I Nemici di Batman di cui (forse) non avete mai sentito parlare
Il Cavaliere Oscuro è uno dei supereroi più famosi di sempre, ma sicuramente, se dovessimo stilare una classifica, Bats risulterebbe primo in un campo fondamentale: i villain nemici. Ebbene si Staynerdiani, perché se Batman è grande, anche i suoi nemici lo sono.
Il crociato incappucciato se la vede con freaks e meta umani molto spesso. E nonostante la caterva di materiale cinematografico sfornato su di lui, non tutti sono conosciuti. E a dire il vero, alcuni di questi villain non mainstream sono incredibilmente interessanti. Ovviamente leggendo questa lista potreste incorrere in degli spoiler più o meno pesanti. Nerd avvisato, mezzo salvato!
Mr. Nobody Aka Morgan Ducard.
Morgan Ducard è il figlio del celeberrimo Henri Ducard (e qui molti di voi diranno, celebre cosa, chi?). Quindi, è doveroso un piccolo preambolo su costui. Henri Ducard è nell’universo DC uno dei migliori cacciatori di uomini mai esistiti. E’ un maestro dello spionaggio, della sorveglianza elettronica e non, dell’eliminazione fisica dei suoi bersagli e di tutti i campi che rientrano nella lunga lista necessaria per essere considerato “Il migliore” in quel campo. Il buon francese è stato uno degli insegnanti del giovane Bruce Wayne quando ancora stava assimilando tutte le nozioni per diventare il supremo Batman. Questo è Henri Ducard. E Morgan? Morgan è suo figlio. Cresciuto e addestrato da suo padre per essere letale e perfetto non tanto quanto lui, addirittura meglio. Da notare come un giovane Morgan ha dovuto uccidere la madre, dato che era una assassina sotto copertura di un gruppo terroristico, con l’obiettivo di uccidere suo padre. Si, nel mondo di Bats i traumi infantili vanno di moda. Ma d’altronde… Freud docet. Henri conosce Bruce e Bruce conosce Henri, tanto che nonostante i cappucci quando si scontrano, si chiamano l’un l’altro per nome. Ma perché Morgan odia tanto Bats, o meglio Bruce Wayne? Innanzitutto specifichiamo che suo padre si è rivelato una vera feccia, essendo infatti un mercenario privo di scrupoli e non un infallibile detective al soldo dell’Interpol o di altri enti governativi. Quando Bruce scoprì questo, abbandonò il duo (infatti Henri faceva allenare Bruce con Morgan) e decise di lasciarli perdere. Ovviamente il buon Ducard padre, da bravo assassino ordinò al figlio di eliminare il giovane miliardario.
Bruce per pura fortuna e istinto, rilevò il bagliore del mirino telescopico del fucile del figlio del miglior cacciatore di uomini, riuscendo a farsi ferire solo di striscio. Il giovane Bruce, ha poi cercato e trovato Morgan, dimostrandogli che in un vero combattimento, egli non aveva chance. Ha infatti picchiato selvaggiamente il giovane ragazzo di colore per poi buttarlo da un lucernario sul tavolo di lavoro del padre, mentre egli lavorava. Ora capite perché odia tanto Bruce? Non solo lo ha quasi ammazzato di botte, ma gli ha dimostrato di essere inferiore a lui.
Come può quindi Morgan Ducard rappresentare un pericolo per l’uomo più pericoloso della Terra? (Amo quella definizione di Superman). Innanzitutto sul piano fisico è straordinario, forza, agilità e riflessi sono portati all’apice da un costante allenamento, inoltre possiede una tuta iper tecnologica, che in grado di alternarne la visibilità e il calore, rendendolo invisibile o intracciabile anche per sistemi di rilevamento complessi. Possiede un visore multifunzione che lo avvantaggia sul campo di battaglia, diversi coltelli (nel quale è maestro) ma sopratutto, sui palmi delle mani ha dei proiettori di onde sonore, in grado di devastare le orecchie di un essere umano e se appoggiati al corpo di qualcuno sono in grado di spappolarne gli organi. Non male vero?
Perché è in questa lista: E’ un personaggio profondo, per via del suo background e tanto terrificante, essendo un assassino ultra addestrato e privo di sentimenti. Inoltre merita un posto ad honorem, dato che non lo vedremo mai più (salvo rianimazioni straordinarie), perché? Perché dopo essere stato sconfitto dopo una battaglia particolarmente dura, ha la brutta idea di minacciare e schernire un ferito Damian Wayne in fuga con suo padre, dicendogli che sarebbe tornato ad ammazzarli quando meno se lo sarebbero aspettato. Damian esasperato da quell’individuo e non ancora appieno nella “Bat Way”, si ferma e con un colpo (imparato, triste destino, proprio da Morgan) gli sfonda la scatola cranica. Adieu Morgan Ducard.
La Corte Dei Gufi
Proprio quando uno pensa che Gotham abbia già così tanto male, si viene a scoprire che c’è una dannatissima setta segreta che trama nell’oscurità per mantenere Gotham un posto oscuro e maligno. Come? La Setta Delle Ombre? No! La Corte Dei Gufi! Nata dal dualismo della contrapposizione dei due predatori notturni (e dal fatto che molti gufi si cibano di pipistrelli) questa setta vede la sua origine editoriale pochi anni fa, ma grazie ad una storia incredibile è già ben scolpita nei lettori di Batman. La Corte dei Gufi è sempre stata nota a Gotham, ma è sempre stata vista come una favola con cui spaventare i bambini. Una leggenda metropolitana insomma, un po’ come quella storia di quel coccodrillo gigante che divora le persone nelle fogne. Ah, siamo a Gotham già… Questa società non solo trama e magheggia, ma si serve direttamente di assassini non morti come bisturi per operare nella società. Assassini non morti? Eh si. Ci arriviamo dopo. Un attimo. La Corte ha la sua sede in diverse basi sotterranee (non nel Gotham Underground) e da lì muove i suoi fili. I membri della Corte dei Gufi sono tutti uomini e donne potenti, ricchi e influenti. Hanno sempre cercato di tenere appunto la città nell’oscurità, eliminando addirittura il povero nonno di Bruce: Alan Wayne.
Decidendo che la Bat Family influiva troppo sulla città, prima cercando di eliminare il suo capo Batman, andandoci vicino, ma fallendo. Infine attaccano tutti i membri della Bat Family, inviando per ognuno di essi un Artiglio. (Li avevano sottovalutati eh?)
Ma cos’è un Artiglio? E’ un ragazzino scelto in giovane età cresciuto e addestrato per gli scopi della Corte dei Gufi. Una volta divenuto un Artiglio servirà la Corte, fino a quando non deluderà in qualche maniera i suoi oscuri padroni o essi semplicemente decideranno di rimpiazzarlo. Ma no Straynerdiani, non andrà né in pensione né verrà licenziato. Verrà messo in una sorta di… Non morte e attenderà all’infinito di essere utile alla causa. Gli Artigli in effetti sono a tutti gli effetti dei non morti, con addirittura buone capacità di rigenerazione e questo li rende in grado di dare battaglia anche ai meta umani! (Insomma, immaginatevi dei Deadpool cattivi, o ehm, più cattivi).
Perché sono in questa lista: la Corte Dei Gufi è andata ad un passo dall’ammazzare Batman, cosa che gli fa… Uhm. Onore diciamo. Ma sopratutto utilizza gli Artigli che come villain sono fighissimi. Ed essendo immortali, o meglio, già morti, ci mostrano come la Batfamily possa essere letale se non appesantita dal vincolo morale del non uccidere. Eh si Artigli, voi siete già morti, quindi nulla impedisce a Bruce di scaraventarvi giù da un grattacielo o a Damian di decapitarvi dopo aver impalato la vostra testa ad un albero.
Reverendo Blackfire
Ah, in mezzo a tanta oscurità, cattiveria e follia genuina, finalmente un po’ di sano estremismo religioso. Ci voleva vero? Il Reverendo Blackfire è fondamentalmente un pagliaccio con un ottimo punteggio di carisma e un buon punteggio di fortuna e un altissima abilità di oratoria (per dirla alla Fallout). Egli infatti si è creato una sua religione e ha scelto come seguaci i facilmente adescabili barboni di Gotham. Racconta di essere un antico sciamano indiano immortale al tempo. Nessuno sa se è vero. Sicuramente non è immortale ai danni fisici, tant’è che dopo essere stato picchiato del buon Bruce, tutti i suoi seguaci si sono accorti di star seguendo un pagliaccio che li sfruttava, li drogava e li usava per scalare le gerarchie criminali.
Per fargliela pagare lo hanno pestato. A morte. Sfortunatamente, durante gli eventi di Blackest Night, il diacono più odiato da tutti risorge approfittando delle resurrezioni in massa. Dopo la New 52, il nostro ciarlatano rischia di combinarla grossa, infatti egli riesce con sacrifici umani e la complicità della storditissima Joker’s Daughter ad aprire un portale con l’inferno direttamente sotto Arkham. Purtroppo per lui interviene niente popò di meno che lo Spettro, che dopo aver fatto rischiare il suo corpo di carne (Jim Corrigan) si palesa e semplicemente imprecando contro demoni e satanassi rispedisce tutti nel loro posto di origine. E siccome era bello carico, fa anche crollare tutta Arkham. No tranquillo Spettro, cazzo te ne frega dei pericolosi criminali che hai fatto fuggire. E il reverendo? Nulla. Viene preso su dallo Spettro che lo fa finire all’Inferno. Povero Blackfire, niente offerte per lui.
Perché è in questa lista: E’ un personaggio strano, quello che a prima visti diresti “Ma chi è sto scemo” e invece diventa un capobanda importante. E nella New 52 rischia di far arrivare l’Apocalisse da solo. Se solo non fosse arrivato lo Spettro che come poteri ha semplicemente quelli di poter modificare la realtà e imporsi a piacimento sul piano materiale… Bad Luck Blackfire!
Dollmaker
Ok, Bats ha tra i peggiori nemici di sempre, ma questo; questo ragazzi è davvero uno schifoso malato. Non solo è un serial killer, ma è un maestro nell’arte dell’intaglio di carne e pelle. Umana. Si diverte a creare bambole in pelle umana, rivendere organi asportati a persone. Vive. Non solo questo, ma si circonda anche di persone che vivono all’ombra della sua follia, dando vita alla Dollmaker Family. Si rende noto per essere quel pazzo che rimuove la faccia al Joker durante gli eventi di Death Of The Family. Non sazio, cuce quel pezzo di pelle bianchiccia e marcia sul viso di Duela Dent (la Figlia del Joker). Schifosamente folle.
Perché è in questa lista: Non avevo ancora incluso un malato mentale che facesse leva sul body horror e sulla tortura. Eccolo.
Il Re Dei Condimenti
Eccoci arrivati in fondo a questa lista. Ho lasciato per ultimo il signore supremo dei… condimenti. Ebbene si. Uno dei meravigliosi nemici di Batman è proprio lui. Mitchell Mayo è un criminale che si veste in maniera buffa e impugna la temutissima pistola a condimenti, che può sparare un vasto assortimento di condimenti e salse, dal ketchup all’aceto, passando dalla mostarda, arrivando alla senape. Spaventati? No, in effetti no. Pensate che è talmente sfortunato che durante una rapina è scivolato sul suo stesso ketchup rischiando di battere la testa gravemente. Che uomo Mitchell… Che uomo! In alcuni casi si è dimostrato pericoloso avendo per caso spruzzato negli occhi qualcuno aceto o tabasco causando quindi un’infiammazione a dei poveri malcapitati. In casi ancora più rari, ha rischiato di uccidere qualcuno colpendolo con un condimento in cui c’era qualcosa a cui era allergico. Nei fumetti solo Robin lo trova pericoloso, mentre la polizia lo rilascia spesso e volentieri. Alla fine trova sulla sua strada di super cattivo un dottore che gli inserisce nelle sue pistole un aceto corrosivo, aumentandone finalmente la potenziale pericolosità. Volete sapere che fine fa? Rimane tragicamente ucciso, venendo tradito dalla Fiamma Umana (un meta umano piuttosto potente), che a quanto pare non lo riteneva un degno compagno. Povero Mayo. Povero Re. Rimarrà sempre nei nostri piatt… Ehm. Cuori.
Perché è in questa lista: E’ un uomo vestito in maniera assurda che spruzza salse addosso alle persone. DOVEVA esserci.