La storia di Adam Warlock: vita, morti e resurrezioni del personaggio di Will Poulter
Raccontare la storia di Adam Warlock vuol dire essere costretti a una violenta sospensione dell’incredulità e a fare i conti una una serie di fumetti dall’elevato fatto WTF!? Quel genere di albi che una volta chiusi costringono i lettori a fissare il vuoto, domandando a se stessi “Cosa diavolo ho appena letto?“
Un super eroe che vanta ben quattro padri nella realtà editoriale e un numero non meno esiguo di genitori in quella fumettistica. Un essere che è stato un messia, un dio, un’entità cosmica, un eroe, la causa di una possibile fine dell’universo (due volte!), un guardiano dell’infinito e della galassia. Tutto vero, tutto assurdo. Ma Warlock è anche un personaggio che, anche per via del suo altalenante uso da parte della Casa delle Idee, è rimasto parte dell’immaginario comune dei lettori e della critica.
Dalla fine degli anni Sessanta a oggi, l’impressione è che l’uso di Warlock sia andato “a ondate”. A momenti in cui il personaggio sembrava essere una delle entità più importanti del Marvel Universe se ne sono alternati altri di inutilizzo. Con l’arrivo di Guardians of the Galaxy Vol 3 e la scelta di Will Poulter come interprete del Gladiatore Dorato, le cose sembrano tuttavia destinate a cambiare. Come spesso accade, l’approdo nell’universo Marvel di celluloide comporta anche una nuova vita per alcuni eroi. E, nel caso di Warlock, rischia di essere davvero una vita nuova, considerato quante volte il personaggio è morto e risorto, comparendo da bozzoli, manicomi e gemme dell’infinito. ‘Nuff said, avrebbe detto qualcuno.
Proviamo a ripercorrere allora la storia di Adam Warlock. E, mai come in questo caso, il verbo è azzeccato: perdersi, nella complessa vita editoriale di questo personaggio, è facilissimo. L’unica cosa da fare è provare a mantenere dritta la rotta, sapendo bene che presto o tardi qualche svolta improvvisa ci farà sobbalzare.
Storia editoriale: Lui è Adam Warlock e ha quattro padri
La prima comparsa del personaggio avvenne nel lontano 1967, su Fantastic Four #66 (Vol 1). I suoi creatori all’epoca erano stati il dinamico duo del Marvel Universe, il Re e il Sorridente, Jack Kirby e Stan Lee. Non sappiamo se Warlock sarebbe dovuto diventare un comprimario o un avversario del Quartetto. Il suo utilizzo fu scarso e le sue comparse limitate. In questo periodo poco era definito del personaggio. Persino il nome, un generico Lui (Him), in realtà tradiva una certa indecisione sul “cosa fare” di questo personaggio. Dopo una breve comparsa sugli albi di Thor il personaggio fu accantonato.
Questa fu trovata cinque anni più tardi, nel 1972. Roy Thomas, ossessionato dal musical Jesus Christ Superstar cercò in ogni modo di riproporre una dinamica messianica nel Marvel Universe. L’attesa di una figura salvifica, che sopporti tutto il dolore e si faccia carico dei mali del mondo. La Marvel approvò il soggetto di Thomas, pur con alcune cautele. Si scelse così di ambientare le avventure di Warlock sulla Contro-Terra, un frammento del nostro pianeta in orbita attorno al Sole in una posizione opposta all’originale. Porre questo Messia in un mondo simile al nostro, ma del tutto fittizio, per scaricarne le responsabilità.
Fu così che nel primo numero di Marvel Premiere venne presentato Adam Warlock, ovvero il rinato “Lui”. Il progetto continuerà su Warlock Vol.1, salvo poi chiudere piuttosto in fretta a causa delle scarse vendite. Warlock riposerà quindi nei cassetti del Marvel Universe per qualche anno, prima che Jim Starlin inizi a sfruttare il personaggio, conclusa la sua esperienza sulle pagine di Captain Marvel.
Il Gladiatore Dorato tornerà a comparire sulle pagine di Silver Surfer, per poi diventare un personaggio fondamentale nella Saga dell’Infinito, tornando varie volte alla ribalta nel corso degli anni Novanta, durante i quali avrà anche una propria testata, Warlock and The Infinity Watch. Ma sarà solo all’inizio degli anni Duemila che il personaggio tornerà a esercitare un ruolo di spicco nelle testate Marvel, diventando un membro fondatore della nuova formazione dei Guardiani della Galassia. Accantonato dalle pubblicazioni per molti anni, Warlock è comparso solo saltuariamente nei fumetti Marvel di questo decennio. Ma chissà che l’arrivo nel MCU con le fattezze di Will Poulter non possa cambiare le cose…
Storia del personaggio: tra noi cammina un Messia
Nonostante le sue avventure abbiano per lo più avuto sviluppi nello spazio, la storia di Adam Warlock inizia sulla Terra, quando un gruppo di scienziati noto come l’Enclave progetta una serie di esperimenti per creare l’essere umano perfetto. Questa ricerca si compie nella creazione di “Lui”, un uomo dalla pelle dorata che tuttavia sfugge al controllo dei suoi creatori. Nonostante la sua natura quasi divina, Warlock non ha alcuna esperienza del mondo, cosa che si concretizzerà nel tentativo di rapire Lady Sif per un appuntamento. Avete letto bene. Questo, ovviamente, scatenerà l’ira di Thor, che lascerà il neonato dio quasi morto dopo un brutale pestaggio col Mjollnir.
Warlock si ritirerà nel proprio bozzolo, cercando di scampare alla morte. Sarà in questo stato che l’Alto Evoluzionario lo troverà e gli consegnerà una missione, quella di diventare un eroe, e l’arma per compierla, la Gemma dell’Anima. Invierà quindi Warlock sulla Contro-Terra, una copia quasi identica del nostro pianeta, nata come uno degli esperimenti dello stesso Alto Evoluzionario. Lo scopo di quest’ultimo è di creare una società utopica, ma la presenza di Man-Beast, un’altra creazione sfuggita al suo controllo, rischia di mandare tutto in rovina. Warlock diventa così il campione della Contro-Terra e otterrà anche il nome Adam, diventando il primo eroe nella storia del pianeta.
Gli anni di Warlock sulla controparte della Terra sono segnati da un rapporto teso tra lui e gli abitanti di quel luogo. Alcuni lo vedono come una vera e propria divinità, un modello dietro cui schierarsi a l’incarnazione dei migliori ideali umani. Altri, istituzioni comprese, lo vedono come una minaccia da abbattere, qualcosa da distruggere a tuti i costi. Gli anni come eroe della Contro-Terra si concluderanno con la definitiva sconfitta di Man-Beast, capace di soggiogare anche Hulk per mandarlo contro Warlock. Sarà a quel punto che l’eroe inizierà a vagare nelle stelle, in cerca di nuove avventure.
Il Magus, la Morte e l’ascesa al rango Divino
L’approdo tra le stelle di Warlock coincide anche con lo scontro con la Chiesa Universale della Verità, un gruppo di fanatici adoratori del misterioso Magus. L’incontro con quest’ultimo porterà con sé una terribile verità: il Magus altri non è che lo stesso Warlock proveniente da un futuro dove ha rinunciato alla sua indole benigna per il potere. Completamente pazzo e straordinariamente potente, il Magus sarà un avversario quasi imbattibile per il Gladiatore Dorato.
Per affrontarlo, Warlock dovrà contare sull’aiuto di Pip il Troll, Gamora e di Thanos, in quello che diverrà il primo incontro con la sua nemesi, un avversario verso cui nonostante tutto mostrerà sempre profondo rispetto. Cancellata la linea temporale da cui proviene il Magus, Warlock dovrà comunque guardarsi dagli inganni del Titano Pazzo, desideroso di sottrargli la Gemma dell’Anima. Cosa in cui, effettivamente, riuscirà: Thanos troverà il modo di intrappolare Warlock nella Gemma, all’interno della quale si trova una sorta di paradiso.
Nel mentre, Thanos sfutterà l’arma per mettere in ginocchio la Terra e gli Avengers, prima che l’intervento combinato delle entità cosmiche Ordine e Caos, con l’aiuto di Spider-Man e la Cosa, permettano ai Vendicatori di ribaltare il campo. Sarà solo a questo punto che Warlock emergerà dalla Gemma in forma di spirito, in modo da tramutare Thanos in pietra, prima di ritirarsi a riposare nel paradiso all’interno della sua arma.
Warlock passerà diverso tempo dentro la Gemma, insieme a Gamora e Pip il Troll, ma proprio la resurrezione di Thanos lo porterà a rinascere. Il Titano ha infatti assemblato il Guanto dell’Infinito, diventando una vera e propria divinità. Sarà Warlock, in compagnia di Silver Surfer, a guidare gli eroi della Terra nella lotta contro Thanos. Tuttavia il suo piano si rivelerà ben presto diverso da quello rivelato a Cap e compagni. Vendicatori e X-Men, insieme a tutti gli altri eroi terrestri, non sono altro che carne da cannone, vittime sacrificali che permetteranno a Warlock di ottenere il Guanto dell’Infinito. Nonostante qualche intoppo, il piano riuscirà, facendo di Adam il nuovo dio del Marvel Universe.
Guardiano dell’Infinito, Guardiano della Galassia
Il periodo divino di Adam Warlock si rivelerà uno dei peggiori fallimenti nella storia del Marvel Universe. In un primo momento il Gladiatore Dorato tenterà di tenere per sé il Guanto dell’Infinito. Tuttavia, convinto che una vera divinità debba puntare all’atarassia, la scelta di Warlock sarà quella di espellere da sé ogni traccia di bene e male. Anche così, tuttavia, Warlock comprenderà di non essere adatto al ruolo di dio. Sceglierà di dividere quindi le Gemme dell’Infinito con dei compagni fidati, in modo da controllare che nessuno possa abusare del loro potere. È la Guardia dell’Infinito, un gruppo composto da Pip il Troll, Drax, Gamora, Dragoluna e lo stesso Warlock, che terrà per sé la Gemma dell’Anima. L’ultima, la Gemma della Realtà, verrà affidata a Thanos, come segno di rispetto.
Nel mentre le parti di Warlock “espulse” dal suo corpo assumono una nuova forma: quella del Magus per la parte malvagia e quella della Dea per la parte buona. Entrambe tenteranno di ascendere all’onnipotenza, cosa che porterà ai drammatici eventi della Guerra e della Crociata dell’Infinito. I fallimenti di Warlock a lungo andare finiscono per inficiare anche la Guardia dell’Infinito. Poco alla volta, perderà fiducia nel suo leader, abbandonando i propri compiti quando un’entità misteriosa ruberà la Gemme.
Warlock partirà alla ricerca dei preziosi manufatti, ma nel mentre il caos avanzerà nel cosmo. Prima con l’apertura dell’Abisso dell’Infinito, poi con l’onda lunga del tentativo di Annihilus, sovrano della zona negativa, di conquistare il mondo. Sarà in seguito a questi eventi che Warlock otterrà nuovi poteri, capaci di condurre un avventuriero di nome Peter Quill ad assemblare un nuovo team che possa difendere il cosmo. Nascono così i Guardiani della Galassia.
L’ultima fatica di Warlock
In seguito alla fine della sua militanza nei guardiani della Galassia, Warlock inizia a comparire sempre meno sulle pagine dei fumetti Marvel. Nonostante questo la rinascita delle Gemme dell’Infinito, scomparse in seguito al tentativo di Capitan America di usare il Guanto per fermare la collisione del nostro universo con un altro, costringe Warlock a tornare in gioco.
Stretta un’alleanza innaturale con Kang il Conquistatore, il Messia Dorato di casa Marvel verrà incaricato di recuperare le Gemme, proprio mentre Gamora sembra aver deciso di fare piazza pulita del suo passato, assumendo l’identità di Requiem. Con l’aiuto delle Gemme la donna sembra desiderosa di ripercorrere a modo suo le orme del padre adottivo Thanos, ma sarà lo stesso Warlock a fermarla, facendola redimere con l’aiuto di Loki e di un gruppo di eroi provenienti dall’universo tasca Warp-World.
Recuperate le gemme, Adam sceglierà di donare loro consapevolezza e coscienza di sé, in modo che possano decidere autonomamente del proprio destino. Ma, con sua enorme sorpresa, la Gemma dell’Anima volerà via da lui, privandolo definitivamente della sua arma più preziosa.