Desiderio di onnipotenza?
Contro il logorio della vita moderna, contro lo stress le persone che spammano su Facebook e le richieste pressanti della società la soluzione è una sola. Staccare la spina?
No! Ascendere a un rango divino, questa è la soluzione!
Chi di noi non ha mai sognato di avere i poteri di un dio, con la possibilità di alterare a nostro piacimento tutto ciò che ci circonda? Magari per finalità pratica, certo, come bloccare il tempo per poter studiare un pochino più a lungo, annichilire quella dannata auto in divieto di sosta oppure trasformare in oro qualche monetina da cinque centesimi, giusto per mettere qualcosa da parte per un giorno di pioggia.
Per noi, abitanti di questa dimensione, questo non è possibile. Tuttavia, se fossimo abitanti del Marvel Universe, potremmo avere a disposizione un’arma per esaudire il nostro bisogno di divinità. Il Guanto dell’Infinito.
Comparso per la prima volta su The Thanos Quest #2, il Guanto si compone delle Sei Gemme dell’Infinito, i potentissimi artefatti in grado di controllare gli aspetti fondamentali del nostro universo: il Tempo, lo Spazio, la Realtà, l’Anima, la Mente e il Potere.
Le sei Gemme furono introdotte per la prima volta su Warlock #2 (Gli Albi dei Supereroi, Edizioni Corno) per poi essere presentate tutte e sei lo stesso anno su Thor #208.
Ognuna di esse consente di manipolare a piacimento ciò che circonda il portatore, permettendogli di ottenere un potere sconfinato, donando a lungo andare onniscenza, onnipresenza e onnipotenza.
Secondo quanto ci racconta Thanos, le sei Gemme erano un tempo parte di una potentissima entità, chiamata Nemesis. La solitudine e i distacco dal resto del creato dovuto alla sua onnipotenza però fecero impazzire questo essere, portando Nemesis al suicidio. Dal suo corpo smembrato in sei parti nacquero altrettante Gemme, tutte dall’aspetto ovale e liscio.
Per eoni delle Gemme furono perse le tracce, finché una di esse, la Gemma dell’Anima, non fu utilizzata per dare vita ad Adam Warlock, potentissimo essere sintetico che sarebbe divenuto a sua volta possessore delle altre gemme e fondatore della Guardia dell’Infinito e membro dei Guardiani della Galassia.
Ma vediamo nel dettaglio il potere delle Gemme e il modo in cui potrebbero essere utilizzate.
La prima che venne presentata ai lettori fu, come detto, la Gemma dell’Anima. Al suo esordio essa apparve di colore verde e fu donata ad Adam Warlock per sconfiggere l’Uomo Bestia. Essa dona l’accesso a una sorta di Paradiso, all’interno del quale ha la capacità di intrappolare un possessore ritenuto indegno di brandirla. Benché infatti tutte le Gemme dell’Infinito appaiano senzienti sotto un certo punto di vista, solo quella dell’Anima ha effettivamente dimostrato questa capacità. Si tratta sicuramente di una Gemma potente, da alcuni considerata come la più potente in assoluto, donando un controllo sulla vita e la morte, permettendo di rubare le anime degli avversari e controllarli.
Un esempio estremo è l’uso che ne fa Thanos: grazie a essa il Titano riuscì a trattenere l’anima di Nebula all’interno del suo corpo mutato in cadavere, costringendola a vivere un’agonia perenne.
Altrettanto potente e pericolosa è la Gemma della Realtà. Si presenta di colore giallo ed è considerata la meno controllabile, specie in assenza di altre Gemme dell’Infinito in grado di controllarne i vasti poteri. La sua capacità è quella di piegare le leggi della fisica e realizzare qualsiasi cosa il suo possessore desideri, ma con il forte rischio che il suo utilizzo possa degenerare e risultare catastrofico.
Thanos riuscì a utilizzarla per mutare il corpo di Thor in vetro, annichilendo di fatto il dio del tuono.
La Gemma del Tempo, di colore arancione, consente al suo portatore di riavvolgere come meglio credere il flusso temporale, accelerandolo e modificandolo. Essa è in grado di conferire al suo portatore l’onniscenza, rendendolo consapevole di tutto ciò che è accaduto e di tutto ciò che accadrà nel corso della storia dell’universo. Non la migliore delle Gemme se si vogliono evitare spoiler su una serie televisiva, ma assolutamente utile in battaglia.
Grazie ad essa Thanos è stato in grado di fermare il tempo stesso, bloccando gli eroi terrestri che lo stavano assaltando nel tentativo di sottrargli il Guanto. Sarà sempre grazie a questa Gemma che, finita la battaglia, Adam Warlock “resetterà” gli avvenimenti, facendo in modo che quanto successo nel corso della lotta per il possesso delle Gemme non sia mai avvenuto.
E, sempre parlando di onniscenza, grazie alla Gemma della Mente il suo possessore può ottenerne una diversa forma. Di colore blu, grazie a essa è possibile toccare le menti delle persone con facilità, manipolandole e plasmandole a proprio piacimento. La Gemma ha anche la capacità di modificare il pensiero delle persone e infonderlo in oggetti inanimati.
Una dimostrazione del suo potere è la creazione di Terraxia, compagna che Thanos si creò con l’ausilio del Guanto dell’Infinito, allo scopo di far ingelosire (sic!) la sua adorata morte.
Grazie alla Gemma dello Spazio, di colore viola, il portatore è in grado di ottenere l’onnipresenza. Con essa è possibile coesistere in più luoghi e, utilizzata con le altre gemme, consente di sfruttare il loro potere in ogni singolo angolo dell’universo. A questa gemma si piegano le leggi del moto, permettendo al suo possessore di piegare lo spazio per far viaggiare gli oggetti attraverso ogni realtà.
Fu probabilmente grazie a questa Gemma che Thanos riuscì, in uno schiocco di dita, a sfruttare il potere del Guanto in ogni remoto angolo dell’Universo Marvel, cancellando dall’esistenza metà dei suoi abitanti.
Ultima, ma non per importanza, è la Gemma del Potere, la Gemma rossa. Essa consente di accedere a ogni forma di energia esistente all’interno dell’Universo Marvel, permettendo al suo possesso di emulare qualsiasi forma di potere superumano. Per chiunque voglia costituire il Guanto dell’Infinito essa appare come la Gemma fondamentale, in quanto permette di potenziare le capacità delle sue sorelle in maniera esponenziale.
Raccogliere tutte le gemme infatti non basta per poterne sfruttare appieno i poteri. Per quello è necessaria un’abilità di controllo fuori dal comune, a cui si devono unire anche una capacità di non farsi influenzare dalle emozioni, una sorta di atarassia necessaria perché il nuovo dio possa sfruttare i poteri delle gemme con il giusto discernimento.
Thanos riuscì a controllare il Guanto, ma i suoi sentimenti mai sopiti e non ricambiati verso la morte lo portarono vicino alla rovina. Al contrario Nebula fallì nell’utilizzo dei suoi poteri, non essendo stata capace di controllare all’unisono le sei Gemme. Warlock infine comprese che le Gemme dell’Infinito non potevano essere portate da un qualsiasi essere vivente. Si privò quindi del suo lato malvagio e di quello benigno, nella speranza di poter così sfruttare in maniera coscienziosa il Guanto. Ma, anche così, si rese conto di non essere adatto al rango divino, dividendo i sei artefatti con i membri della Guardia dell’Infinito.
In tempi recenti le Gemme sono state divise tra il gruppo di eroi terrestri noti come Illuminati, i quali hanno ricomposto il Guanto in momenti di crisi, affidandolo prima a Iron Man e poi a Captain America.
Quest’ultimo, non riuscendo a controllarne perfettamente i poteri, ha finito per far distruggere le Gemme, le quali tuttavia sembrano essere rinate nel corso dell’ultimo evento dei fumetti Marvel, Infinity Countdown.