Stando a quanto rivelato nelle ultime ore, Ryan Murphy, creatore di serie televisive come Glee, Nip/Tuck, American Horror Story e American Crime Story, ha firmato un accordo con Netflix della durata di cinque anni.
Il New York Times riporta che l’accordo che ha sottratto Murphy alla 20th Century Fox, è costato a Netflix la bellezza di 300 milioni di dollari, e questo nonostante i tentativi di Disney (proprietaria di Fox dopo il recente accordo tra le due compagnie) di tenerlo all’interno dello studio.
Così come accadde l’anno scorso con l’accordo stipulato con Shonda Rhimes (creatrice di serie come Grey’s Anatomy, Scandal e Le Regole del Delitto Perfetto), tutti gli attuali show di Murphy resteranno in possesso dei relativi network.
Lo stesso Murphy ha voluto rilasciare una dichiarazione in merito, ringraziando il chief executive officer Reed Hastings, il chief content officer Ted Sarandos, e la vice president for original content, Cindy Holland di Netflix, per la fiducia dimostrata nei suoi confronti:
“Sono molto grato a Ted Sarandos, Reed Hastings e Cindy Holland di Netflix, per aver creduto in me e nel futuro della mia compagnia, che continuerà a battersi per le donne, le minoranze e per gli eroi e le eroine LGBTQ. Sono inoltre onorato e grato di poter continuare la partnership con i miei amici e colleghi alla FOX, per quanto concerne i miei show già esistenti.”
Alle parole di Murphy sono seguite quelle di Ted Sarandos di Netflix:
“Le serie realizzate da Ryan Murphy, hanno influenzato lo spirito culturale globale, reinventando interi generi e cambiando il corso della storia della televisione. La sua incrollabile dedizione all’eccellenza e al dar voce a coloro che non vengono rappresentati, per mostrare una prospettiva unica o solo per shockarci, permea interamente il suo lavoro.”
(Fonte: SR)