Donald Trump torna a far parlare di sé, bloccando l’acquisto di Qualcomm da parte di Broadcom. Nella serata di ieri ha infatti emesso un’ordinanza per impedire qualsiasi forma di acquisizione o fusione. Il motivo risiederebbe nel fatto che, stando al Presidente degli Stati Uniti, l’operazione da 140 miliardi di Dollari sarebbe lesiva per la sicurezza nazionale.
Broadcom ha sede in Singapore e il suo acquisto dell’americana Qualcomm le avrebbe consentito di “avviare azioni capaci di minacciare e compromettere la sicurezza nazionale degli USA“. All’interno di questa azione è contenuto anche un ordine restrittivo per quei dirigenti del CdA della Qualcomm che erano stati contattati per far parte del nuovo consiglio di amministrazione.
I tentativi di acquisizione si susseguono da mesi, ma ora l’ingiuzione del Tycoon sembra porre definitivamente uno stop alla vicenda, in linea con la politica protezionista di Trump verso i marchi Made in USA. Per Broadcom resta ancora una possibilità, quella di spostare la sede da Singapore agli Stati Uniti entro il 3 Aprile, in modo da aggirare l’ordinanza emessa dal presidente degli States.