Un viaggio nostalgico per ricordare i migliori telefoni cellulari vintage che ci hanno accompagnato negli anni

In un momento di riflessione, guardando il nostro nuovo smartphone, ci sono tornati alla mente ricordi particolari legati ai nostri cellulari passati. Sarà probabilmente anche colpa di Nokia che, pur presentando dispositivi che non riusciamo totalmente a concepire, ha scatenato in noi il fattore nostalgia. Insomma, abbiamo deciso di buttar giù una lista dei migliori cellulari vintage che andavano in voga giusto qualche annetto fa e di cui, sicuramente, almeno uno è passato tra le vostre mani. Una lista colma di ricordi, fatti di SMS e telefonate più o meno piacevoli.
Siete pronti per questo tuffo nel passato? Allora salite a bordo!

Alcatel Onetouch Easy

Gigante, compatto e disponibile in diverse colorazioni, molte delle quali non particolarmente sobrie, ma comunque piccoli dettagli che non sminuiscono ciò che poteva rappresentare l’Alcatel Onetouch Easy negli anni 90’. Probabilmente la maggior parte di voi non l’ha posseduto, però magari i vostri genitori sì e sicuramente avrete avuto modo di toccarlo con mano. Di certo sarebbe bello vedere una sua scheda tecnica riportata ai “giorni nostri”: una sfilza di “NO”. Ma pensate quanto potesse essere desiderato una ventina d’anni fa. Poi vabè, c’è da aggiungere che con quello sportellino removibile, che in pochi sono riusciti ad utilizzare per più di qualche settimana, faceva il suo figurone!

Motorola StarTAC

“Ma cos’è quello?”. Probabilmente sarà stata questa la reazione del pubblico nel vedere per la prima volta lo storico StarTAC. Senza soffermarci troppo sulle diverse varianti, tra display retroilluminato e display LDC a matrice attiva, per i più giovani, stiamo parlando del cellulare “a conchiglia” presentato da Motorola. Inevitabile, dunque, che all’epoca fosse stato coniato il termine “StarTAC” per far riferimento a qualsiasi dispositivo appartenente a quella famiglia, dato che la soluzione è stata adottata per gli anni a venire da tutti i produttori. Nonostante avesse diversi problemi, soprattutto dal punto di vista degli SMS che iniziavano a diffondersi sempre più velocemente, e un prezzo particolarmente alto, Motorola StarTAC si è guadagnato un’ottima posizione in classifica tra i cellulari più venduti della storia.

Philips Savvy

Philips Savvy? Eh? In effetti non ha particolari motivi per essere presente in questa lista, però alcuni di noi sono molto affezionati a questo cellulare. Bruttino, e dalle dimensioni quasi esagerate, non aveva nulla di speciale ma si è sicuramente ritagliato un posticino nei nostri cuori. Accompagnato puntualmente da quelle orrende cover in gomma trasparente in corrispondenza dei tasti, Savvy rappresentava semplicemente un’alternativa abbastanza economica ai “piccoli” Siemens che in quegli anni andavano in voga e per chi viveva con la filosofia “basta che telefona”. Forse in passato ci siamo semplicemente innamorati dei tasti direzionali, vogliamo giustificarci così, ma in ogni caso non condannateci per averlo inserito…

Nokia 3310

Si ok, parliamo di un capostipite dei telefoni vintage, banale e scontato da mettere in lista, ma potevamo mai lasciarlo fuori? Certo che no! Anche perché scommettiamo che una persona su 2 tra di voi (e non vogliamo esagerare) ha avuto questo gioiellino tra le mani… Per molto tempo! Proprio così, perché era davvero difficile dire “lo cambierò quando si guasta”; probabilmente con una filosofia del genere saremmo ancora in possesso del nostro 3310, mentre giochiamo a Snake sul letto annoiandoci con la TV accesa. Sopravvissuto a lavaggi + centrifuga, a voli dal quarto piano e chi più ne ha più ne metta, questo cellulare era l’emblema dei giovani dei primi anni del 2000. Sicuramente porteremo sempre nel cuore le cover, Snake e soprattutto “l’editor” delle suonerie!

Ericsson T10

Vediamo quanti di voi ricordano Ericsson T10. Un cellulare compatto, con uno “sportellino” invidiabile e commercializzato in diverse colorazioni. Le dimensioni, purtroppo, erano ancora influenzate molto dall’antenna che sporgeva, e non poco, dalla scocca. Nota interessante: vi siete mai chiesti quanto possa valere adesso questo cellulare funzionante? Beh, le cifre sembra che superino i 1000 euro. Attenzione però, il valore è riferito esclusivamente a T10 e non alle sue varianti “s” (come quello in foto) e ai vari T28.

Nokia 8210

Dato che parliamo di fine anni 90’ e inizio 2000, di certo non possiamo meravigliarci se nella nostra lista siano presenti un buon numero di cellulari Nokia. Ricordate 8210? Piccolo, ma davvero tanto maneggevole, con cover intercambiabili, T9, infrarossi e antenna integrata (ah e ovviamente Snake). Pesava solo 79 grammi e riusciva ad offrire una buona autonomia, diventando in poco tempo un’icona di affidabilità e stile.

LGU8130

“Three, it’s a magic number!”
Come dimenticare quelli che furono tra i primi cellulari UMTS pubblicizzati da “Tre”? In quel periodo, probabilmente, iniziavamo a vedere il futuro sotto una nuova luce, anche se non era tutto rose e fiori come adesso. Non bastava una semplice connessione wi-fi in casa per poter effettuare delle videochiamate e, probabilmente, la maggior parte delle persone che hanno avuto modo di farlo non lo ha trasformato in un’abitudine ma solo in una prova isolata. C’è da dire che LG U8130 e simili, meritano di entrare nella lista, senza ombra di dubbio.

Nokia N-Gage

Inutile ribadire quanto Nokia fosse sempre un passo avanti negli anni d’oro. N-Gage era quella macchina infernale che ogni appassionato di videogiochi ha sempre desiderato, capace di far girare giochi del calibro del primo Tomb Raider. Non che altri non potessero farlo, ma la comodità di avere in mano una sorta di Game-Boy che, tra le altre cose, funzionava anche da cellulare era una vera Libidine, come direbbe il buon Gerry. Prima della sua seconda versione, N-Gage QD, castrato di alcune funzionalità per garantire un prezzo di produzione inferiore, si ricorda anche per la posizione che doveva assumere il cellulare per le chiamate: una sorta di Winner Taco che necessitava di aderire con la scocca superiore all’orecchio, data l’ubicazione dell’altoparlante e del microfono.

Nokia N95

Non ce ne vogliate se abbiamo deciso di escludere i diffusissimi N70 ed N80, ma per evitare la carrellata di Nokia, per motivi già descritti in precedenza, abbiamo preferito inserire lui, il mitico Nokia N-95. Questo fantastico aggeggio era tutto quello che si poteva desiderare da un telefono cellulare, soprattutto nella sua versione nera da 8GB di memoria interna, ovviamente espandibile. Oltre alla registrazione dei video in qualità DVD-video, la peculiarità di Nokia N95 era il forte orientamento verso la multimedialità, con la possibilità di effettuare un doppio Swipe: verso l’alto per utilizzare la tastiera e verso il basso per accedere ai tasti multimediali.

cellulari vintage

Menzione d’Onore: N92

Non sarà stato un cellulare che ha sbaragliato il mercato, soprattutto per via del prezzo decisamente elevato, ma un po’ tutti noi ci siamo innamorati guardando N92 per la prima volta, e sicuramente merita una menzione d’onore. N92 era un dispositivo futuristico, il contorsionista dei cellulari, possiamo dire. Apparentemente non era molto distante dal classico design a conchiglia, ma con la possibilità di assumere diverse configurazioni, tra le quali quella simil-videocamera, davvero bella da vedere (e utilizzare), che prevedeva anche dei controlli frontali. Insomma, sicuramente tra di voi sono stati pochi i fortunati ad averlo posseduto, ma sappiate che in questo caso siete stati invidiati da un numero spropositato di appassionati!

Termina qui il nostro excursus nel panorama delle vecchie glorie dei cellulari vintage. Purtroppo, ci sono sicuramente altri dispositivi che meritano di essere menzionati. Speriamo di farlo, perché no, in un prossimo appuntamento!

Settimio Capozzoli
Ingegnere per hobby, Nerd di professione. Appassionato di Videogames, da quando mio padre mi regalò un Atari 7200 con MidnightMutants (avevo solo 2 anni) ed attratto da qualsiasi aggeggio elettronico. Odio profondo per Assassin’s Creed, dopo averlo lodato fino al terzo capitolo ed amante di Halo, Dragonage, The Witcher e di quel gran figo di Illidan Stormrage. Da grande sogno di diventare uno Spartan.