Hellblade: Senua’s Sacrifice è titolo molto importante, al centro di molte discussioni in questa calda estate che ci apprestiamo a salutare. Il controverso titolo di Ninja Theory infatti, al di là dei meriti ludici, è stato protagonista della solita diatriba che cerca di definire cosa è videogioco cosa non lo è.
Molti hanno dato merito alla grafica, al lato artistico, alla storia di Hellblade, (per ogni dettaglio vi invitiamo a leggerne la nostra recensione), ma hanno ritenuto l’impianto ludico vero e proprio deludente, criticando un’esperienza troppo passiva e lineare. Ebbene secondo noi invece l’interazione del giocatore in Hellblade è molto importante, il titolo lo coinvolge in maniera sicuramente atipica, ma chiede comunque la sua partecipazione continua sotto tutti i punti di vista. Hellbalde è un’opera interattiva a tutti gli effetti, che riesce a immedesimarci nel personaggio di Senua attraverso il sonoro, la narrazione, e con scelte di gameplay ben coerenti e indovinate. È una storia che non potrebbe mai essere raccontata attraverso un media diverso dal videogioco. Si tratta di un progetto coraggioso e che per noi, ha avuto sicuramente successo, trovando un solo limite, quello di essere così “estremo”, da non poter accontentare tutti i palati.
Per questi motivi, non possiamo fare a meno di considerarlo il titolo che più ha rappresentato questo Agosto 2017, nonostante illustri concorrenti come ad esempio Mario+Rabbids: Kingdom Battle. Come sempre, il grande Mattia Iacono contribuisce a rendere speciale questa celebrazione mensile, con un suo bellissimo disegno.
“Kratos è, da sempre, uno dei miei personaggi preferiti nei videogiochi: uccide gli Dei con mazzate ignoranti. Ora sono in difficoltà, perché Senua si è guadagnata un posto enorme nel mio cuore. In barba a Kratos, e tutti gli Dei messi insieme.” (Mattia Iacono)