Un’analista avanza l’ipotesi di un potenziale acquisto di Activision da parte di Disney e dei possibili vantaggi
Negli ultimi tempi, Activision Blizzard, sembra che non stia attraversando uno dei periodi più floridi della propria storia, come dimostrato dal prezzo delle azioni in costante calo e oggi, si inizia a parlare di un possibile acquisto da parte di una multinazionale del calibro di Disney.
L’ipotesi viene avanzata dall’analista Nick Licouris di Gerber Kawasaki, secondo il quale, un possibile investimento in tal senso, porterebbe benefici ad entrambe le compagnie.
Se da un lato Activision potrebbe continuare a crescere nel settore degli esports, dall’altro, Disney, acquisterebbe franchise che potrebbero facilmente essere sfruttati anche in ambito televisivo e/o cinematografico.
Nel corso di una riunione con gli investitori svoltasi nel mese di Febbraio, il CEO della Casa del Topo, Bob Iger, parlò dei piani della compagnia relativi al mercato videoludico.
“Abbiamo deciso che il miglior posto nel quale possiamo stare” dichiarò “sia quello dei proprietari delle licenze e non dei publisher.”
La multinazionale dell’intrattenimento, infatti, sebbene abbia fatto qualche tentativo in passato, non è mai stata in grado d’imporsi sul mercato del settore, scegliendo di limitarsi a distribuire le licenze dei propri franchise agli studi di sviluppo interessati – come Electronic Arts con Star Wars ad esempio.
Ricordiamo, inoltre, che alcuni canali televisivi della compagnia, già si occupano di gaming e trasmettono i match dell’Overwatch League, un franchise di Activision e dunque un ulteriore punto in comune tra le due aziende.
Come evidenziato dallo stesso Licouris, se Disney decidesse d’investire nel settore e magari iniziare proprio con l’acquisto di Activision, il potenziale guadagno non sarebbe da sottovalutare visto che parliamo di un mercato che genera 152 miliardi di dollari circa ogni anno, il 45% dei quali deriva dal mercato mobile.
Al momento, nessuna delle due compagnie ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito a questa possibilità, quindi v’invitiamo a prendere questa notizia come una semplice riflessione.
Fonte: Bloomberg