Puntuale come sempre, l’inizio dell’anno è un periodo molto duro per il sottoscritto: se infatti ragazzine, mamme e nonne aspettano con ansia l’oroscopo di Paolo Fox per il 2016, manco fosse un Padre Pio T-800 redivivo, a me tocca un compito ben più arduo: predire e dare consigli non su amore fortuna e denaro, bensì raccomandare a voi staynerdiani quelli che reputo saranno i migliori anime giapponesi che accompagneranno le nostre maratone scatenate tra film e serie tv. Molti seguiti e poche vere novità a dirla tutta, ma di materiale ce n’è in abbondanza, da spalmare sapientemente durante tutti i mesi come quella morbida fetta di pane e Nutella che avete accanto a voi. Non fate i vaghi, l’ho vista.
Detto ciò: Ikimas!
Ushio e Tora 2
Studio: MAPPA – Data: Aprile 2016 – Genere: Azione/SuperPoteri
Se penso che con questa seconda stagione si concluderà definitivamente Ushio e Tora, mi sale già la tristezza. In totale questa seconda stagione sarà composta da 13 episodi e partirà più o meno agli inizi di aprile. Se non conoscete la storia, ve la racconto a grandi linee:
Durante alcune pulizie nel tempio scintoista della sua famiglia, uno studente di nome Ushio Aotsuki si imbatte in una cantina nascosta, che rinchiude uno yokai molto pericoloso. Lo yokai è rimasto imprigionato da un’arma leggendaria chiamato la Lancia della Bestia per 500 anni, e attrae molte altre creature soprannaturali nella città. Ushio è costretto a liberare la creatura che dice di chiamarsi “Tora” (Tigre), l’unico demone in grado di sterminarli. Tora, che però vuole sbranare Ushio, è rimasta bloccata nella Lancia, e comincia così a tormentare il ragazzo nella speranza che l’occasione propizia per liberarsi prima o poi si presenti. Tuttavia, il possesso di Ushio della Lancia non è senza complicazioni; con il tempo però, Tora trova inaspettatamente in Ushio un prezioso alleato nelle sue battaglie contro i vari demoni sovrannaturali. Nel frattempo, un pericolo maggiore si nasconde sotto forma di Hakumen no Mono, uno yokai incredibilmente potente con una implacabile sete di distruzione che sta per risvegliarsi dal suo sonno millenario.
Lasciatevi dire che questa serie, nata da un di Kazuhiro Fujita dei primi anni ’90 da un sonoro ceffone alla maggior parte degli shonen che vengono prodotti oggi. La storia è di qualità, solida e con parecchi colpi di scena. Il dualismo che si viene a creare tra Ushio e il demone Tora è un legame forte, appassionato, bestiale e sfrontato; i combattimenti e le scene d’azione poi sono a dir poco spettacolari. Tra l’altro trovate la prima stagione completa in streaming (legale) sul canale Youtube della Yamato Animation. Gli ultimi 13 episodi andranno in onda come accennato prima da aprile fino a giugno. Da vedere assolutamente.
Tokyo Ghoul 3
Studio: Pierrot – Data: generico 2016 – Genere: Azione/Horror/SuperPoteri
“Il mio cuore è ancora umano, ma il mio corpo è quello di un Ghoul…”
Per molti una figata di anime, per quelli che avevano letto il manga invece è stato adattato un po’ troppo liberamente, ma senza dubbio Tokyo Ghoul è stato uno degli anime più visti e più commentati in questi ultimi due anni. Il Presidente della FUNimation ultimamente ha ufficializzato l’arrivo nel 2016 della terza serie con buona pace di molti, me compreso, che sono rimasti piacevolmente colpiti dalla dinamicità degli eventi accaduti nella seconda stagione, e dalla profonda trasformazione del protagonista Kaneki nel corso delle ultime puntate. Combattimenti, sangue a fiumi e battaglie efferate fanno da cornice ad una storia molto interessante. Questa terza stagione promette faville.
Se non avete visto l’anime o letto il manga vi faccio un breve riassunto di ciò che è accaduto proprio all’inizio:
A Tokyo iniziano a verificarsi numerose omicidi commessi da esseri sconosciuti che si nutrono di carne umana. Un giorno Ken Kaneki, un giovane studente universitario di 18 anni, incontra una ragazza di nome Rize Kamishiro in un ristorante e, vincendo la sua timidezza cronica, le chiede di uscire. Dopo un appuntamento apparentemente normale, Kaneki si offre di accompagnarla a casa; arrivati in un sottopassaggio deserto il ragazzo viene attaccato da lei, che si scopre essere un terrificante Ghoul. Durante l’attacco, Kaneki viene miracolosamente salvato dalla caduta di alcune travi che uccidono sul colpo il Ghoul ma che lasciano lui terribilmente ferito. A causa della gravità delle sue ferite, in ospedale Kaneki riceve un trapianto d’organi proprio dal corpo della ragazza morta. Ironia della sorte, finisce per diventare metà ghoul. D’ora in poi sarà costretto a vivere semi-nascosto dagli esseri umani finché alcuni eventi lo porteranno nei pressi del caffè “Anteiku“. Qui qualcuno gli insegnerà come gestire la sua nuova forma da semi Ghoul e di riflesso, la sua nuova vita.
L’attacco dei Giganti 2 – “Shingeki No Kyojin 2”
Genere: Azione/Drama/Fantasy/SuperPoteri
Potete dire quello che volete su questa serie, ma non potete obbiettare che la prima stagione nel 2013 ha fatto davvero i buchi per terra in quanto a clamore. Certo, l’anime aveva i suoi bei problemini sulla direzione artistica e sulla qualità delle animazioni, ma la maggior parte dei fan ci è passata sopra senza troppe remore. E’ stato divertente poi vedere quando abbia spopolato per tutta l’internet tra meme, caricature e citazioni varie, e sono più che certo che questa seconda stagione replicherà il successo della prima. D’altronde i misteri da svelare sono molti: ci sono cose da scoprire sui Titani, l’identità dei Colossal e tante altre belle cose che riguardano trasformazioni e incontri vari. Il numero di episodi previsti non è stato ancora svelato, ma probabilmente oscilleranno tra i 20 e i 26. La colonna sonora, uno dei punti forti della prima stagione, sarà (per fortuna) curata ancora una volta da quel genio di Sawano.
Se avete resistito tre lunghi anni, sopportando ben due film in live action e uno spin-off in versione super deformed, schivando nel contempo gli spoiler di quelli che hanno letto il manga, tenete duro. Non manca molto.
Steins; Gate 0
https://www.youtube.com/watch?v=DgYWQPFWvqs&feature=youtu.be
Studio: White Fox – Data: generico 2016 – Genere: Sci-Fi/Thriller
Il primo, originale Steins;Gate aveva come protagonista Rintaro Okabe, un ragazzo che si autoproclamava scienziato pazzo; comportandosi come tale, affogava in mille paranoie come l’essere preso di mira da una società malvagia che spiava lui e i suoi amici; Rintaro si era quindi chiuso a creare con i suoi migliori amici Daru e Mayuri invenzioni strambe e spesso inutili. Tra queste anche uno strano forno a microonde simile a un telefono che, però risultava avere una funzione abbastanza peculiare: attraverso le sue onde, riusciva a mandare dei messaggi nel passato.
Un giorno il ragazzo, durante una conferenza, trova in un corridoio il corpo di una ragazza uccisa e spaventato, manda subito un messaggio al suo amico Daru, l’sms però viene spedito nel passato, modificando quindi la presente linea temporale. Gli esperimenti continueranno tra misteri, buchi temporali e continuum spazio-tempo sconvolti, mettendo in gioco vite umane tra passato e futuro.
Ad essere sincero Steins;Gate poteva finire anche al termine della prima stagione. Steins: Gate 0 nasce anch’esso come un videogioco (una Visual Novel), pubblicato dalla Kadokawa per celebrare i cinque anni dalla prima serie originale; proprio durante l’evento di lancio è stato annunciata la trasposizione in anime della storia, che sarà prodotta sempre dai creatori della prima stagione, la White Fox.
Hanno detto che Steins; Gate 0 mostrerà il “vero finale” della serie. L’anime non sarà quindi un sequel, ma tecnicamente sarà ambientato poco prima delle vicende finali della serie originale, una sorta di “what if”. Se non avete mai visto Steins;Gate, recuperatelo, è davvero un must-see, sia per gli appassionati del genere Sci-Fi, come per quelli che apprezzano le buone storie. Spero davvero che questo 0 mantenga la qualità del suo predecessore.
Assassination Classroom 2
https://www.youtube.com/watch?v=s7uHT8RZE6s&feature=youtu.be
Studio: Lerche – Data: 7 gennaio 2016 – Genere: Azione/Commedia Scolastica
Una seconda stagione per questo anime era quasi scontata. È stato uno degli anime più divertenti del 2015 ma soprattutto ha generato tonnellate di gadget e merchandising su Koro- Sensei (diventato a pieno titolo icona emblematica della serie).
La storia, per chi non avesse visto la prima stagione, vede questa sorta di creatura con tentacoli al posto di braccia e gambe e una testa grande come un cocomero che promette di distruggere la terra allo stesso modo in cui ha già distrutto la luna. Non lo farà solo se gli studenti di una classe di una scuola superiore giapponese saranno in grado di ucciderlo entro un anno. Per aiutare i terrestri e rendere più facile l’obiettivo, Koro-sensei, ha ottenuto un lavoro come insegnante nel loro liceo. Questa particolare classe di studenti, tra l’altro, contiene gli studenti più deboli della scuola, sono quasi tutti dei perdenti. Tuttavia, cercare di uccidere Koro-sensei li porterà inaspettatamente a coalizzarsi.
Assassination Classroom è una sorta di parodia di “Battle Royale” in cui gli adolescenti usano metodi diversi per uccidere, non l’uno con l’altro, bensì contro il loro insegnante. In questo caso però la cosa non è così semplice, perché Koro ha capacità decisamente soprannaturali. E’un anime veloce, senza pensieri, ideale per passare venti minuti spensierati. Questa seconda stagione sarà composta da 25 episodi e sono proprio curioso di vedere se la fine sarà uguale al manga o se lo studio di produzione tirerà fuori dal cilindro qualche idea spericolata.
Boku No Hero Academia
Studio: Bones – Uscita: aprile 2016 – Genere: Azione/Soprannaturale/Commedia
Questo anime sembra avere tutte le carte in regola per diventare il nuovo shonen di punta del 2016.
La storia è ambientata ai giorni nostri, ma qui, contrariamente alla realtà, la maggior parte degli esseri umani ormai possiede e sa usare dei poteri speciali. Midoriya Izuku è uno di quei rari casi di persone nate senza nessun super potere, questo però non gli impedirà di perseguire il suo più grande sogno: diventare un grande super eroe come il suo idolo, il leggendario All-Might. Per essere un vero eroe come lui però, bisogna iscriversi ad un’Accademia di super eroi, e quale posto migliore se non la Yueiko, considerata da tutti l’accademia più prestigiosa? Riuscirà quindi Izuku a diventare un impavido e potente eroe?
Hero Academia è il nuovo manga di punta del settimanale Weekly Shonen Jump e in Giappone sta riscuotendo già un notevole successo. E’ partito in sordina, ma i 6 volumi usciti finora del manga stanno scalando con rapidità i vertici delle classifiche, e anche negli Stati Uniti è già un best-seller. La storia ha qualche cliché di troppo, ma è molto godibile, l’autore ha saputo infatti creare personaggi carismatici e divertenti, i super poteri usati sono strani e inusuali e i combattimenti ottimi.
L’anime sarà sviluppato dallo studio Bones e questa è una garanzia di grande qualità, segno che in Giappone puntano molto su questa serie. Qui lo dico e qui lo nego, potrebbe diventare il nuovo One Punch Man del 2016.
Le Bizzarre Avventure di Jojo: Diamond is Unbreakable
Studio: David Production – Data: Aprile 2016 – Genere: Azione/Avventura/SuperPoteri
La quarta serie di JOJO si concentra su Josuke Higashikata. Vi siete persi qualcosa nel lungo filone narrativo di Jojo? Ci penso io: nella tranquilla città giapponese di Morioh-cho, la vita era uno spasso per lo studente Josuke Higashikata finché suo nipote, Jotaro, lo informa su un pericolo imminente che presto trasformerà il paese in un luogo che non avrebbe mai immaginato. Uno degli scagnozzi di DIO ha infatti introdotto nella città un antico artefatto conosciuto come Arco e Freccia, chi ne viene trafitto riesce a sviluppare i caratteristici “Stand“, emanazioni spirituali della propria forza combattiva super coatti, se così possiamo definirli. Josuke e i suoi amici, dopo aver imparato a sviluppare e controllare i propri Stand dovranno proteggere Morioh combattendo criminali dotati a loro volta di potenti Stand, indagando contemporaneamente su una serie di terribili omicidi compiuti da un pericoloso Serial Killer.
Finalmente la quarta serie di Jojo diventerà una serie anime! Confesso candidamente che Jojo è nella mia Top 5 di Manga jappi preferiti di sempre; Diamond is Unbreakable oltre a farvi ammirare gli spettacolari capelli di Josuke, avrà la sua mirabolante dose di combattimenti e di fantastiche pose al limite dell’eterosessualità. Lo studio che lo produrrà rimane lo stesso delle precedenti tre serie, quindi possiamo stare tranquilli sulla qualità della serie.
“Bella Storia!” (cit.)
Berserk Black Swordsman Arc
Data: generico 2016 – Genere: Drama/Horror/Avventura/Fantasy
Un nuovo anime su Berserk è sempre una cosa gradita, ancora di più quando si viene a sapere che finalmente adatteranno un nuovo arco narrativo. Gli anime precedenti infatti si erano concentrati sull’Epoca d’Oro, che per carità è bello e tutto, però basta. L’anime in uscita quest’anno tratterà finalmente la parte del Guerriero Nero, con Gatsu alla ricerca della God Hand.
Questa saga del Guerriero Nero si piazza cronologicamente dopo l’età d’oro, nel periodo successivo all’Eclissi. Nel lontano 1997, l’anime di Berserk aveva addirittura compresso il Black Swordman Arc unicamente nel primo episodio, mentre la recente trilogia di film si è dedicata completamente all’Epoca d’Oro.
Ma nessun articolo che parla di Berserk sarebbe completo senza una brutta notizia a riguardo: il creatore della serie, Kentaro Miura ha detto che si prenderà un’altra bella pausetta e che si rimetterà al lavoro (forse) dopo l’estate. E noi che ci lamentiamo di Ciccio Martin…
Naruto: Shippuden – Itachi Shinden Hikari to Yami
Data: Marzo 2016 – Genere: Arti Marziali/Azione/SuperPoteri
Questa serie sarà senza dubbio apprezzata dai migliaia di fan di Naruto che ormai sull’orlo della depressione, sono alla ricerca di nuove avventure.
La Vera Leggenda di Itachi è uno spinoff tratto da un romanzo uscito in Giappone non molto tempo fa e andrà in onda a partire da questa primavera.
La trama, credo sia chiaro ormai, si focalizza sulla storia di Itachi Uchiha, seguendolo sin dalla più tenera età, quando testimone di una cruenta battaglia, promette a se stesso che presto o tardi sarebbe stato in grado di cambiare il mondo. Gli anni dell’Accademia, la promozione a Genin, a Chunin e infine l’ingresso tra i prestigiosi Anbu, Itachi è sempre stato ritenuto da tutti un genio e il suo futuro si appresta ad essere semplicemente glorioso. Cosa può averlo deviato a tal punto da voltare le spalle a tutto?
Sicuramente Itachi è stato uno dei Villain più intriganti di Naruto e un anime dedicato completamente a lui mi rende davvero curioso. Magari state pensando che sia l’ennesimo filler di un filler di Naruto, e forse avete ragione. Qualche puntata credo che basterà ad appurarlo.
Gray-Man
Studio: TMS – Data: Primavera 2016 – Genere: Azione/Drama/Horror/Soprannaturale
D.Gray è stato senza dubbio uno dei miei shonen preferiti ai tempi, era sensazionale sotto molti punti di vista. Quando ho saputo che dopo sette (otto?) anni l’anime sarebbe tornato, ne sono stato piacevolmente sorpreso. Di cosa parla a grandi linee?
Gli Akuma, mostri semi-meccanici nati da anime morte erroneamente rievocate sulla terra dai loro cari, sono le armi del Conte del Millennio il cui unico scopo, guardacaso, è la distruzione dell’umanità. Allen Walker è un giovane maledetto con un’arma anti-Akuma nel suo braccio sinistro e un occhio che è in grado di vedere e riconoscere a colpo sicuro le anime di questi demoni. Allen però, prima di essere ammesso ufficialmente nell’ordine degli Esorcisti deve recuperare l’ “Innocenza“, una sostanza che permetterà alla setta degli Esorcisti di distruggere questi Akuma. Il Conte però non rimane certo a guardare e decide di evocare la Famiglia Noah, potenti essere sovraumani discendenti direttamente da Noè stesso, in grado di distruggere questa Innocenza. Entrambe le fazioni mirano al Gran Cuore, il pezzo di Innocenza più potente. Chi possiede il Gran Cuore, possiederà anche il destino dell’umanità.
La produzione precedente, se ricordate, era giunta a 103 episodi complessivi, e questa nuova stagione si aprirà riprendendo gli eventi proprio da dove si erano interrotti; non si tratta di un remake quindi, piuttosto di un sequel vero e proprio. Anche il manga in realtà ha subito notevoli rallentamenti negli anni a causa della salute cagionevole della sua autrice Katsura Hoshino, tuttavia le sue uscite altalenanti hanno comunque avuto ottimi dati di vendita in Giappone, ciò significa che al pubblico questa storia piace e brama di vedere la fine in un futuro non lontano.
Per chi avesse già seguito la storia, questa nuova serie inizierà dall’arco narrativo di Kanda; lo stile grafico è rimasto fedele al manga e dal trailer non si notano grossi cambiamenti rispetto alla prima stagione, se tutto va come deve andare, la prima puntata dovrebbe uscire in primavera.
Dimension W
Studio: Studio 3Hz – Data: 10 Gennaio 2016 – Genere: Sci-Fi
Nikola Tesla è riuscito a creare un mondo perfetto, alimentato solo da corrente elettrica. Cavi e batterie sono ormai orpelli del passato, ora le persone possono trarre energia da una nuova dimensione, che esula dalle solite 3 conosciamo (X, Y e Z): la dimensione W. Utilizzando alcuni dispositivi chiamati “bobine” l’energia sembra che sia pulita, inesauribile e soprattutto gratis. Ma certi loschi tipi sono riusciti a modificare queste bobine, trasformandole in pericolose armi. Mabuchi Kyoma, il protagonista di questa storia, è un cacciatore di questi dispositivi illegali: un giorno, durante una retata in un covo di criminali, trova qualcosa di molto strano: un prigioniero misterioso, una ragazza. Chi è e come cambierà la vita di Kyoma?
Questo è grandi linee l’incipit di Dimension W, anime che potrebbe rivelarsi una delle più gradite sorprese del 2016. Tratto da un manga già concluso in Giappone, ruota intorno alla scoperta di questa nuova fonte di energia, che inevitabilmente attrae potenti aziende e sporche gang criminali che non vedono l’ora di lucrarci sopra. In mezzo a tutto questo nasce e si sviluppa un rapporto peculiare tra Kyouma e la ragazza che libera, Mira. L’incontro tra i due cambia completamente il corso degli eventi, Mira è una ragazza speciale, custodisce un segreto, che ovviamente non vi rivelerò. Assieme i due sono meravigliosi, divertenti e di certo in grado di appassionare ed emozionare il lettore/spettatore.
L’anime sarà sviluppato dal poco conosciuto studio 3Hz, ma già dal trailer si notano animazioni di buona qualità, la sceneggiatura poi è affidata a Kamei Kanta, che si è occupato in passato di altre produzioni Sci-Fi come Ergo Proxy e Ghost in the Shell. Dimension W è un Seinen Sci-Fi che merita attenzione, indubbiamente.
AJIN
https://www.youtube.com/watch?v=SwrhJhR3PwQ&feature=youtu.be
Studio: Polygon Pictures – Uscita: 16 Gennaio 2016 – Genere: Avventura/Horror/Mistero/Soprannaturale
“Hanno l’aspetto di un essere umano ma sono immortali, capaci di rigenerare ogni tipo di ferita. Questi semi-umani, chiamati “Ajin“, sono comparsi per la prima volta 17 anni fa, su un campo di battaglia in Africa. Per le loro capacità, sono considerati una minaccia per il genere umano e ogni volta che un Ajin compare, i governi intervengono con la forza per catturarlo e farlo diventare una cavia da esperimenti.
Dopo essere morto in un incidente stradale, il liceale Kei Nagai ritorna in vita, scoprendo di essere un Ajin: spaventato, confuso e braccato dalle forze armate, per il ragazzo non resta che fuggire, aiutato dall’amico Kai. Ma interessati a Kei non ci sono solo gli umani bensì anche un gruppo di Ajin decisamente ostili al genere umano.”
Sono molto ansioso di vedere questo Ajin. Il solo fatto che la serie tv sarà seguita anche da un film al cinema, mi fa capire che in Giappone le aspettative per quest’opera sono molto alte; lo studio che lo produce è il famoso Polygon Pictures, che tra le altre cose è autore anche dello splendido Knights of Cydonia, e proprio come quest’ultimo, Ajin sarà completamente creato in Computer Grafica. Ora questo stile visivo, adattato agli anime giapponesi può piacere o non piacere, ma senza dubbio è una nuova direzione verso cui si stanno muovendo oggi sempre più studi di animazione. Vi assicuro che già dopo un paio di puntate, non vi accorgerete quasi più della differenza visiva, anche perchè sarete impegnati a godervi la storia di quello che è stato prima di tutto un manga di successo, ed Ajin infatti ha una storia molto interessante, più matura rispetto ai classici shonen, con parecchi elementi horror, mistero e paranormale. Ha una grande quantità di violenza e una notevole drammaticità della storia. Insomma, c’è da scommettere che sarà una delle serie più attese del 2016.