ARF Cambia casa e abbandona il Mattatoio di Testaccio per trasferirsi nella nuova location di Ragusa Off di Roma

L’organizzazione di ARF! il celebre festival del fumetto di Roma in continua ascesa da ormai diversi anni, lo aveva già anticipato sui propri canali social, ed ora lo ha ufficializzato in una nota stampa che riceviamo e pubblichiamo volentieri: ARF cambia casa.

Dopo le quattro edizioni al Mattatoio di Testaccio, ARF! il Festival del Fumetto di Roma ha scelto un luogo in grado di offrire ancora più spazio per le migliaia di visitatori che, in pochi anni, hanno trasformato un piccolo festival in un appuntamento impedibile, terza realtà nazionale per presenze di editori di settore, subito dopo i colossi LuccaC&G e Napoli COMICON.

arf cambia casa

“Una location straordinaria, la più grande di Roma.” Così si presenta la venue di Ragusa OFF. Un unico, immenso spazio di 6000mq interamente rigenerato da Ninetynine, sede ideale per le tante aree che animano la 3 giorni interamente dedicata al Fumetto: mostre, incontri, ospiti internazionali, masterclass con le stelle del mondo dei comics, lectio magistralis con i grandi maestri e un’area kids a ingresso gratuito per i più piccoli, ricca di laboratori creativi di qualità tenuti da nomi di spicco dell’editoria per ragazzi.

Le date scelte per la quinta edizione di ARF! dunque, la prima nella nuova location di Ragusa Off, sono il 22, 23 e 24 Maggio 2020. Una tre giorni che sarà ovviamente all’insegna del fumetto, con mostre, incontri e quant’altro, e che come sempre vi racconteremo con dovizia di particolari nelle interviste e negli approfondimenti vari che troverete sul nostro sito.

Facciamo dunque un grosso in bocca al lupo dunque ad ARF! ed alla sua organizzazione per questa nuova avventura nella loro nuova casa, rimandandovi per tutte le ultimissime informazioni sulla manifestazioni, ai loro canali social, Facebook ed Instagram.

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.