Quentin Tarantino è intevenuto a CinemaCon. Nel corso dell’evento ha parlato del suo prossimo lungometraggio, Once Upon a Time in Hollywood, soffermandosi sull’ambientazione del film.
Il regista ha definito questa pellicola “Il suo lavoro più vicino a Pulp Fiction“. Ha anche sottolineato la sua volontà di ricreare la Los Angeles del 1969, un ambiente a cui si dice particolarmente legato. “Io e Sony volevamo portare nei cinema una dinamica tra star come quella tra Paul Newman e Robert Redford. Tutto è ancora top secret, ma posso dirvi che Once Upon a Time in Hollywood avrà luogo nel 1969, al culmine della rivoluzione hippie e della controcultura. Sarà all’altezza della nuova Hollywood: strada dopo strada, blocco dopo blocco, trasformeremo Los Angeles nella Hollywood del 1969”.
Insieme a lui è intervenuto anche Leonardo DiCaprio. “È difficile parlare di un film che non abbiamo ancora girato, ma sono incredibilmente eccitato! Lavorare con Brad Pitt penso sarà qualcosa in grado di trasportarci. Sono un grande fan di film su Hollywood “Singin ‘in the Rain”. Come nativo di LA, dopo aver letto la sceneggiatura, posso affermare che si tratta di una delle sceneggiature migliori. Faremo del nostro meglio per rendere questo film fantastico”.