Il CEO di Remedy Entertaiment, Tero Virtala ha rilasciato recentemente un’intervista a GamesIndustry durante la quale,  ha parlato anche di Alan Wake 2 e Quantum Break 2 e di quanto il loro sviluppo dipendano quasi esclusivamente da Microsoft.

Dichiarando:

“…Alank Wake è stato un progetto molto interessante ma è stata una collaborazione con Microsoft e per diversi motivi, non ha mai avuto un sequel. Anche in Quantum Break abbiamo fatto un sacco di sforzi nella creazione del mondo, dei personaggi e delle storie, ma era pur sempre una IP di Microsoft e loro hanno deciso di non andare oltre..” 

L’azienda finlandese, famosa principalmente per la serie di Max Payne, continua a dichiarare che la principale priorità ora è quella di concludere i lavori su Control nuova IP mostrata durante L’E3 2018.

Si sa poco dei sequel di Alan Wake e Quantum Break( trovate la nostra recensione qui )quanto riguarda il primo titolo si è a conoscenza della presenza di prototipi pronti da diversi anni, per il sequel di Quantum Break non si è a conoscenza nemmeno dell’esistenza di prototipi anche se alcuni insiders confermano l’esistenza del progetto.

 

Fonte: GamesIndustry

Federico Goli
Studente di medicina che tra un autopsia ed un’altra, aspira a diventare una lanterna verde ancora non reclutato a causa di un leggerissima mirmecofobia, amante di tutto ciò che concerne il mondo nerd tra fumetti,anime e videogames, pensa che; come per kingdom hearts anche hunter x hunter un giorno vedrà una fine... forse