti. Infine, alcuniSTT_Water_Tiki_Trap_FINAL_HiRes personaggi nuovi -ed ecco la novità- sono i cattivi, i nemici del gioco, che sarà possibile trasferire DAL gioco a particolari oggetti chiamati Trappole di Traptanium, da inserire nella nuova edizione del Portale inclusa nel gioco, il quale fino a questo momento, ospitava solo il nostro (o i nostri nel caso del multiplayer) Skylanders. Una volta catturati, sfilando e rimettendo la chiave/trappola nel Portale, il nemico si trasformerà in personaggio giocabile: geniale.

Primi passi su Wii U

skylanders-torna-e-punta-sui-cattivi_81kxLa prima versione su cui abbiamo messo le mani è stata quella Wii U. Prendiamo il nostro amico SnapShot, lo poniamo sopra il portale e cominciamo l’avventura. Dopo un filmato introduttivo, che ci fa chiedere come mai non abbiano ancora pensato a introdurre l’universo di Skylanders in altri media come film e cartoni (alla fine è quella roba semplice ironica, ingenua ed “epica” che tiene incollati agli schermi molti ragazzini di oggi), cominciamo l’esplorazione del primissimo livello del gioco, una sorta di tutorial che insegna le basi delle semplicissime meccaniche. Trap Team si configura come un gioco d’esplorazione in ambienti piuttosto “infantili” ma con una certa verve, a metà strada tra il “morbidoso” e l’accattivante , e dal design tutto sommato curato. Il motore grafico, studiato per rendere degnamente lo stesso gioco su tutti gli hardware, anche quelli più vecchi, fa perciò degnamente il suo lavoro. Soda Springs, questa sorta di stage “bucolico all’aperto” d’introduzione, è luminoso e colorato, e nonostante presenti elementi piuttosto semplici su schermo e mai niente di troppo complesso, è pieno di piccole animazioni e caratterizzato piuttosto bene, soprattutto se si confronta con la media dei prodotti destinati ai più giovani. Muoviamo i primi passi e rompiamo un po’ di barili e altra roba per lo schermo, prendendo tutti gioielli/punti che ne scaturiscono, utili per comprare nuove abilità per i nostri Skylanders. I tasti del “padellone” del Wii U servono per saltare, fare un attacco fisico a corto raggio e utilizzare un colpo speciale diverso per ogni PG. Funziona tutto bene, ma dobbiamo dire che il movimento è davvero molto lento e rende il girovagare un po’ “pachidermico”, il tasto per la corsa, ahimè, proprio non l’abbiamo trovato.

Skylanders Trap Team_Chopper 2

Sposta quello, muovi quell’altro, i primi momenti con il gioco sono davvero molto intuitivi, quand’ecco che ci si pone la possibilità di catturare il primo nemico del gioco: una ben poco minacciosa pecora piazzata ad hoc per mostrarci la feature. Una volta sconfitto il nemico infatti potremmo catturarlo con questa specie di “chiave” che dovremmo materialmente inserire nel portale. Attenzione però, ne esistono diverse, tutte con colori ed elementi propri (acqua, aria, terra e cosi via), bisognerà scegliere quella con lo stesso elemento del nemico da imprigionare, e ovviamente, più ne comprerete singolarmente, più nemici del gioco potrete far vostri. Ecco la furbizia, ma allo?????????? stesso tempo, la “gentile” concessione del nuovo Skylanders: possedere una singola trappola infatti, consente almeno di avere tutti i cattivi dello stesso elemento a propria disposizione (seppur uno alla volta). Molto più conveniente che dover comprare altri 100 pupazzetti non c’è dubbio. Imprigionata la pecorella e riportata nel gioco come alleata, abbiamo fatto un po’ di esperimenti: mediante la pressione del dorsale sostituiamo velocemente ex-nemico con il personaggio principale e ne utilizziamo le abilità specifiche, sebbene abbia un timer e un tempo limitato per essere usato, terminato il quale è soggetto ad una pausa prima di poterlo evocare nuovamente. Abbiamo provato a switchare varie statuine sopra il Portale, scoprendo che ogni Skylanders porta avanti il suo percorso individuale, e conserva i punti raccolti separatamente rispetto agli altri personaggi.

Skylanders Trap Team_Snap Shot

Finiamo il primo veloce e poco esteso livello con l’impressione che il gioco sia un po’ blando e povero di stimoli, ma consapevoli che non stavamo che scandendo la superficie. Fortunatamente infatti successivamente scopriamo che c’è parecchia carne al fuoco, almeno in termini di quantità di contenuti. Il secondo livello presenta le prime variabili: avremo alcuni semplici obiettivi da raggiungere per ogni stage che si presentano come location aperte da esplorare piene di collezionabili, simpatici mini-giochi (come sezioni sparatutto su torrette più o meno fisse) e aree segrete (molto corte per quanto abbiamo visto) che SOLO gli Skylanders Trap Master con l’elemento specifico richesto possono aprire e percorrere, rivelando al loro completamento un tesoro, generalmente rappresentato da un equipaggiamento speciale (abbiamo trovato un elmetto e un cappello che indossati aggiungevano dei punti ad alcuni parametri come velocità o forza). Eh si, a quanto pare non mancherà una semplicissima componente ruolistica nel gioco. Oltre agli upgrade tramite oggetti i punti accumulati possono essere spesi per comprare nuove abilità. Noi abbiamo approfittato per rendere la freccia di luce di SnapShot caricabile e rendere leggermente più vari i combattimenti, altrimenti davvero superficiali, ma abbiamo contato circa una decina di abilità nel menù che potevano ancora essere sbloccate. Va da se quindi che l’area di gioco è limitata inizialmente, e più giocattoli Skylanders comprerete, più porzioni di gioco potrete vedere. Andando in giro per il livello ci siamo accorti di alcune cose, come la telecamera fissa e alcuni tocchi di classe simpatici, come la  risata di sbeffeggio del boss, ormai sconfitto e dentro la nostra trappola, che usciva dalla piccola cassa audio del Portale ogni volta che colpivamo un oggetto dello scenario inutilmente. Personalmente, più giocavo e passavo il tempo ad alternarmi tra le mani controller, statuine e trappole, più capivo perché questa roba fa impazzire i ragazzini.Skylanders Trap Team_Wildfire 2 Immagino che entro una certa età che non superi i 12 anni, questo tipo di interazioni tra gioco e giocattoli possa risultare piuttosto coinvolgente. Detto questo, non segnaliamo particolari caratteristiche uniche su Wii U, oltre al fatto di mostrare il personaggio sostitutivo sullo schermo del touch pad.

Scorribande di gruppo su PS4

A questo punto giunge la prova di un nuovo livello su PlayStation 4, per l’occasione in compagnia di un collega con cui testiamo il multiplayer locale (unico previsto nel gioco). Subito si notano le differenze grafiche rispetto alla console Nintendo: ovviamente ci sono texture infinitamente più rifinite, ma soprattutto, si risolve su next-gen un problema che su Wii U ci ha fatto storcere un po’ il naso, ovvero il frame rate davvero basso.

Skylanders Trap Team_Villain_Chompy MagePeccato non avere potuto provare le versioni PS3 e Xbox 360 per capire se su questo fronte siamo più dalle parti della zoppicante console Nintendo o quelle più “fluide” di nuova generazione. Per il resto vale la pena sottolineare che giocare in 2, è sempre più divertente, e giustifica a questo punto anche la telecamera fissa. Il nostro Skylander e quello del nostro compagno d’avventura erano legati da un filo impalpabile dall’estensione molto limitata, non era quindi possibile allontanarsi troppo l’uno dall’altro durante l’esplorazione del terzo livello a nostra disposizione, tutto dedicato al mondo della cucina, con tanto di peperoncino gigante come boss finale. Abbiamo tirato un sospiro di sollievo anche per quel che riguarda la sfida. Va bene che è un gioco pensato più che altro per i bambini, ma fino a questo punto la difficoltà era assolutamente non pervenuta, morire era impossibile. Qui invece tra attacchi del Boss e raggi elettrici da schivare saltando al momento giusto, un minimo (ma veramente minino) di impegno era necessario. Se i punti vita del nostro personaggi arrivano allo zero, non sarà più utilizzabile fino alla fine del livello (a meno che non si decida di ricominciarlo da capo) e per continuare sarà necessario piazzare sopra il nostro bel Portale un altro Skylander. L’ennesimo espediente per invogliare gli appassionati ad accumulare (si insomma… comprare, ci siamo capiti) più personaggi possibili: più ne hai, più hai “vite” a disposizione in caso di morte. Chiamali scemi!

Skylanders Trap Team_Kaos Mode_Fist BumpBattuto il fastidioso nemico rosso, che ovviamente avremmo potuto intrappolare come tutti gli altri, gli amici di Activision hanno deciso di chiudere la nostra gitarella su Skylands, senza rivelarci quanti livelli saranno inclusi nel gioco finale. Ma prima una chicca finale: sempre in multiplayer, ci fanno provare il KAOS MODE, una specie di modalità “orda” in cui bisogna sopravvivere il più possibile in un’arena a varie ondate di nemici. La modalità sembrava parecchio lunga, tanto è vero che abbiamo avuto l’occasione di provare diversi personaggi: nonostante di fatto il gameplay cambiasse in modo veramente lieve, c’è da dire che il lavoro fatto per caratterizzare movenze e mosse di ogni personaggio con originalità si fa notare.

Skylanders mobili

??????????Prima di andare via siamo riusciti a dare un occhiata alla versione tablet, che sarà disponibile per dispositivi iOS, Android e addirittura Kindle. Il gioco è esattamente lo stesso, uguale spiccicato alle altre piattaforme (3DS escluso naturalmente), anche graficamente, e questo, wow, è davvero impressionante. Activision punta molto quindi nel portare la sua gallina dalle uova d’oro anche verso il mercato mobile, e lo fa confezionando un’edizione particolarmente curata, che conta addirittura un Portale creato ad hoc che contiene il vano per un piccolo pad da poter utilizzare in combo con il tablet. Il controller è ovviamente molto piccolo e sicuramente non è il più comodo del mondo, ma svolge degnamente il suo dovere. È possibile anche usare la configurazione con i comandi touch direttamente sullo schermo, e quindi senza controller ne Portale. In questo caso i personaggi rimarranno nella memoria del gioco e non sarà necessario utilizzare le  statuine.

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[panel]Skylanders Trap Team_Snap Shot 2[/panel]
[panel]Skylanders Trap Team_Food Fight 2[/panel]
[panel]Skylanders Trap Team_Food Fight 1[/panel]
[panel]Skylanders Trap Team_Environment_Phoenix Perch[/panel]
[panel]Skylanders Trap Team_Environment_Chompy Mountain[/panel]
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Qui finisce la nostra prima esperienza con Skylanders Trap Team, che si rivela anche in questa edizione un prodotto curato che riesce con intelligenza a creare interesse negli appassionati fornendogli una nuova scusa per collezionare ancora e ancora i modellini della serie, a prescindere da quante mensole abbiano già riempito con i simpatici pupazzetti. Rimane comunque un prodotto adatto solo ed esclusivamente ad un pubblico di giovanissimi, intendiamoci. Da quello che abbiamo visto e provato sembra un titolo di qualità media senza guizzi particolari, ma sicuramente pieno di contenuti, stimoli e cose da vedere (longevità permettendo), che sicuramente, non mancherà di centrare il suo target con la solita chirurgica precisione.

Davide Salvadori
Cresco e prospero tra pad di ogni tipo, forma e colore, cercando la mia strada. Ho studiato cinema all'università, e sono ormai immerso da diversi anni nel mondo della "critica dell'intrattenimento" a 360 gradi. Amo molto la compagnia di un buon film o fumetto. Stravedo per gli action e apprezzo particolarmente le produzioni nipponiche. Sogno spesso a occhi aperti, e come Godai (Maison Ikkoku), rischio cosi ogni giorno la vita in ridicoli incidenti!