Il ritorno di Kel’Thuzad
Kel’Thuzad non è certo un nome nuovo tra i fan veterani di Blizzard. Personaggio presente nell’universo di Warcraft, il Signore della Necropoli di Naxxramas è pronto a fare il suo ingresso nel mondo di Heroes Of The Storm, la cui peculiarità è avere come personaggi giocabili eroi dei titoli Blizzard come StarCraft, Diablo, Overwatch e, per l’appunto, World of Warcraft. Durante l’annuncio di Blizzard fatto a Gamescom 2017 legato alla new entry, è stato dato largo spazio alle sue caratteristiche, in modo da rendere ben chiaro che tipo di personaggio sia il glaciale Kel’Thuzad, che in Heroes of the Storm sarà disponibile come Assassino.
I suoi punti di forza sono l’attacco e in generale i danni, oltre che un buon controllo, ma d’altro canto il Signore della Necropoli ha una scarsa mobilità. Eppure, questo non dovrebbe farvi sottovalutare la potenza di Kel’Thuzad, poiché gli sviluppatori hanno presentato i suoi principali attacchi che, se ben usati, possono essere devastanti.
Il potere del ghiaccio e delle tenebre
Gli attacchi di Kel’Thuzad si basano principalmente sul ghiaccio e sull’oscurità. Un miscuglio di elementi che prende forma in sei abilità divise in primarie (Death and Decay, Frost Nova e Chains of Kel’Thuzad), eroiche (Frost Blast e Shadow Fissure) e caratteristica (Master of Cold Dark).
Cominciando dalla prima categoria, Death and Decay permette di lanciare una sfera che esplode colpendo direttamente il nemico, e che causa 150 punti danno agli avversari nell’area. L’esplosione inoltre lascia una scia di distruzione che provoca 70 danni per circa due secondi ai nemici che vi sono vicini.
Frost Nova crea un cerchio in una piccola porzione della zona, che dopo un secondo esploderà causando 212 danni ai nemici che vi sono sopra e li rallenterà del 35% per circa due secondi e mezzo. Gli opponenti al centro del cerchio, dopo l’esplosione, resteranno bloccati per un secondo.
Chains of Kel’Thuzad, come si può intendere dal nome, consiste nel lanciare una grossa catena contro un nemico o uno struttura, causandogli 95 danni. Tuttavia, dopo quattro secondi dall’attacco, sarà possibile riattivare l’abilità e lanciare una seconda catena contro un altro avversario, o contro una struttura, per stordirlo.
Passando poi alle abilità eroiche, troviamo Frost Blast, una meteora avvolta da catene e ghiaccio che segue i nemici, pure se essi provano a scappare, e che causa all’impatto 100 danni al suo obiettivo principale e atri 275 danni ai presenti nell’area.
Shadow Fissure invece consiste nel far apparire delle stalagmiti di ghiaccio e catene in un area selezionata, e dopo un secondo e mezzo queste deflagreranno causando 440 punti danno agli Eroi avversari nell’area.
Infine siamo giunti all’abilità caratteristica di Kel’Thuzad, ovvero Master of Cold Dark. Utilizzabile dopo aver ottenuto 15 Blight – ricavabili colpendo gli Eroi avversari con Frost Nova o Chains of Kel’Thuzal – sarà possibile abbassare il raffreddamento delle abilità primarie per due due secondi. Ma se arrivate addirittura a 30 Blight, la potenza magica salirà al 75%.
Non sarà facile prendere padronanza del signore dell’oscurità e del ghiaccio, ma Kel’Thazad dimostra di essere un Eroe molto incisivo negli scontri grazie alle sue magie che puntano a colpire intere aree anziché i singoli nemici.